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Adobe Premiere Pro arriva in beta per Mac con Apple M1

La prima versione della beta di Premiere Pro porta le funzionalità principali sui Mac con Apple Silicon

Adobe rilascia la beta di Adobe Premiere Pro per Apple M1. La nuova versione sfrutta l’architettura ARM dei nuovi Mac per poter fare editing video al meglio. La nuova versione per Apple M1 di Premiere Pro però ha una serie di problemi e bug su cui Adobe sta ancora lavorando, quindi potrebbero essere ancora troppo instabile per un uso professionale.

Adobe Premiere Pro: ecco la versione per Apple M1

La nuova versione dell’applicazione per l’editing video supporta nativamente i processori Apple Silicon appena presentati dalla società di Cupertino. Per adesso potete trovare con software Apple M1 i Mac Mini, Macbook Air e Macbook Pro, usatissimi in molte aziende. Ma presto ci aspettiamo l’annuncio anche di una versione ARM anche dei Mac Pro e di tutti i computer che sono usatissimi per l’editing d’immagine e video. Quindi la strategia di adozione completa da parte di Adobe tranquillizza tutti i video editor che hanno intenzione di aggiornare la propria dotazione tecnica nei prossimi due anni.

apple macbook pro apple m1-minAdobe ha spiegato che sta portando le funzionalità di Adobe Premiere Pro alla versione beta per Apple M1 in fasi. Per adesso potete trovare le funzionalità principali di editing, con i relativi workflow. Allo stesso trovate i codec più usati, come H.264, HEVC e ProRes. Plugin e strumenti di terze parti devono essere introdotti dagli sviluppatori di questi prodotti. Per il momento gli editor possono anche utilizzare la versione attuale del software sugli Apple Silicon utilizzando l’emulazione con Rosetta 2, anche se alcuni strumenti di terze parti potrebbero non funzionare.

Premiere Pro si aggiunge a Photoshop e Lightroom come app Adobe che arriva su Mac con Apple M1. Uno sforzo davvero lodevole da parte di Adobe, visto che è passato poco più di un mese dal lancio dei nuovi prodotti Apple.

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  • Una batteria che dura tutto il giorno – Fai ancora di più grazie a un’autonomia incredibile: fino a 18 ore (varia a seconda dell’uso).
  • Più potenza – È pronto ad affrontare anche le sfide più impegnative, come il montaggio video professionale e i giochi più adrenalinici. Il chip Apple M1 con CPU 8-core offre prestazioni fino a 3,5 volte più veloci rispetto alla generazione precedente, consumando meno energia.
  • Memoria ultraveloce – 8GB di memoria unificata rendono l’intero sistema più fluido e reattivo: va come il vento anche quando navighi con tanti pannelli nel browser o apri pesanti file di grafica.
  • Display spettacolare – Sul display Retina da 13,3", le immagini hanno un livello di dettaglio incredibile, il testo è nitido e definito, e i colori sono più brillanti.
  • Perché Mac – È intuitivo, facile da configurare, straordinariamente potente e subito pronto a tutto, con app che puoi usare fin dal primo momento. Il Mac è progettato per farti lavorare, giocare e creare come mai prima d’ora.

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Autore

  • Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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