GestioneSoftware

Nuove regole dell’AI Act: divieti e obblighi per l’intelligenza artificiale nell’UE

L’AI Act, il primo quadro giuridico al mondo per regolare l’uso dell’intelligenza artificiale, sta per entrare in vigore con divieti severi e sanzioni elevate per chi non si conforma. Aziende e sviluppatori devono agire rapidamente per adeguarsi. Andiamo a scoprire, grazie all’aiuto di Osborne Clarke, come cambia il panorama legislativo europeo.

Le principali restrizioni previste dall’AI Act

Dal 2 febbraio 2025, i sistemi di IA progettati per manipolare o ingannare le persone saranno vietati. Queste tecnologie, che sfruttano vulnerabilità legate a età, disabilità o condizioni economiche, possono distorcere decisioni personali, causando danni significativi.

Sono banditi i sistemi basati su database di riconoscimento facciale creati tramite scraping di immagini pubbliche. L’obiettivo è evitare l’uso illegale di dati sensibili, come accaduto con Clearview AI, azienda americana accusata di pratiche simili.

Ma non è finita qui: qualsiasi sistema di IA che genera un social score discriminatorio basato su caratteristiche personali sarà vietato. La normativa intende proteggere i cittadini europei da trattamenti ingiusti o sproporzionati.Infine, l’AI Act vieta i sistemi che predicono la probabilità di commettere un reato, basandosi su profili psicologici o tratti personali. Questa misura punta a evitare discriminazioni ingiustificate.

Obblighi e scadenze per le aziende

L’AI Act stabilisce tempistiche precise per adeguarsi. Entro il 2 agosto 2025, saranno applicabili obblighi di trasparenza, gestione dei rischi e documentazione per tutti i sistemi di IA. Le sanzioni, che possono raggiungere i 35 milioni di euro o il 7% del fatturato globale, rappresentano un forte deterrente per le violazioni.

Gli sviluppatori devono analizzare i propri modelli di IA per individuare aree a rischio e adattarsi alle nuove regole. La conformità richiede anche un’attenta pianificazione, poiché i cicli di sviluppo in ambito IT possono essere lunghi.

L’AI Act non si limita a vietare alcuni utilizzi dell’intelligenza artificiale. Definisce anche requisiti per i modelli a basso e alto rischio, che saranno progressivamente regolati fino al 2027. Questo approccio mira a creare un ecosistema tecnologico responsabile, garantendo trasparenza e sicurezza per gli utenti.

Le nuove restrizioni imposte dall’AI Act rappresentano una svolta nel panorama normativo globale. Le aziende che operano nell’UE devono agire con urgenza per evitare sanzioni e conformarsi a un sistema di regole rigoroso, ma necessario per un uso etico e sicuro dell’intelligenza artificiale. Ecco come Gianluigi Marino, Head of Digitalisation in Italia di Osborne Clarke, ha commentato l’entrata in vigore del regolamento:

“Con meno di 10 settimane per garantire la conformità, le aziende devono iniziare a valutare il loro rischio in questo settore e sviluppare piani per affrontare qualsiasi area di potenziale non conformità. Le multe sono state fissate a un livello ancora più alto rispetto al GDPR e ci aspettiamo che l’Ue applichi il nuovo regime fin dal primo giorno; non ci aspettiamo un periodo di grazia per la non conformità come nel caso del GDPR. La Commissione Ue ritiene che sia stato dato un preavviso sufficiente per consentire a tutte le aziende dell’Ue di conformarsi, comprese quelle che rientrano nell’ambito dello Spazio Economico Europeo (SEE) e le aziende internazionali con clienti e siti web che operano nell’Ue.

Offerta
Echo Show 5 (3ª generazione) | Schermo touch intelligente e compatto, con Alexa: controllo della Casa Intelligente e molto altro | Antracite
  • ALEXA PUÒ MOSTRARTI MOLTE COSE: Echo Show 5 è dotato di uno schermo da 5,5", per controllare a colpo d’occhio il meteo e le ultime notizie, fare videochiamate, visualizzare le videocamere compatibili, ascoltare musica e programmi in streaming, e molto altro.
  • PICCOLE DIMENSIONI, MIGLIORI PRESTAZIONI AUDIO: ascolta la tua musica o i tuoi podcast preferiti, guarda le serie TV che ami e molto altro su Amazon Music, Spotify, Prime Video o altri servizi, ora con bassi ancora più profondi e voci più nitide. Questo dispositivo è dotato di uno schermo da 5,5’’, per guardare a colpo d’occhio serie TV, titoli di canzoni e molto altro.
  • LA TUA CASA GESTITA IN TUTTA COMODITÀ: controlla i dispositivi per Casa Intelligente, come lampadine e termostati, anche quando non sei in casa.
  • VEDI ANCORA DI PIÙ CON LA VIDEOCAMERA INTEGRATA: controlla come sta la tua famiglia, i tuoi animali domestici e molto altro con la videocamera integrata. Effettua chiamate Drop In quando non sei a casa o monitora la porta d’ingresso dal tuo Echo Show 5, grazie ai videocitofoni compatibili.
  • UTILIZZA LE TUE FOTO COME SFONDO: quando il dispositivo non è in uso, grazie ad Amazon Photos le tue foto possono scorrere sullo schermo del dispositivo. I membri Prime possono archiviare illimitate foto nel Cloud.

Da non perdere questa settimana su Techbusiness

 

📈 SAP NOW 2024 l'intelligenza artificiale per il business conquista Milano
💸 Come calcolare il ritorno sugli investimenti nell’Intelligenza Artificiale
👨‍⚖️ Direttiva NIS2 e cybersecurity nelle PMI italiane obblighi e opportunità
🔫 Metà degli attacchi informatici in Italia prende di mira le supply chain
📰 Ma lo sai che abbiamo un sacco di newsletter?
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Autore

  • Marco Brunasso

    Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

    Visualizza tutti gli articoli

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button