La gestione dei dati diventa sempre più importante per le aziende. Ma anche più complessa. Per questo motivo molte aziende si chiedono se hanno o meno bisogno di un Data Architect, che possa creare una cianografia precisa di dove i dati sono conservati, consumati, gestiti. E non solo questo.
Tutte le aziende sembrano volerne uno, poche aziende hanno però coperto quel ruolo in organico. Ma la domanda forse più interessante è capire chi davvero ne ha bisogno.
La vostra azienda ha bisogno di un Data Architect?
Un architetto dei dati ha un ruolo fondamentale per molte aziende. Deve infatti definire come i dati sono consumati, conservati, integrati e gestiti da diverse entità e sistemi IT, così come ogni applicazione che utilizzi o processi i dati.
In altre parole il Data Architect cataloga il percorso e le funzioni dei dati a livello aziendale. Capendo come interagiscono, come funzionano. Qualcosa di particolarmente complesso poiché molte aziende hanno accumulato i propri dati in maniera poco fruibile. Hanno comprato sistemi diversi in momenti diversi, da vendor diversi. Ognuno di questi con ogni probabilità conserva i dati e non integra i silos in maniera efficace. E non lo fa da anni.
Molte aziende quindi si trovano oggi nella situazione di voler far collaborare sistemi e reparti differenti, pur proteggendo le informazioni e risultando compliant nella gestione dei dati. Ma tutte queste realtà necessitano di un Data Architect?
Serve un architetto o un CDO?
Molte aziende hanno assunto un Chief Data Officer (CDO) per la gestione dei dati a livello enterprise, piuttosto che puntare su un Data Architect. Il ruolo del CDO è quello di assicurarsi che l’azienda ottenga valore dai propri dati. Per farlo, di solito fanno soprattutto attenzione alla governance e alla compliance dei dati. E gestiscono la rete in modo che ognuna possa avere accesso ai dati di cui ha bisogno.
Ma i CDO non disegnano l’architettura a livello di integrazione tecnica dei dati. I Data Architect hanno competenze avanzate su database e gestione dei dati. Che permettono di abbattere le pareti dei silos e muovere i dati attraverso tutti i sistemi, assicurandosi che tutti abbiano i dati che servono e garantendo sicurezza e compliance.
Di solito, le organizzazioni che necessitano di un architetto dei dati sono enterprise molto grandi, che hanno la necessita di fondere sistemi mission-critical per sfruttare al massimo i dati. Oppure che non possono più gestire sistemi indipendenti. In questo articolo, TechRepublic fa l’esempio di una grazie enterprise di utilities nell’Ovest degli Stati Uniti che ha dovuto assumere un Data Architect per integrare diversi flussi dati, storage e governance. Qualcosa che nessuno nello staff avrebbe potuto gestire, perché troppo complesso per chi non ha l’esperienza di un Data Architect.
Cosa fare se non si hanno le risorse per assumere un Data Architect in azienda?
L’intervento di un Data Architect a volte può rivelarsi necessario anche per un’azienda che non ha le risorse per assumerne uno. Cosa fare in questi casi? Ci sono diverse azioni che possono mitigare l’assenza di questo ruolo nello staff, pur senza sostituirlo in maniera totale.
Per esempio un membro dello staff potrebbe fare un inventario completo dei dati e dei sistemi aziendali, indicando dove l’azienda conserva i dati, dove li usa, ecc. Questo aiuta a seguire i flussi di dati e avere maggiore consapevolezza.
Le reti zero-trust possono aiutare a monitorare gli utenti attraverso l’azienda, fornendo solamente i dati cui sono autorizzati ad accedere. Inoltre, aiutano l’IT notificando quando nuovi dispositivi, sistemi o data store si aggiungono alla rete. La maggiore visibilità aiuta a gestire i propri asset in maniera più efficace.
Infine, se le risorse risultano limitate potete comunque aggiornare la vostra architettura dei dati facendo passi più piccoli. Per esempio potete iniziare a puntare sull’integrazione dei dati con i nuovi sistemi che installate. Oppure potete rimuovere le barriere dei silos in base alle vostre attività mission critical. Impiegherete più tempo ad avere un’architettura dati completa, ma avrete iniziato a lavorarci.
Se invece avete deciso di assumere un Data Architect per la vostra azienda, potrebbe interessarvi leggere questo hiring kit di TechRepublic sul ruolo e sulle competenze che servono per svolgerlo al meglio.
- DESIGN ASSURDAMENTE SOTTILE - Il nuovo MacBook Air è più portatile che mai e pesa solo 1,24 kg. È il notebook ultraversatile per lavorare, giocare e creare come e quando vuoi.
- CON I SUPERPOTERI DI M2 - Con la nuovissima CPU 8-core, una GPU fino a 10-core e fino a 24GB di memoria unificata, puoi fare di più a tutta velocità.
- FINO A 18 ORE DI BATTERIA - Grazie alle prestazioni efficienti del chip Apple M2, MacBook Air ti sta dietro giorno e notte.1
- SPETTACOLARE E AMPIO DISPLAY - Il display Liquid Retina da 13,6" ha più di 500 nit di luminosità, ampia gamma cromatica P3 e 1 miliardo di colori per immagini brillanti e dettagli incredibili.2
- VIDEOCAMERA E AUDIO EVOLUTI - Videocamera FaceTime HD a 1080p, tre microfoni in array, sistema audio a quattro altoparlanti con audio spaziale: una gioia per gli occhi e per le orecchie.
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Da non perdere questa settimana su Techbusiness
📈 SAP NOW 2024 l'intelligenza artificiale per il business conquista Milano💸 Come calcolare il ritorno sugli investimenti nell’Intelligenza Artificiale
👨⚖️ Direttiva NIS2 e cybersecurity nelle PMI italiane obblighi e opportunità
🔫 Metà degli attacchi informatici in Italia prende di mira le supply chain
📰 Ma lo sai che abbiamo un sacco di newsletter?
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!