NVIDIA ha annunciato l’acquisizione di Bright Computing Inc., una società di software per la gestione di sistemi di elaborazione ad alte prestazioni. Le aziende del settore sanitario, dei servizi finanziari, della produzione e di altri settori che utilizzano le soluzioni Bright Computing per creare e gestire cluster HPC, gruppi di server collegati da reti ad alta velocità in un’unica unità. Il suo prodotto, Bright Cluster Manager, diventa l’ultima aggiunta allo stack software di NVIDIA per l’elaborazione accelerata.
Bright Computing, fondata nel 2009 e con sede ad Amsterdam, ha clienti famosi come Boeing, NASA, Johns Hopkins University e Siemens.
“Lavoriamo con Bright da oltre un decennio per integrare il loro software con le nostre GPU, reti, CUDA e, più recentemente, sistemi DGX. Ora vediamo l’opportunità di combinare le capacità del nostro software di sistema per rendere i data center HPC più facili da acquistare, costruire e utilizzare, creando un futuro molto più ampio per HPC”, scrive NVIDIA sul suo blog ufficiale .
I partner NVIDIA porteranno il software Bright in più mercati. Inoltre, il software e l’esperienza di Bright miglioreranno le nostre crescenti attività di NVIDIA DGX e data center.
Il software Bright può essere eseguito in edge, nel data center e su più cloud pubblici o ibridi. Automatizza l’amministrazione dei cluster, siano essi costituiti da un piccolo gruppo o centinaia di migliaia di server. Inoltre, supporta CPU Arm e x86, GPU NVIDIA e contenitori Kubernetes.
NVIDIA con l’acquisizione di Bright Computing inizia l’era dell’HPC industriale
La combinazione di HPC, informatica accelerata e intelligenza artificiale ha dato origine a quella che il CEO di NVIDIA Jensen Huang chiama “l’era dell’ HPC industriale”. I cluster sono al centro dello stile di calcolo HPC su larga scala, nato nei centri di supercalcolo e che sta diventando sempre più mainstream per supportare l’IA.
Le aziende e gli sviluppatori in tutti i campi stanno adottando i sistemi HPC per creare simulazioni fisiche 3D altamente accurate e gemelli digitali per lavori diversi come la scoperta di farmaci, la progettazione di prodotti e l’automazione di fabbrica, con molti di questi che utilizzano NVIDIA Omniverse.
“Potenziata dalle apparecchiature e dal software Bright Computing, NVIDIA continuerà a democratizzare l’accesso all’HPC e all’accelerate computing”, scrive NVIDIA. “NVIDIA sta cambiando il mondo come lo conosciamo e non potremmo essere più entusiasti che il nostro team e il nostro software ne facciano parte”, ha affermato Bill Wagner, CEO di Bright Computing .
LEGGI ANCHE: NVIDIA rilascia le nuove schede grafiche per workstation RTX A4500 e RTX A2000
- GPU Memoria: 48 GB GDDR6
- CUDA Cuori: 4608
- Tensor Cuori : 576
- Raytrace Cuori: 72
- Optimizzato per Datacenter
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