La trasformazione digitale non riguarda solamente i sistemi IT, ma anche i mezzi di trasporto. Non è raro vedere ora auto in grado di connettersi alle reti cellulari 4G e 5G per ottenere informazioni sul traffico, accedere ai servizi di infotainment e sfruttare servizi d’emergenza. Di conseguenza, gli utenti hanno iniziato a vedere le automobili non come un semplice mezzo di trasporto, ma come una vera e propria estensione dei dispositivi mobili. E, secondo Nokia, questo è solo l’inizio di una nuova rivoluzione.
Al giorno d’oggi, quindi, la connettività in auto è un elemento importante quanto il design, le caratteristiche tecniche e le prestazioni di un veicolo. Tuttavia, la connettività è spesso limitata dai produttori di apparecchiature originali (OEM), che rendono possibile la connessione alle sole case produttrici e non all’ecosistema veicolare in generale. Quindi, per poter entrare nella nuova era dei veicoli intelligenti e iper-connessi, è necessario ampliare la visione della connettività in modo da coinvolgere tutti gli utenti.
Il passaggio necessario da 4G a 5G
La maggior parte delle auto moderne è dotata di connettività 4G, che che supporta la connessione e l’elaborazione basata su cloud, l’infotainment e, in alcuni casi, servizi di controllo del traffico. Esistono già delle tecnologie che permetteranno di ridefinire la connettività su strada. Una di queste è la tecnologia C-V2X, definita dagli standard 3GPP Rel14. Si tratta di una tecnologia Cellular Vehicle-to-Everything unificata basata su 4G LTE, e facilita la comunicazione diretta tra veicoli (V2V), infrastrutture stradali (V2I), pedone (V2P) e rete (V2N), utilizzando l’infrastruttura esistente. La tecnologia C-V2X ha un obiettivo nobile, ossia il aggiungimento di zero incidenti stradali mortali entro il 2050.
La comunicazione tra veicoli è resa possibile dai molteplici sensori presenti a bordo, i quali producono costantemente dati che devono essere processati a livello locale. Per elaborare e comunicare i dati provenienti dai veicoli, è necessario implementare un modello di computazione distribuito, ovvero l’edge cloud.
Le reti 4G non sono abbastanza potenti o veloci per implementare efficacemente l’edge cloud. È proprio qui che entra in campo il 5G, il quale, supportato da Industria 4.0, Internet delle cose (IoT), intelligenza artificiale e machine learning (AI/ML), introdurrà casi d’uso innovativi che ridefiniranno il concetto di guida su strada.
Le innovazioni introdotte dal 5G in auto
Le reti 5G grazie alla loro velocità, affidabilità e disponibilità di livello superiore cambieranno il modo stesso in cui i veicoli vengono progettati, costruiti e guidati.
L’interconnessione, resa possibile dal 5G consentità di implementare un sistema di trasporto cooperativo e intelligente (C-ITS) in grado di prevenire incidenti, ridurre la congestione stradale e ottimizzare il flusso del traffico, oltre che a fornire diagnostica dei problemi in tempo reale. Inoltre, le nuove tecnologie di connessione promuoveranno l’adozione di veicoli elettrici e soluzioni di ricarica intelligenti, riducendo l’impatto ambientale delle automobili.
Ma la vera rivoluzione sarà la guida autonoma: la velocità di connessione del 5G e le nuove tecnologie di intelligenza artificiale consentiranno ai veicoli di percepire l’ambiente circostante, e comunicare con altri veicoli e infrastrutture. Tutto questo accompagnato dallo sviluppo delle Smart City, promosso dall’interconnessione dei veicoli intelligenti. La nuova infrastruttura stradale favorirà così l’integrazione dei veicoli con la segnaletica stradale, semafori, parcheggi e altre infrastrutture per la mobilità urbana.
Una realtà non molto lontana
Per contribuire a creare una nuova realtà iperconnessa, le principali case automobilistiche e società di telecomunicazioni, tra cui Nokia, hanno fondato nel 2016 la 5G Automotive Association (5GAA), che ha l’obiettivo di armonizzare e accelerare l’introduzione di soluzioni di trasporto e comunicazione intelligenti sulle nostre strade.
Inoltre, molti esponenti del settore automobilistico e della mobilità hanno già firmato un accordo di cooperazione triennale per creare uno dei più grandi progetti di veicoli connessi e automatizzati in Europa. Il programma si chiama Open Road, è coordinato da PFA (Automotive Platform) e da Nokia, e ha come obiettivo esplorare i vantaggi del 5G per la sicurezza stradale e la nascita di servizi di mobilità connessa.
- Stallings, William (Autore)
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