Crisi dei chip: i prezzi online continuano a crescere

Dopo esattamente due anni dall’inizio della carenza a livello globale di chip, componenti necessari per il funzionamento di computer, smartphone e altri dispositivi elettronici, ci ritroviamo ancora oggi nel 2023 nella stessa situazione di crisi dei chip.

Cause della crisi dei chip:

Tra le principali cause che hanno portato all’insorgere di questa situazione troviamo: la pandemia di Covid-19 nella quale c’è stata un richiesta di chip decisamente importante rispetto a quanto potessero produrre le aziende. Durante la pandemia infatti c’è stata un’enorme richiesta di dispositivi per far fronte allo smart working. Come ulteriore causa, a seguito degli scontri tra Russia e Ucraina ci sono stati diversi problemi legati alla reperibilità delle materie prime necessarie per la produzione di energia, come il gas e altri metalli preziosi provenienti da quelle zone. Le conseguenze sono tutt’oggi ancora poco chiare, l’unica certezza è che i costi di produzione dei chip e di energia sono aumentati nel tempo.

Secondo Idealo, un portale internazionale per la comparazione dei prezzi, che ha potuto analizzare il mercato online dei principali prodotti di elettronica per verificare se ancora oggi la scarsa disponibilità dei chip, sia generata oltre che da una forma di inflazione anche da un aumento fuori controllo dei prezzi. La risposta alla ricerca condotta da Idealo, purtroppo è affermativa. Dai dati raccolti si evince che i prezzi online dei principali prodotti di elettronica sul portale di Idealo sono tuttora più alti. Si parla di una media di circa il 9% in più del costo rispetto al 2022.

Prodotti che subiscono l’aumento dei prezzi

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Tra i prodotti di elettronica che hanno subito dei rincari troviamo i PC che nel corso dell’ultimo anno sono arrivati a costare il 18% in più. Considerando il periodo dal 2021 ad oggi sul portale di Idealo si sono rilevati questi dati: il costo medio per un PC nel 2021 era di 855€, nello scorso anno è arrivato a costare circa 1.000€ e oltre 1.160€ nel 2023. Un aumento che non passa inosservato per gli utenti intenzionati all’acquisto.

I PC non sono gli unici prodotti di elettronica che hanno subito un grosso rincaro, ogni possibile componente di elettronica ne ha sofferto. Le schede madri sono costate di più del 17%, i tablet e i processori hanno subito un aumento simile, del 16%. Non mancano all’appello gli smartphone con un 15% in più del costo, come se non bastasse la maggior parte dei produttori non include più nemmeno l’alimentatore!

Dunque i prezzi tenderanno a crescere con il tempo, questo perché aumenta la domanda nel settore. Le ricerche legate alla categoria elettronica sono sempre sul podio tra quelle più interessate nel mondo e-commerce. Da segnalare è l’aumento d’interesse per quella categoria dell’11% in un solo anno. Degno di nota è l’aumento delle ricerche delle schede madri, con un 80%!

La crisi dei chip 2023 secondo Idealo

Non sempre è possibile rimandare un acquisto di un prodotto. Negli scorsi anni a causa della pandemia è stato necessario per alcuni utenti ricorrere all’acquisto di dispositivi per lo smartworking. Pianificando invece l’acquisto con un certo anticipo, e utilizzando uno strumento per tracciare l’andamento dei prezzi è possibile risparmiare.

Antonio Pilello, Responsabile della comunicazione di Idealo Italia, commenta: ” analizzando i principali prodotti di consumo, nel corso dell’ultimo anno chi ha fatto uso un comparatore per acquistare elettronica di consumo ha potuto risparmiare in media il 20%. Anche per tutte le altre categorie di prodotti il risparmio è stato notevole, tra il 10% e il 20%, circa una centinaia di euro in alcuni casi.”

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