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Sixth Sense e CrestOptics applicano il machine learning per le immagini microscopiche

La nuova collaborazione punta a sviluppare algoritmi e tecniche innovative per acquisire ed elaborare immagini ad altissima risoluzione

Sixth Sense e CrestOptics annunciano l’inizio di una collaborazione per lo sviluppo di tecniche innovative di machine learning, con lo scopo di acquisire ed elaborare immagini microscopiche ad altissima risoluzione.

Sixth Sense e CrestOptics, il machine learning applicato alle immagini

La collaborazione punta a sfruttare al massimo le competenze di Sixth Sense, esperta nel machine learning per  le analisi dei big data. Per poi unirla con la qualità dei sistemi avanzati di imaging per Microscopia e Diagnostica di CrestOptics. Le due società formano quindi un team di ingegneri per costruire un dispositivo e un algoritmo di machine learning che posso acquisire immagini microscopiche super-risolte.

Gli algoritmi progettati insieme possono infatti riconoscere le caratteristiche chiave delle immagini e ottimizzarle. Aumentando la qualità delle immagini, i ricercatori e i biologi possono avere un’immagine molto accurata. In questo modo si riduco i tempi per le analisi e i costi per i macchinari.

Una ricerca in due fasi

Nella prima fase dello sviluppo si usa un approccio di intelligenza artificiale, perfezionando algoritmi pseudo-deterministici di CrestOptics. Nella seconda fase vengono invece introdotti gli algoritmi costruiti insieme per associare le immagini alla luce strutturata di CrestOptics. Questo approccio basato sul machine learning diventerà parte della gamma di prodotti high-end di CrestOptics.

Raino Ceccarelli, Head of Product Development di CrestOptics spiega: “Per la prima volta Crestoptics si avvarrà del machine learning per lo sviluppo dei propri prodotti. ll know how sviluppato dalla nostra azienda è sempre stato rivolto al miglioramento delle prestazioni di un microscopio tradizionale con soluzioni hardware e software, ma è con i risultati che otterremo da questa collaborazione con Sixth Sense che i ricercatori di tutto il mondo potranno rispondere a quesiti biologici fondamentali su scale di tempo e spazio sempre più ridotte.”

Gianluca Nastasi, Chief Technology Officer e Co-founder di Sixth Sense, dichiara: “Abbiamo già lavorato con aziende del settore healthcare per contribuire all’innovazione e al futuro della ricerca medica, farmaceutica e biologica. L’impiego di strumenti e tecniche avanzate di Machine Learning e Deep Learning è sempre più fondamentale nel settore dei sistemi di imaging per la microscopia e la diagnostica, poiché non solo apporta benefici al lavoro quotidiano dei ricercatori, ma può impattare positivamente anche il lavoro di medici, operatori sanitari e, soprattutto, la salute dei pazienti.”

Trovate le soluzioni CrestOptics a questo indirizzo, mentre questo è il sito di Sixth Sense. In questa pagina trovate invece le novità più interessanti sulle startup innovative.

Microsoft Surface Book 3 da 15", Core i7, RAM 32 GB, SDD 512 GB, Platino
  • Abilitato per Windows Hello
  • GPU NVIDIA GTX GeForce, fino a 1TB di spazio di archiviazione e fino a 32 GB di RAM
  • Durata della batteria: fino a 17.5 ore di autonomia e standby ottimizzato
  • 3 versatili modalità di utilizzo: portatile, studio e tablet
  • Processori Intel Core Quad-Core di decima generazione

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Autore

  • Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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