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Oracle Cloud VMware Solution è disponibile in tutte le cloud region

L’offerta supporta la produzione su larga scala di carichi di lavoro VMware in un ambiente controllato dal cliente

Oracle ha annunciato la disponibilità di Oracle Cloud VMware Solution, un ambiente basato su VMware cloud-native dedicato che consente alle aziende di spostare facilmente i propri carichi di lavoro VMware di produzione su Oracle Cloud Infrastructure. La soluzione offre ai clienti la stessa esperienza nel cloud dei data center in sede. Inoltre, si integra perfettamente con l’infrastruttura cloud di seconda generazione di Oracle, ed è ora disponibile in tutte le aree pubbliche e instanze cloud dedicate per i clienti Region.

Oracle Cloud VMwareLa soluzione cloud creata da Oracle, validata da VMware, offre pieno accesso e controllo dell’ambiente VMware, senza restrizioni, per eseguire applicazioni aziendali nel cloud. Oltre all’integrazione con Oracle Autonomous Database e altri servizi Oracle Cloud, la soluzione offre ai clienti un controllo unico sulle versioni di vSphere utilizzate, sugli strumenti di sicurezza e sui servizi di automazione. Si possono anche migrare le app Oracle esistenti e i database in esecuzione su vSphere alla soluzione per sfruttare la scalabilità e i vantaggi economici del cloud. I clienti possono ora utilizzare e distribuire le principali funzionalità e capacità di VMware Cloud Foundation su Oracle Cloud Infrastructure, utilizzando gli stessi strumenti standard VMware per aggiornare, applicare patch e ottimizzare il proprio ambiente.

Oracle Cloud VMware Solution, tutte le funzioni VMware si spostano nel cloud

La nuova soluzione è VMware Cloud Verified, ed  offre la sicurezza di utilizzare il set completo di funzionalità, con coerenza, prestazioni e interoperabilità per i carichi di lavoro VMware. Il servizio si basa su VMware Cloud Foundation per fornire VMware vSphere, NSX, vSAN e gestione integrata, oltre a un cluster di elaborazione a tre nodi che può essere scalato fino a 64 nodi per cluster nello stesso ambiente. Con l’accesso completo all’host sottostante e all’ambiente VMware, i clienti possono usufruire di importanti servizi non disponibili su altri cloud pubblici, come, ad esempio, VMware Host Client per la gestione ESXi. Oltre al pieno controllo del proprio servizio VMware, si potrà disporre anche dell’accesso a oltre 50 servizi Oracle Cloud che includono elaborazione, rete e archiviazione,

Siamo entusiasti di offrire ai nostri comuni clienti a una soluzione cloud validata da VMware e creata da Oracle, che replica l’esperienza on-premise che i clienti già conoscono e apprezzano, ma che ora è disponibile in un cloud pubblico hyperscale globale“, ha dichiarato Clay Magouyrk, Executive Vice President of engineering di Oracle Cloud Infrastructure. “Ora i clienti possono facilmente migrare i carichi di lavoro industry-standard VMware vSphere sull’infrastruttura Oracle Cloud e beneficiare delle sue prestazioni e della sua sicurezza, affidandosi a Oracle per quanto riguarda supporto e servizi completi“.

“Costruire nuovi servizi digitali. Scalare le applicazioni business-critical. Abilitare il lavoro da remoto. Le applicazioni sono centrali per affrontare queste sfide e il cloud ibrido apre la strada per ottenere scalabilità, flessibilità, modernizzazione delle applicazioni enterprise in modo efficiente dal punto di vista dei costi” ha commentato Mark Lohmeyer, Senior Vice President e General Manager, Cloud Services Business Unit, VMware. “Con un’infrastruttura VMware e con un’operatività coerenti, la nuova soluzione consente ai nostri comuni clienti di migrare e modernizzare le applicazioni enterprise e di spostare fluidamente carichi di lavoro tra gli ambienti on-premise e Oracle Cloud, il tutto con l’accesso al portfolio di servizi cloud di Oracle”.

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Autore

  • Danilo Loda

    100% "milanes", da una vita scrivo di bit e byte e di quanto inizia con on e finisce con off. MI piace tutto quello che fa rumore, meglio se con un motore a scoppio. Amo viaggiare (senza google Maps) lo sport, soprattutto se è colorato di neroazzuro.

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