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Microsoft Teams compie 3 anni e serve oggi più che mai

Un valido aiuto col lavoro da remoto, lo smart working, ormai diventato un must nell'era del coronavirus

Microsoft Teams compie 3 anni e offre tutto ciò di cui le persone hanno bisogno per restare connesse con i propri team ed essere più produttive.

Buon compleanno Microsoft Teams

Nelle ultime settimane si è parlato spesso di Microsoft Teams e del valore dello Smart Working in questa fase di emergenza sanitaria. La crescente diffusione del COVID-19 sta portando i team di tutto il mondo a lavorare sempre più da remoto. È a maggior ragione in questa situazione che Microsoft ha messo a disposizione la propria tecnologia, le proprie competenze e i propri esperti IT, supportati dall’ecosistema di Partner, per abilitare lo smart working su tutto il territorio nazionale.

In Italia Microsoft sta collaborando con le istituzioni – attraverso l’iniziativa Solidarietà Digitale e le collaborazione con il MIUR e la CRUI per la Scuola Digitale – per aiutare quante più realtà possibile a far fronte alle sfide del momento. Grazie a questa collaborazione, viene offerto accesso gratuito alla piattaforma Microsoft Teams, che questa settimana compie tre anni: in questa occasione sono state annunciate alcune nuove funzionalità per ottimizzarne l’esperienza soprattutto in termini di riunioni online.

Luba Manolova, Direttore della Divisione Microsoft 365 di Microsoft Italia, ha dichiarato:

“Questa settimana sono passati 3 anni dal lancio di Microsoft Teams: è stato un triennio incredibile ed è di grande ispirazione vedere il modo in cui le organizzazioni in tutto il mondo hanno utilizzato la nostra piattaforma per trasformare il proprio modo di lavorare. Oggi presentiamo anche alcune nuove funzionalità che migliorano sempre più l’esperienza di Teams soprattutto rispetto ai meeting online. Ma non possiamo prescindere dal momento storico che tutti stiamo vivendo e, innanzitutto, vorrei fare un plauso alle organizzazioni, ai dipendenti e agli studenti che hanno abbracciato il lavoro da remoto e l’apprendimento da remoto con l’obiettivo di preservare la salute e la sicurezza di tutti.”

NFON Nvoice Microsoft Teams

Adattarsi a lavoro e apprendimento da remoto

In questa fase di emergenza legata al COVID-19, ci sono innumerevoli storie di clienti che stanno utilizzando Teams per restare collegati e continuare a crescere in modo veramente virtuoso. Un professore dell’Università di Bologna ha condiviso via Twitter l’esperienza dell’istituto che ha migrato il 90% dei corsi online su Teams nell’arco di 4 giorni, decisamente un primato nella storia di oltre 900 anni dell’università. I dottori del St. Luke’s University Health Network in Pennsylvania utilizzeranno Teams per fare videoconferenze con i pazienti, specialmente con quelli che sono più vulnerabili al Coronavirus, allo scopo di tutelare i pazienti e al contempo il personale sanitario. E la città di Osaka in Giappone sta utilizzando Teams per condurre attività di orientamento e training per centinaia di nuovi dipendenti in arrivo ad aprile.

Questi sono solo alcuni esempi di ciò che sta accadendo in tutto il mondo. Luba Manolova, con tutta Microsoft, afferma che “…questa improvvisa spinta allo smart working rappresenterà un punto di svolta nel modo in cui lavoriamo e studiamo: stiamo già riscontrando come le soluzioni che abilitano il lavoro e l’apprendimento da remoto tramite chat, video e condivisione di documenti stiano diventando sempre più cruciali. Teams, ad esempio, ha registrato un picco di utilizzo senza precedenti, con un aumento di 12 milioni di utenti giornalieri nel corso degli ultimi sette giorni, raggiungendo la cifra di 44 milioni di utenti giornalieri“.

È evidente che abilitare il lavoro da remoto è ora più importante che mai e che il valore dello smart working si confermerà anche oltre l’emergenza COVID-19.

Microsoft Teams

Il caso di Engineering

Significativo il caso di Engineering, che fa dello smartworking il proprio mantra, perché non solo utilizza la piattaforma Microsoft 365 per le sue oltre 11.000 persone, ma s’impegna a supportare le aziende nell’adozione del lavoro agile gestendo per i propri clienti più di 250.000 postazioni di Digital Workplace nel mondo. Fin dall’inizio dell’emergenza hanno costituito un comitato di crisi e definito direttive chiare rispetto all’accesso agli uffici, alle trasferte e al lavoro da remoto.

