Nel mondo in continua evoluzione dell’innovazione digitale, l’importanza di mantenere una costante vigilanza e analisi delle tendenze diventa sempre più evidente. È in questo contesto che l’evento di lancio dell’Osservatorio Digital & Sustainable ha assunto un ruolo di primo piano, offrendo uno sguardo approfondito sulle sfide e le opportunità che l’innovazione digitale presenta per la società contemporanea.
Alla scoperta dell’Osservatorio Digital & Sustainable: tecnologia e innovazione per un pianeta migliore
Alessandro Perego, Vice Rettore allo Sviluppo sostenibile e impatto, Politecnico di Milano e Responsabile Scientifico, Osservatorio Digital & Sustainable, ha condotto l’evento di lancio di questo nuovo osservatorio. Perego ha condiviso riflessioni illuminanti sulla natura mutevole dell’innovazione digitale e sull’importanza di mantenere viva la ricerca e l’analisi in questo settore in continua evoluzione. “Anche per me è una sfida e una crescita personale mantenere vivi questi osservatori,” ha sottolineato, evidenziando il costante impegno richiesto per mantenere aggiornati e rilevanti questi importanti centri di ricerca
Attualmente, con circa 50 osservatori attivi, l’Osservatorio Digital Innovation rappresenta un importante pilastro nella mappa dell’innovazione digitale. Tuttavia, l’evento di lancio ha segnato un momento significativo, focalizzando l’attenzione su questa nuova iniziativa dedicata specificamente all’innovazione digitale e alla sostenibilità.
L’impronta di Assolombarda nella fondazione di questo nuovo Osservatorio
Stefano Rebattoni, Presidente di Assolombarda, ha posto l’accento sull’urgenza della sostenibilità come una questione che coinvolge tutti noi. Ha sottolineato che la società nel suo insieme determina il destino della sostenibilità, e ognuno di noi fa parte di questa società. Assolombarda, consapevole di questa responsabilità, ha intrapreso azioni concrete per dare l’esempio in materia di sostenibilità. Lo scorso anno ha presentato un report che mira a promuovere pratiche sostenibili tra i suoi associati, i quali rappresentano quasi il 18% del PIL italiano, confermando così il loro considerevole impatto sulla sostenibilità economica e sociale.
In collaborazione col Politecnico di Milano, è nato un nuovo osservatorio dedicato alla sostenibilità. Promuovere un utilizzo etico delle risorse e migliorare l’impatto delle imprese sono i suoi obiettivi principali. Rebattoni ha evidenziato l’importanza di nuove tecnologie come il quantum computing e l’AI per una gestione ottimale delle risorse. Coinvolgere tutte le imprese è cruciale per una transizione di successo verso un’economia sostenibile. Lavoriamo per identificare le tecnologie migliori e guidare le imprese verso un futuro più sostenibile.
Visioni sulla sostenibilità
Valentina Pontiggia e Giorgia Dragoni, entrambe Direttrici dell’Osservatorio Digital & Sustainable, hanno iniziato con una panoramica sulla sostenibilità, definendola come il modo in cui la generazione attuale può soddisfare i propri bisogni senza compromettere quelli delle future generazioni. La sostenibilità è ora considerata un principio fondamentale in tutte le discipline. Parlando di sostenibilità, sono stati presentati dati che evidenziano la correlazione tra tasso di natalità in diminuzione, invecchiamento della popolazione mondiale, utilizzo delle risorse, crescita demografica e le emissioni di gas serra.
Le direttrici dell’Osservatorio hanno illustrato la necessità di creare un framework dedicato per sintetizzare tre macrocategorie. La prima riguarda la sostenibilità aziendale, che comprende cambiamenti climatici, inquinamento, biodiversità e utilizzo delle risorse. La seconda macrocategoria è la sostenibilità sociale, che include accesso alle risorse, educazione, lavoro, salute, diritti umani e sicurezza. Infine, la terza macrocategoria riguarda la sostenibilità della governance, che include etica del lobbying, contributi politici, comunicazione e gestione del rischio. Questo framework definisce 14 tematiche diverse che si intersecano tra loro.
Gli studi hanno rivelato dati preoccupanti, mostrando come anche il web abbia un impatto ambientale. Tuttavia, è possibile utilizzare le tecnologie digitali per ridurre le emissioni globali, ma ciò richiede normative e iniziative adeguate.
Tavola rotonda dell’Osservatorio, le startup al centro dell’innovazione sostenibile
Nella seconda parte della conferenza, è stata organizzata una tavola rotonda moderata da Cristina Marengon, Direttrice dell’Osservatorio. Quattro diverse startup hanno partecipato all’evento.
AWorld
Laura Basconi, Climate Change Mitigation Manger di AWorld, ha illustrato come la sua startup abbia ottenuto le certificazioni necessarie per promuovere la sostenibilità tra aziende e cittadini. Sono stati in grado di diffondere la cultura della sostenibilità attraverso un approccio B2B2E e B2B2C. Il primo approccio usato riguarda la diffusione della sostenibilità all’interno delle aziende, ma focalizzandoci principalmente verso i dipendenti. Il secondo approccio, invece si concentra principalmente sui consumatori delle aziende.
Pedius
Lorenzo di Ciaccio, CEO e Founder di Pedius, ha condiviso l’origine della sua startup, nata dalla necessità di fornire un’alternativa accessibile alle persone sorde o con disabilità, trasformando le chat in telefonate. Si tratta di una realtà che ha già milioni di utenti in tutto il mondo, ed è in continua crescita. L’obiettivo di questa è abbattere tutte le barriere sociali che impediscono alle persone con disabilità di ottenere risultati significativi, come ad esempio laurearsi. Infatti Di Ciaccio ci ha spiegato come il 2% delle persone sorde riescono a laurearsi.
Giunko
Paolo Fornari, Comunicazione e Relazioni Internazionali di Giunko, ha presentato uno strumento per la corretta raccolta differenziata, vantaggioso per le municipalità e l’ambiente. Tutto questo grazie ad un’applicazione, Junker, che utilizza regole comunali individuabili tramite la geolocalizzazione dei dispositivi, con lo scopo di garantire il corretto smaltimento dei rifiuti. Inoltre, hanno inserito un sistema di riconoscimento del singolo rifiuto tramite la fotocamera degli smartphone. Una volta inquadrato l’applicazione scansionerà il rifiuto e lo “scomporrà“, e consiglierà all’utente come suddividere i differenti componenti.
Serenis
Carlo Alberto Gaetaniello, Director of Business Development di Serenis, ha illustrato l’obiettivo della loro piattaforma di psicoterapia online, che consente agli utenti di trovare un terapeuta compatibile tramite un questionario, abbattendo le barriere all’accesso alla cura psicologica. L’interesse delle aziende per Serenis è in costante aumento, evidenziando l’importanza crescente di soluzioni digitali per la salute mentale.
L’evento è stato un’importante piattaforma per esplorare le sfide e le opportunità legate alla sostenibilità e all’innovazione digitale. Le testimonianze delle startup presenti hanno dimostrato come sia possibile coniugare efficacemente tecnologia e sostenibilità per creare soluzioni innovative e concrete. L’impegno delle direzioni dell’Osservatorio e dei partecipanti ha evidenziato l’urgenza di promuovere un approccio integrato che coinvolga aziende, cittadini e istituzioni nella costruzione di un futuro più sostenibile e inclusivo. Questo evento rappresenta solo l’inizio di un percorso di collaborazione e innovazione che speriamo possa portare a risultati significativi nel campo della sostenibilità e dell’innovazione digitale.
- Epifani, Stefano (Autore)
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