L’Intelligenza Artificiale Generativa (Gen AI) sta rivoluzionando il Quality Engineering (QE), ovvero l’insieme di pratiche che garantiscono la qualità (soprattutto in ambito software).
Secondo il World Quality Report 2024 di Capgemini, sempre più aziende stanno passando da sperimentazioni iniziali all’implementazione reale di Gen AI. Attualmente, il 68% delle organizzazioni ha iniziato ad utilizzare l’Intelligenza Artificiale Generativa per migliorare processi di testing e automazione.
Cosa ci dice il World Quality Report 2024
È bene capire che la Generative AI include modelli avanzati come quelli di linguaggio (LLM), capaci di automatizzare attività complesse come la generazione di test case e l’analisi dei difetti software. In ambito QE, Gen AI riduce tempi e costi di sviluppo, consentendo agli ingegneri di concentrarsi su attività strategiche. Le organizzazioni che hanno già integrato Gen AI segnalano miglioramenti significativi in reportistica dei test e analisi dei difetti, aree dove Gen AI permette di accelerare i processi e migliorare l’efficacia.
Secondo il report di Capgemini – che potete richiedere in versione integrale qui – il 68% delle organizzazioni sta già utilizzando o pianificando di implementare Gen AI nelle proprie attività di QE, mentre solo il 4% non sta ancora esplorando queste soluzioni (un dato nettamente inferiore rispetto al 31% dell’anno scorso). In particolare, le organizzazioni stanno sperimentando come la Gen AI possa supportare i quality engineer nel design, sviluppo e collaudo del software, una tendenza che si prevede coprirà oltre il 25% delle attività nei prossimi due anni.
La parola chiave è automazione (e non sostituzione)
L’automazione dei test ha subito una rapida evoluzione grazie alla Gen AI: il 29% delle aziende ha già integrato completamente Gen AI nei processi di automazione, e un ulteriore 42% sta esplorando attivamente il suo potenziale per ottimizzare il QE. Solo un anno fa, molte organizzazioni erano ancora in fase di sperimentazione con soluzioni innovative di automazione. Questo rapido progresso ha fatto salire al 25% il numero delle aziende che intendono adottare Gen AI per l’automazione, rispetto al 10% dell’anno precedente.
In parallelo, il QE sta abbracciando un approccio Agile per rispondere alla crescente complessità e velocità di sviluppo del software. Il 40% delle organizzazioni sta ora integrando quality engineer direttamente nei team Agile. Ciò comporta una trasformazione dei ruoli stessi dei quality engineer, che diventano sempre più spesso Software Development Engineer in Test (SDET) o veri e propri ingegneri di test full-stack, con competenze estese su tutto il ciclo di sviluppo e gestione del software.
Le principali applicazioni di Gen AI nel Quality Engineering includono:
- Test Reporting e Defect Analysis: l’Intelligenza Aritificiale permette di ottimizzare la creazione di report e l’analisi dei difetti software.
- Knowledge Management: Gen AI facilita la gestione delle informazioni, supportando l’organizzazione e il recupero rapido dei dati.
- Generazione dei test data: un processo in cui Gen AI può simulare scenari complessi, migliorando la copertura dei test.
Quali sono le sfide nell’adozione della Gen AI nel Quality Engineering
Nonostante i vantaggi, l’adozione di Gen AI nel Quality Engineering presenta sfide notevoli. Secondo il report, il rischio maggiore riguarda la gestione dei dati sensibili, con il 58% dei rispondenti preoccupato per le potenziali violazioni dei dati. Inoltre, l’integrazione complessa e le false risposte (hallucinations) sono rischi significativi, che richiedono strategie di validazione specifiche e il coinvolgimento di esperti.
La complessità di integrazione con i sistemi esistenti rappresenta un altro ostacolo rilevante. Il 55% delle aziende riscontra difficoltà nell’adattare Gen AI a strumenti di ingegneria software già in uso, evidenziando la necessità di sistemi IT flessibili e scalabili per sfruttare al massimo queste tecnologie.
Più in generale, l’adozione di Gen AI nel Quality Engineering si presenta come una tendenza in crescita, che offre alle organizzazioni un mezzo per migliorare qualità e velocità nello sviluppo dei software. Tuttavia, sfide significative, come l’integrazione e la gestione dei dati, richiedono attenzione.
Mentre l’Intelligenza Artificiale non sostituirà del tutto gli ingegneri di qualità, ne potenzierà le capacità, liberandoli da compiti ripetitivi e consentendo loro di dedicarsi a sfide strategiche. L’evoluzione tecnologica e l’implementazione di Gen AI potrebbero diventare un fattore distintivo nella competitività del settore nei prossimi anni.
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