NTT DATA accoglie la sede di Bologna nell‘Innovation Center della multinazionale giapponese. Cybersicurezza, Dati, Robotica e Quantum Computing saranno le aree di ricerca e sperimentazione in cui si specializzerà la sede emiliana che entro il 2025 punta ad inserire in organico 400 professionisti.
NTT DATA, le sedi nel mondo
L’azienda ha aperto una serie di sedi in tutto il mondo, con l’obiettivo di potenziare le tecnologie emergenti che sono destinate all’uso quotidiano di tutti. Si punta quindi a generare un nuovo business attraverso attività congiunte di Ricerca e Sviluppo con i clienti stessi.
Bologna è la Data Valley italiana
“Bologna è il cuore della Data Valley italiana” ha commentato Luca Isetta, COO di NTT DATA Italia. “A febbraio abbiamo aperto la nuova sede e oggi sta già nascendo un team che lavorerà per il nostro Innovation Center. A guida italiana, il Centro sviluppa le attività in tutte le nostre sedi in Italia, in sintonia con il nostro obiettivo di creare poli di eccellenza tecnologica riconosciuti a livello internazionale e presenti capillarmente sul territorio, sviluppando sinergie con gli attori locali.
Una strategia che portiamo avanti da tempo e che si fonda sul dialogo, sulla creazione di partnership con le aziende, istituzioni e il tessuto universitario per alimentare attivamente il processo di innovazione e digitalizzazione, condividendo programmi e iniziative con le università dei territori al fine di coinvolgere i giovani talenti, per noi vero motore per affrontare le grandi sfide della trasformazione digitale”.
NTT DATA, come rendere un territorio intelligente
Come rendere un territorio intelligente? La domanda è stata posta da NTT DATA, secondo la quale si possono usare le tecnologie con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e ridurre l’impatto sull’ambiente. Istituzioni, aziende e università si sono confrontate proprio per capire come ottimizzare le risorse locali per realizzare il giusto connubio tra progresso e sostenibilità.
L’evento Smart Land in Emilia Romagna
Durante l’evento “Smart Land in Emilia Romagna” si è parlato molto di come affrontare le nuove tecnologie e come sfruttarle in futuro. Ad aprire il dibattito NTT DATA vi sono numerose collaborazioni internazionali in tal senso e dell’esperienza maturata con la realizzazione di progetti per la gestione del territorio.
Tra questi CO2Sink, soluzione sviluppata in collaborazione con la Regione Calabria che, tramite l’intelligenza artificiale, è in grado di monitorare il reale assorbimento dell’anidride carbonica da parte di un’area verde per calcolare con esattezza il valore dei crediti di carbonio, e il progetto di ricerca con MIT Media Lab che esplora il concetto della “Città di 15 minuti”: un modello di pianificazione urbana che punta a rendere le città più vivibili e meno impattanti per l’ambiente limitando la necessità di lunghi spostamenti, attraverso l’uso del digital twin.
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