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Adobe Photoshop è ora disponibile anche per Windows 10 on ARM

Il supporto nativo di Windows 10 on ARM porta Photoshop su dispositivi come Surface Pro X

Adobe ha annunciato la beta di Photoshop per Windows 10 on ARM lo scorso novembre. L’editore annuncia questa settimana la disponibilità ufficiale di questa versione ricompilata in ARM del suo famoso software di fotoritocco.

L’arrivo dei Mac con processori Apple M1 non ha solo cambiato il mondo dei computer del marchio Apple, ma anche sollecitato i produttori di software a prendere Windows su ARM un po’ più seriamente.

Nell’universo Mac, Adobe sta gradualmente trasferendo la sua intera suite Creative Cloud su M1. Dopo che Lightroom è stato reso disponibile molto rapidamente, l’editore ha lanciato le versioni M1 di Photoshop a marzo, quindi di Premiere Pro e più recentemente di Adobe Audition.

Con Photoshop per Windows on ARM, Adobe da una bella mano a Microsoft

La disponibilità di Photoshop su Windows 10 on ARM mostra che l’azienda non sta concentrando tutti i suoi sforzi di porting ARM su M1 ma sta anche avviando una migrazione nell’universo Windows. Per Microsoft, questo supporto è diventato fondamentale. Avere dalla sua parte un colosso come Adobe pesa notevolmente per imporre processori ARM nell’universo Windows (con Qualcomm come partner hardware) per sedurre il pubblico con il suo ultimo laptop Surface Pro X (una delle rarissime macchine ARM sotto Windows). Anche se Windows su ARM incorpora un’emulazione Intel, presenta un deficit di prestazioni che non non consente utilizzare al massimo applicazioni pesanti come Photoshop. Abbastanza da distrarre gli utenti che ora trovano dispositivi molto interessanti nell’universo Intel, soprattutto dall’introduzione dei processori Core di 11a generazione.

Adobe Photoshop Windows ARM

Pertanto, Surface Pro X e i PC ARM ultra-mobili saranno in grado di attrarre veramente gli utenti solo quando le principali applicazioni Windows saranno state ricompilate in ARM e il vantaggio di questa piattaforma verrà dimostrato. 

In attesa di questo, Adobe sulla sua pagina ufficiale, scovata per la prima volta da Windows Central,  elenca i requisiti di sistema che ovviamente includono un dispositivo ARM Windows 10 a 64 bit v19041.488.0 (Win10 20H1) con almeno 8 GB di RAM, anche se si consigliano 16 GB. Inoltre, le seguenti funzionalità non sono supportate in modalità nativa:

  • Importazione, esportazione e riproduzione di livelli video incorporati
  • Filtro Shake Reduction
  • I flussi di lavoro Invita a modificare non sono supportati. Per scoprire modi alternativi per inviare inviti tramite Web, vedere Accesso e modifica di documenti cloud condivisi.
  • La sincronizzazione delle preimpostazioni non è attiva per impostazione predefinita
  • Supporto di Windows Dial
  • Generatore e funzionalità correlate
  • Apertura o posizionamento di file U3D
  • Avvio di Photoshop dal comando “Modifica in” di Lightroom
  • Filtro per pittura a olio
  • Controllo ortografico e sillabazione per le lingue ebraica e araba
  • Pannello Plugin Marketplace

Adobe ha indicato che queste funzionalità verranno aggiunte in seguito, ma non ha ancora menzionato quando di preciso. Ulteriori informazioni sono disponibili nella pagina di supporto Adobe.

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Autore

  • Danilo Loda

    100% "milanes", da una vita scrivo di bit e byte e di quanto inizia con on e finisce con off. MI piace tutto quello che fa rumore, meglio se con un motore a scoppio. Amo viaggiare (senza google Maps) lo sport, soprattutto se è colorato di neroazzuro.

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