La piattaforma di collaborazione aziendale, Microsoft 365, è diventata da subito il fulcro della produttività aziendale. In meno di due settimane abbiamo permesso a tutti i nostri dipendenti di lavorare fuori dalle nostre sedi e da quelle dei clienti. 11.000 colleghi comunicano regolarmente con la posta elettronica e oltre 8.000 con Microsoft Teams con un aumento significativo non tanto delle connessioni quanto del numero e della durata delle sessioni. Attraverso l’utilizzo di strumenti di chat e videoconferenza e di collaborazione, si è intensificata dunque l’interazione tra le persone. Il momento è delicato, ma siamo stati in grado di fare tesoro della nostra esperienza di smartworking e continueremo ad aiutare le aziende a far leva sulle nuove tecnologie per sperimentare modalità di lavoro flessibile in grado di preservare la continuità di business”, ha dichiarato Francesco Bonfiglio, Amministratore Delegato di Engineering D.Hub, società del Gruppo Engineering.

Timeline Updated Microsoft TeamsIl caso Natuzzi

Interessante anche l’esperienza di un’eccellenza del Made-in-Italy come Natuzzi Spa, che ha prontamente reagito alla sfida imposta delle nuove misure ministeriali estendendo la possibilità dello smartworking anche ad alcuni dipartimenti aziendali della sede italiana e che ha deciso di adottare Microsoft Teams per supportare le attività ed i progetti di lavoro a distanza.

“Se tipicamente Microsoft Teams ci consentiva di restare in contatto con le diverse sedi Natuzzi nel mondo, ora ci permette di interagire facilmente con i colleghi italiani con cui, momentaneamente, non abbiamo la possibilità di incontrarci fisicamente. Poter fare affidamento su una piattaforma di collaborazione semplice e immediata ci ha aiutato innanzitutto a gestire in modo efficace le comunicazioni interne in questo delicato momento e ci aiuterà nelle prossime settimane a portare avanti l’operatività quotidiana. Nonostante la chiusura temporanea dei negozi, le funzioni aziendali e i vari team potranno continuare a lavorare anche da remoto in tutta sicurezza. In questo modo potremo evitare interruzioni deleterie per il business, così da essere pronti a ripartire con slancio appena sarà possibile. Lo smart working è diventato uno strumento indispensabile per le imprese moderne, utile non solo nei momenti di crisi, perché incide positivamente sul work-life balance di ogni collaboratore contribuendo a migliorare sensibilmente le performance lavorative”, ha affermato Andrea Cafiero, Global Marketing & Communication Director di Natuzzi 

Le novità di Microsoft Teams

A conferma del continuo impegno nel semplificare sempre più la collaborazione e la comunicazione tra i team di lavoro, vengono rilasciate oggi nuove funzionalità, che rispondono a un duplice obiettivo: creare la migliore esperienza di meeting online per i nostri clienti e offrire soluzioni tecnologiche a professionisti che normalmente non vengono presi in considerazione, come i firstline worker e gli operatori del settore sanitario.

  • È capitato a tutti di trovarsi in un meeting virtuale in cui uno dei partecipanti digita troppo rumorosamente sulla tastiera oppure è seduto nelle vicinanze di un’area rumorosa. La funzionalità di eliminazione del rumore in tempo reale permette di ridurre i rumori di sottofondo che causano distrazione, permettendo ai partecipanti di concentrarsi su ciò che viene detto.
  • Nei meeting affollati può essere difficile per i partecipanti da remoto intervenire quando hanno qualcosa da dire. La funzionalità “alzare la mano” permette a chiunque di segnalare visivamente la volontà di effettuare un intervento.
  • I lavoratori del settore industriale hanno bisogno di comunicare e collaborare efficacemente rimanendo al sicuro. Grazie a una nuova integrazione tra Teams e i dispositivi indossabili di RealWear, i firstline worker potranno accedere a informazioni e comunicare con gli esperti da remoto senza dover utilizzare le mani.
  • In alcuni contesti, come nel caso di consulti medici, riunioni con i clienti o colloqui di lavoro, è fondamentale condurre meeting virtuali. Annunciata all’inizio del mese, l’app Microsoft Bookings semplifica la pianificazione e la gestione degli appuntamenti virtuali.
  • Teams permetterà presto di aprire le chat in una finestra separata per ottimizzare il flusso di lavoro e spostarsi più semplicemente da una conversazione all’altra.
  • Il supporto offline e in caso di scarsa connettività permette di leggere i messaggi nelle chat e scrivere le risposte anche senza connessione a internet, aiutando i lavoratori a portarsi avanti a prescindere da dove si trovino.
  • Viene inoltre ampliato l’ecosistema di dispositivi certificati Teams. Il dispositivo Yealink VC210, ora disponibile, è la prima barra di collaborazione certificata per Microsoft Teams e riunisce speaker, microfoni, una videocamera con un’esperienza Teams nativa per offrire un sistema di videoconferenza semplice da installare e da gestire, perfetta per le sale riunioni più piccole. Si aggiungono inoltre le cuffie Bose Noise Cancelling 700 UC, disponibili nei prossimi mesi.

Le nuove funzionalità saranno disponibili nel corso di quest’anno.

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Livio Marino

Sangue siciliano, milanese d'adozione, mi piace essere immerso in tutto ciò che è tech. Passo le giornate dando ordini ad Alexa, Google ed al mio cane, Maverick.

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