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Il ruolo dei CFO nell’era della servitizzazione e dell’AI: i risultati della ricerca globale di IFS

Negli ultimi tempi si parla molto di servitizzazione e intelligenza artificiale (AI), tra sfide e opportunità per CEO e CFO. Per chi non avesse dimestichezza col termine, la servitizzazione è un modello di business innovativo che consiste nell’offrire ai clienti non solo prodotti, ma anche servizi ad alto valore aggiunto. 

Si tratta di una strategia che richiede una trasformazione digitale e organizzativa, in cui l’intelligenza artificiale (AI) gioca un ruolo chiave. O almeno questo è quanto emerge da una recente ricerca globale condotta da IFS, azienda leader nel settore del Cloud Entreprise Software. 

Lo studio ha coinvolto 2.000 responsabili decisionali senior di diverse aree geografiche e settori industriali. Andiamo a vedere cosa emerge dal report.

Lo studio di IFS: i CFO hanno un ruolo cruciale in ambito servitizzazione e AI

Secondo la ricerca, i CEO sono i principali promotori della servitizzazione (35%), ma anche i CFO hanno un ruolo cruciale (21%). Infatti, i CFO sono responsabili della gestione finanziaria dell’azienda, dell’allocazione delle risorse per gli investimenti tecnologici e dell’identificazione delle strategie competitive. Inoltre, i CFO sono i più motivati a implementare la servitizzazione rispetto ad altri manager (32%), poiché ne riconoscono i benefici in termini di prevedibilità e stabilità dei ricavi, di efficienza e velocità del time-to-market, e di allineamento tra persone, processi e tecnologia

Per realizzare la servitizzazione, i CFO si affidano principalmente all’AI (49%), che offre informazioni basate sui dati per supportare le decisioni strategiche e ottimizzare i profitti. Altre tecnologie chiave sono l’EAM (Enterprise Asset Management, 34%), che permette la manutenzione predittiva degli asset, l’FSM (Field Service Management, 40%), che massimizza la redditività e la qualità del servizio, l’IoT e la connettività end-to-end. Queste ultime che consentono di sfruttare i dati provenienti dagli asset connessi.

C’è fiducia nel modello servitizzato

I CFO sono anche fiduciosi nella capacità dell’organizzazione di adattarsi al modello servitizzato (42%). Tuttavia questi riconoscono le sfide legate alle persone e ai processi (23%) e alle necessità tecnologiche da soddisfare. Per questo motivo, il CHRO è il secondo executive più importante per facilitare e guidare la trasformazione (26%).

La ricerca evidenzia anche che le aree di maggiore interesse per i CFO in relazione alla servitizzazione sono la Ricerca e Sviluppo sui prodotti (34%) e sui servizi (32%), che rappresentano le leve principali per creare valore aggiunto per i clienti e differenziarsi dalla concorrenza.

“Il ruolo del CFO si è evoluto enormemente nell’ultimo decennio”, commenta Alex Rumble, SVP di Corporate Communications, Product Marketing, AR, &CI di IFS. “Questo è passato dalla semplice contabilità finanziaria a una comprensione profonda e all’influenza sulle strategie aziendali, nonché al supporto alla trasformazione. La nostra ricerca mette bene in luce questo aspetto. Il report dimostra che i CFO non solo comprendono l’impatto positivo dell’allineamento dell’azienda alle aspettative dei clienti, ma anche il valore aziendale più ampio che ne deriva. Oggi i CFO sono sostenitori visionari del cambiamento e della trasformazione digitale. Offrono un prezioso contributo alla creazione di una maggiore prevedibilità dei ricavi e dei costi. Quest’ultimo è un obiettivo fondamentale per i CFO, ed è fortemente legato alla tecnologia”.

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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