Hybrid Cloud e Open Source, la collaborazione fra Aruba e Red Hat

L’Hybrid Cloud gestito con risorse Open Source: la collaborazione tra Aruba e Red Hat porta alla nascita di Aruba Managed Hybrid Cloud powered by Red Hat OpenShift. Una soluzione che permette il maggior controllo ed evita il vendor lock-in.

Aruba e Red Hat, il cloud ibrido e l’open source si incontrano

Il cloud ibrido aperto è un modello che combina i vantaggi del cloud pubblico e del cloud privato, consentendo alle aziende di sfruttare al meglio le risorse disponibili in base alle esigenze specifiche. Utilizzando tecnologie open source, che garantiscono flessibilità, interoperabilità, scalabilità e sicurezza, si evita il rischio di dipendere da un unico fornitore (vendor lock-in).

Aruba e Red Hat hanno creato una piattaforma applicativa all-in-one che integra i Managed Services di Aruba Enterprise e Red Hat OpenShift. Questa soluzione permette alle aziende di sviluppare, distribuire e gestire applicazioni cloud native in modo semplice e veloce. Questo grazie all’utilizzo di Kubernetes, il sistema di orchestrazione dei container più diffuso al mondo.

Aruba Managed Hybrid Cloud powered by Red Hat OpenShift offre ai clienti un servizio totalmente gestito da Aruba, che si occupa di tutte le attività di installazione, configurazione, aggiornamento e monitoraggio della piattaforma. In questo modo, le aziende possono concentrarsi sullo sviluppo delle applicazioni, senza doversi preoccupare della gestione dell’infrastruttura sottostante.

Questa soluzione è ideale per le PMI o le large enterprise che vogliono accelerare la loro trasformazione digitale e adottare una strategia cloud ibrido aperto, beneficiando dell’esperienza e del supporto di due partner affidabili come Aruba e Red Hat.

Controllo e sicurezza

Grazie ai Managed Services di Aruba Enterprise, si può avere affidabilità e prestazioni della piattaforma di containerizzazione, oltre a occuparsi di tutte le operazioni di installazione e manutenzione. Inoltre, sicurezza assicurata dai Data Center Aruba certificati ai massimi livelli e distribuiti sul territorio italiano e dalle abilità del team del SOC (Security Operation Center). Oltre a un ulteriore livello di sicurezza cloud-native integrato in Red Hat OpenShift.

Red Hat consente un approccio cloud native aperto e flessibile, per migrazioni cloud rapide e facili da gestire. Aruba Enterprise rende immediata la manutenzione e la gestione di tali soluzioni. La nuova piattaforma fonde entrambi i vantaggi.

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Collaborazione strategica

Giorgio Girelli, General Manager di Aruba Enterprise, spiega: “Il cloud ibrido può essere considerato un facilitatore per l‘ingresso delle aziende nel mondo del cloud, in quanto consente di gestire in modo efficace i servizi che possono essere trasferiti in cloud e quelli che devono rimanere on-premise. Il cloud ibrido aperto che implementiamo attraverso questa collaborazione, ne rappresenta l’espressione più attuale e innovativa, in quanto unifica e semplifica flussi e processi, consentendo di abbattere quelle barriere che rischiano di ostacolare la digitalizzazione delle imprese.”.

Rodolfo Falcone, Country Manager di Red Hat, commenta: “L’open source ormai è una componente fondamentale per ogni processo di trasformazione digitale, e rappresenta lo standard con il quale gestire i processi di cambiamento, sia per il mondo privato che a livello enterprise, in maniera economica, fluida e flessibile. La collaborazione con Aruba, Red Hat Premier Certified Cloud and Service Provider, per la creazione di un’offerta open hybrid cloud eleva il valore delle tecnologie per il cloud adattandole al singolo cliente in maniera dinamica, con il cambiare delle sue esigenze e degli stimoli del mercato di riferimento. In questo modo, supportiamo le imprese in un percorso di evoluzione sempre più agile e veloce, consentendo loro di raggiungere il massimo livello di competitività e di espandere le proprie prospettive di sviluppo.”

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