FeaturedScenarioStartup

BNP Paribas Cardif premia ancora le startup migliori

Torna per un'altra edizione Open-F@b Call4Ideas, per celebrare i progetti più innovativi e promettenti

Anche in questa annata così particolare torna Open-F@b Call4Ideas, l’evento organizzato da BNP Paribas Cardif per celebrare e premiare le startup e i progetti più innovativi. Un’occasione eccezionale per le aziende creative italiane per accelerare la propria crescita e diventare sempre più grandi. Il percorso si è concluso da poco e finalmente si sono scoperti i vincitori di questa edizione 2020.

BNP Paribas Cardif sfida le startup a trovare soluzioni per il Next Normal

bnp paribas startup 2020Il gran finale delle sfide che si sono tenute online nelle ultime settimane è stato, come da tradizione, un evento sul palco. A causa delle restrizioni anti-contagio, il tutto si è tenuto in formato virtuale, ma non per questo è stato meno coinvolgente o interessante. Gianluca Gazzoli, personalità del mondo della radio e della televisione, ha condotto lo show, guidando gli spettatori alla scoperta di tutte le startup chiamate da BNP Paribas Cardif a una sfida non semplice.

Il tema di questa edizione infatti è stato il Next Normal, la tanto discussa ‘nuova normalità’ che raggiungeremo una volta superata l’emergenza sanitaria. Un mondo che promette di essere diverso sotto molti aspetti da quello che abbiamo conosciuto finora e che probabilmente presenterà nuovi problemi da gestire. L’invito era quindi trovare soluzioni alle sfide del domani, proponendo progetti adatti alla realtà che ci circonderà.

Ad aprire i lavori, sul palco insieme a Gazzoli, era presente anche Isabella Fumagalli, Head of Territory for Insurance in Italy di BNP Paribas Cardif. È stata lei a dare il via ufficialmente all’evento, spiegando quanto sia orgogliosa che l’azienda sia riuscita a portare avanti questo progetto anche in quest’annata così complessa. Un’occasione in più per ribadire il sostegno all’innovazione nel nostro Paese sempre rilevante.

Un parere condiviso da Andrea Rangone, President di Digital 360. Connesso in remoto, ha contribuito a preparare l’atmosfera per l’avvio di Open-F@b Call4Ideas 2020. Dopo i tanti scontri digitali delle ultime settimane è arrivato il momento di dare vita a due battle tra le diverse startup, per scegliere i tre progetti migliori.

Si dia il via alle presentazioni!

Due i round preliminari, che hanno visto altrettanti gruppi di cinque startup sfidarsi sul palco di BNP Paribas Cardif. Ogni progetto ha avuto 120 secondi per presentarsi al pubblico e raccontare le proprie idee, cercando di spiegare come possa rendersi utile nella normalità post-emergenza. Dopo ogni round, una votazione aperta agli spettatori connessi da remoto, per individuare i tre finalisti.

Dopodiché è giunto il momento della finale, dove una giuria di esperti si è dichiarata, scegliendo i progetti più interessanti. Un team costituito da professionisti del mondo delle startup e di tutto ciò che le circonda, provenienti sia da BNP Paribas Cardif, che da altre compagnie.

Il tutto inframmezzato da interventi di tante figure di rilievo, che hanno raccontato in maggiori dettagli il panorama attuale. Fra questi, Giovanni Iozzia, Chief Editor EconomyUp e InsuranceUp, Roberto Ascione, CEO diHealthware Group, Gabrielle Inzirillo, Director Fintech (EMEA) di Plug And Play Ventures, e Andrea Veltri, Deputy CEO Digital Transformation per BNP Paribas Cardif.

Ma chi erano i concorrenti?

Noi eravamo tra il pubblico connesso all’evento e abbiamo potuto seguire tutte le presentazioni dei dieci progetti. Ripercorriamo rapidamente ciò che ciascuno di loro ha proposto:

99bros: una piattaforma dedicata al mondo delle assicurazioni e previdenziale. Facile da collegare al conto corrente, permette di sottoscrivere rapidamente e comodamente un piano pensionistico integrativo, troppo spesso sottovalutato dai giovani.

