Corea del Sud, incentivi da 451 miliardi di dollari per produrre chip nel paese

La Corea del Sud, nazione dove risiedono alcune delle più importanti società tecnologiche e che sono tra quelle poù colpite dalla carenza di semiconduttori, ha deciso di entrare subito in azione e annunciare un pacchetto di incentivi da 451 miliardi di dollari per aumentare la produzione di chip nel paese. Con questa misura la nazione asiatica, non solo cerca di alleviare la situazione, ma mira anche diventare leader nella filiera del settore.

La produzione di chip in Corea del Sud porta anche importanti detrazioni fiscali

Inoltre, il ministro delle finanze sudcoreano ha confermato che aumenterà l’aliquota di detrazione fiscale per la ricerca e sviluppo nei semiconduttori al 40%, rispetto al 30% di oggi.E come se non bastasse, raddoppierà le detrazioni per gli investimenti in strutture, che ora sono al 3%, al 6%. Le aziende del Paese che possono beneficiare di queste detrazioni sono circa 150, e tra loro ci sono i colossi del calibro di Samsung e SK Hynix.

Kinam Kim , Vice President di Samsung , ha affermato che “l’ intera industria dei semiconduttori sta attraversando un momento difficile, e ora è il momento di elaborare un piano per una strategia e un investimento a lungo termine“. Ed aggiunge che Samsung ” continuerà a fare investimenti preventivi per guidare il settore“. Samsung investirà infatti, oltre all’importo annunciato nel 2019, circa 151.000 milioni di dollari nelle sue divisioni System LSI e Foundry fino al 2030 per competere con aziende come TSMC. L’azienda inoltre prevede di investire circa 100 miliardi di dollari nei prossimi tre anni.

Samsung, dal canto suo, ha già avviato la costruzione delle strutture per una nuova linea di produzione a Pyeongtaek, che dovrebbe essere completata nella seconda metà del 2022. Qui si concentrerà la produzione di memoria DRAM a 14 nanometri e semiconduttori logici estremi basati sulla litografia. ultravioletti.

secondo The Register, per quanto riguarda quello che forse sarà l’altro grande beneficiario di questo pacchetto incentivi, ovvero SK Hynix, ci sono in arrivo novità. Il loro vicepresidente Park Jung-Ho ha confermato che stanno valutando la possibilità di raddoppiare la capacità di produzione dell’azienda, tramite l’aggiunta di nuove attrezzature alle loro linee di produzione o tramite acquisizioni e fusioni. Per ora, Park ha confermato che la società ha stanziato 97.000 milioni di dollari per espandere le strutture di cui già dispone e altri 106.000 milioni per quattro nuovi impianti nella città sudcoreana di Yongin.

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