AziendeSicurezza

Amazon pubblica il Report sulla protezione dei marchi per prevenire la contraffazione online

Il successo della strategia di protezione dei brand si basa su quattro aree chiave.

Amazon ha pubblicato il quarto Report annuale nel quale evidenzia quattro aree chiave per ridurre a zero la contraffazione. Il colosso si è sempre posto l’obiettivo di mettere il cliente al centro, in modo che possa essere in grado di scegliere tra una serie di prodotti sicuri e autentici.

Report sulla protezione dei marchi 2023 di Amazon

Quando un cliente effettua un acquisto nei negozi online, è sicuro di ricevere un prodotto autentico, indipendentemente dal fatto che l’articolo sia venduto da Amazon direttamente o da uno dei milioni di partner di vendita. Quando le aziende scelgono di vendere su Amazon, confidano nel fatto che l’esperienza di vendita sarà eccellente, libera dalla concorrenza di truffatori

Le quattro aree chiave del Report di Amazon

Il successo della strategia di protezione dei brand si basa su quattro aree chiave. La prima riguarda efficaci strumenti proattivi per proteggere il negozio online. La seconda tratta di strumenti all’avanguardia che consentono ai titolari di diritti di collaborare con noi per proteggere al meglio i propri marchi. La terza mette in luce il forte impegno proattivo nel perseguire i malintenzionati. E infine abbiamo una migliore protezione ed educazione dei clienti.

I processi di controllo e verifica dei partner di vendita 

Le innovazioni relative ai processi di controllo e verifica dei partner di vendita permette di  bloccare i contraffattori ancora prima che provino a creare nuovi account di vendita. Amazon attua un importate processo di verifica nei confronti di tutti coloro che vogliono vendere.

Sono state applicate alte tecnologie che verificano per confermare rapidamente l’autenticità dei documenti d’identità e la corrispondenza con chi chiede di vendere sul nostro negozio online. Queste tecnologie, insieme ai continui progressi della tecnologia basata sul machine learning, stanno dissuadendo i malintenzionati dal tentare di creare nuovi account di vendita su Amazon. 

Amazon Made in Italy Days 2023

Le notifiche di violazione valide presentate dai titoli di diritti sono diminuite 

Continuiamo a innovare e a migliorare le nostre protezioni automatizzate per i brand, che sfruttano i più recenti progressi dell’intelligenza artificiale per anticipare le nuove strategie adottate dai malintenzionati. Questi modelli avanzati di machine learning utilizzano migliaia di indicatori, compresi i dati forniti dai marchi iscritti al Brand Registry, per proteggere clienti e brand. Nel 2023 il nostro team ha utilizzato una serie di modelli avanzati di machine learning, tra cui computer vision e large language models, per individuare sistematicamente diversi ti tipi di infrazione.

La collaborazione con i titoli dei diritti e le forze dell’ordine

Amazon, secondo quanto descritto nel Report, ha perseguito un numero maggiore di contraffattori grazie alla collaborazione on i titoli dei diritti e le forze dell’ordine. Si è impedito impedendo loro di commettere violazioni ai danni del negozio online e di quelli di altri rivenditori del settore.

L’impegno di Amazon per identificare e smantellare le organizzazioni di contraffattori sta funzionando e sta avendo un impatto positivo a livello globale. Dal suo lancio nel 2020, l’Unità di Amazon per i crimini di contraffazione (la Counterfeit Crimes Unit, CCU) ha perseguito più di 21.000 malintenzionati attraverso contenziosi e denunce penali alle forze dell’ordine. 

Sensibilizzare i consumatori sui pericoli dell’acquisto online

Oltre che uno sforzo da parte di chi vende, ci deve essere anche uno sforzo da parte di chi acquista sui pericoli del comprare online. Ad esempio, in collaborazione con l’International Trademark Association e DECA, Amazon ha lanciato la Unreal Campaign Challenge. La sfida chiedeva agli studenti di produrre un video di 60 secondi che rappresentasse un annuncio di servizio pubblico sui pericoli dell’acquisto di prodotti contraffatti.

Da non perdere questa settimana su Techbusiness

🔝LinkedIn pubblica il report Top Companies Italia 2024: al primo posto Intesa Sanpaolo
 
🍪Il futuro della privacy online: Google dice addio ai cookie di terze parti
 
🪪Parliamo di SASE: intervista a Aldo Di Mattia di Fortinet
 
💡AMD e i data center energeticamente sostenibili. Intervista ad Alexander Troshin
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Roberta Maglie

Amante di cinema, serie tv, tecnologia e video games, mi piace approfondire la cultura pop attraverso il battere delle mie dita sulla tastiera del MacBook. La laurea in Comunicazione mi ha dato la spinta per buttarmi nel mondo del giornalismo, regalandomi così l’opportunità di riflettere sui temi più disparati.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button