Blockchain Italia: un servizio di notarizzazione digitale di qualsiasi documento, fruibile in tante maniere differenti per poter gestire transazioni e operazioni a distanza in sicurezza, sfruttando le possibilità offerte dalla blockchain.

Carchain: un’azienda che si ripromette di offrire una soluzione per gestire il processo di leasing automobilistico. Il tutto da realizzare tramite il digitale, grazie alla tecnologia blockchain, che permette di realizzarlo con il giusto livello di protezione e con costi ridotti rispetto al cartaceo.

Chi Odia Paga: una piattaforma che affronta il problema dell’odio sul web, con un’azione compatta e completa. Un problema che sta crescendo sempre più, complici i livelli di stress più elevati o semplicemente la maggior presenza online legata al lockdown. Questo progetto offre iniziative di prevenzione e supporto psicologico e legale per contrastare il fenomeno.

Doctor Tag: un passaporto sanitario completo, che contenga tutti i dati necessari in caso di emergenza. Consultabile sia tramite app che tramite smart card, permette di essere sempre al sicuro in caso di necessità. In futuro potrà supportare anche eventuali certificati di vaccinazione e di negatività ai tamponi.

Il secondo blocco ha visto invece scontrarsi le seguenti startup:

Equus: un supporto al mercato dell’auto usata, che aiuti a certificare il valore del veicolo, indicando anche il momento migliore per venderlo. Il tutto sfruttando le enormi potenzialità offerte dalla tecnologia blockchain.

Keyless: un avanzato sistema biometrico per identificarsi e superare la semplice sicurezza tramite password. Facile da integrare, sia nei servizi aziendali che quelli rivolti ai clienti, permette un accesso ancora più sicuro e comodo. Il tutto, sempre nel pieno rispetto della privacy e del GDPR.

Leviant: uno strumento che supporti l’immaginazione, aiutando clienti e designer. Si tratta di una piattaforma cloud, dove caricare un progetto 3D che il cliente può esplorare e facilmente correggere tramite il supporto di un visore. Un modo nuovo di vivere il design d’arredamento.

Morphogram:  la soluzione ideale per i professionisti dell’alimentazione, che tramite un algoritmo permette di analizzare facilmente i pazienti, permettendo la gestione di visite dal nutrizionista anche da remoto.

Protecno: una piattaforma IoT non invasiva per chi deve prendersi cura di persone anziane. Tramite un sistema di sensori, permette di essere avvisati in caso di emergenze casalinghe, dalle cadute ai malori. Il tutto senza la necessità di portare wearable o installare telecamere.

Come si è conclusa la sfida?

bnp paribas startup 2020Superate le diverse fasi di presentazioni, nonché di selezione, è giunto il momento in cui la giuria si è riunita per decidere. Dopo un’attesa pregna di emozione e suspense è arrivato l’annuncio direttamente dalle voci di Gianluca Gazzoli e Isabella Fumagalli. Le startup premiate da BNP Paribas Cardif nell’ambito di Open-F@b Call4Ideas 2020 sono state Morphogram, Keyless e Chi Odia Paga!

Tre progetti vincitori quindi, per una cavalcata lunga che ha visto in gara oltre 130 aziende in totale. Tra idee che ora avranno maggiori possibilità di crescita e un supporto più concreto per poter sviluppare al meglio le proprie iniziative. Soluzioni innovative in vista di una Next Normal che si spera sia sempre più vicina.

E voi? Chi avreste scelto tra i progetti in corsa?

Da non perdere questa settimana su Techbusiness

 

📈 SAP NOW 2024 l'intelligenza artificiale per il business conquista Milano
💸 Come calcolare il ritorno sugli investimenti nell’Intelligenza Artificiale
👨‍⚖️ Direttiva NIS2 e cybersecurity nelle PMI italiane obblighi e opportunità
🔫 Metà degli attacchi informatici in Italia prende di mira le supply chain
📰 Ma lo sai che abbiamo un sacco di newsletter?
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Autore

  • Mattia Chiappani

    Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

    Visualizza tutti gli articoli

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button