Aziende

BCG X: l’ibrido tra consulenza strategica e competenza tecnologica

Secondo BCG, il 94% delle aziende vorrebbe ottenere risultati tramite la digital transformation, ma solo il 70% delle trasformazioni avviate raggiunge gli obiettivi sperati

“Mind The Gap”, la ricerca di Boston Consulting Group (BCG) mostra che il 94% delle aziende aspira a generare un impatto sostanziale e rapido attraverso la digital transformation, ma la maggior parte di queste trasformazioni non riesce negli obiettivi sperati. La ricerca è stata effettuata in 13 Paesi nel mondo (tra cui l’Italia), su circa 2,700 executive leader, alla guida dei processi di digital transformation in aziende di diversi settori.

La ricerca Mind The Gap

Nonostante le difficoltà economiche registrate a livello globale, la ricerca evidenzia che il 60% delle aziende punta a aumentare gli investimenti per il 2023 sulla digitalizzazione. Le aziende italiane sono in ritardo sulla trasformazione digitale. La percentuale di quelle “digitalmente mature” si attesta intorno al 65%, nonostante una maggiore volontà di investire in digital transformation. Le aziende nel nostro Paese, infatti, fanno ancora fatica a dare priorità ad investimenti per lo sviluppo di nuove tecnologie. Soprattutto considerata la difficoltà di scalare rapidamente le nuove soluzioni digitali. Non mancano neanche gli sforzi per trovare i talenti giusti e per gestire e sostituire gli strumenti IT obsoleti.

Sfide e criticità

La ricerca ha evidenziato le 5 sfide principali in questo campo per le aziende. In primis, fare le scelte giuste tra le tecnologie aziendali trasformative più importanti, come ad esempio advanced analytics, AI, Blockchain e IoT. Anche scalare velocemente le nuove soluzioni digitali e reclutare i talenti nel settore è importante. Inoltre, prioritizzare investimenti per lo sviluppo delle soluzioni digitali e gestire costo e incertezza del ritorno sull’investimento.

Inoltre, dalla ricerca emerge una chiara preoccupazione degli intervistati riguardo l’ecosistema tech creato da partner e fornitori, in particolare rispetto al coordinamento macchinoso tra i fornitori, alle soluzioni standardizzate (75%), alla formazione inadeguata (70%) e alle difficoltà nella prioritizzazione delle diverse fasi della trasformazione (70%).

Lo soluzioni offerte da BCG X

Creare una unità ibrida, che combina tutti gli ambiti legati al mondo tech con la competenza strategica di business, offre ai clienti BCG X una cassetta per gli attrezzi che li aiuti ad affrontare il viaggio verso la digital transformation, che non potrebbe essere altrimenti raggiunta dai soli consulenti o dai soli fornitori tech.

BCG X si occuperà di costruire soluzioni di AI all’avanguardia e di software digitali di livello industriale, per consentire un processo decisionale migliore e più rapido. Non solo, anche di applicare un mix di tecnologie rivoluzionarie basate sulla fisica, sulle capacità digitali, sull’AI e sul Web3 nelle trasformazioni della catena del valore. Infine, di ridisegnare il modo in cui le aziende interagiscono con i clienti.

La solizione offre la possibilità di combinare gli elementi qualitativi e quantitativi del design comportamentale per migliorare l’esperienza end-to-end di clienti e dipendenti. Infine, ci sarà la possibilità di scalare le opportunità e accelerare le prestazioni delle aziende digitali e servirsi dell’esperienza di BCG per costruire aziende con un’economia a zero, guidando una crescita
sostenibile.

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Autore

  • Martina Ferri

    Sono laureata in filosofia, gattara, vegetariana e vesto sempre di nero. Ora che vi ho elencato i motivi per cui potrei sembrare noiosa, posso dirvi che amo la musica, i libri, la fotografia, la pizza, accamparmi in tenda vicino al main stage di qualche festival! Che dite, ho recuperato?

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