Microsoft ritiene che il 2020 sia stato un anno di “svolta” nell’abbandono del sistema di autenticazione basato su password che ha governato il mondo IT negli ultimi sei decenni. E questa la si deve a Fernando Corbato, uno scienziato informatico americano accreditato come il creatore della password per i computer.
Sebbene questo pioniere del computer abbia aiutato le persone a proteggere i propri file con password sin dagli anni ’60, negli ultimi dieci anni il settore IT ha cercato di sbarazzarsene perché le persone scelgono password ridicole, i database vengono costantemente violati e questi stessi utenti tendono a riutilizzare le stesse password per accedere ad account e dati personali. E questo utilizzo della password poco “creativo” diventa un problema quando gli hacker penetrano in un database e scoprono le chiavi segrete di milioni di account online.
Oltre ai rischi per la sicurezza individuali associati alle password, questo metodo di autenticazione è anche costoso da gestire in un’azienda. Microsoft cita la cifra della società di analisi Gartner secondo cui fino alla metà delle chiamate all’help desk sono per la reimpostazione della password.
Microsoft mira a un mondo “senza password”
Negli ultimi anni, Microsoft, Google, Apple e altri hanno provato a progettare l’autenticazione “senza password” come parte dell’alleanza Fast Identity Online (FIDO).
L’anno scorso, Microsoft ha rivelato che il 90% dei suoi dipendenti ha utilizzato un sistema di autenticazione senza password. Due tecnologie chiave, che non prevedono l’utilizzo di una password, sono la biometria di Windows Hello per l’accesso alle reti di Azure Active Directory (Azure AD) e le app che supportano l’app Microsoft Authenticator e le chiavi di sicurezza basate su FIDO2. Secondo Microsoft, 150 milioni di persone utilizzano i sistemi senza password sviluppati dall’azienda ogni mese.
I prossimi sforzi di Microsoft per dire addio alle password includono nuovi strumenti per la gestione delle chiavi di sicurezza FIDO2 che aiuteranno i clienti a implementare modi per consentire agli utenti di gestire i propri metodi di autenticazione, come i numeri di telefono e indirizzi di posta elettronica.
Secondo Microsoft, l’utilizzo di meccanismi senza password in Azure Active Directory è aumentato del 50% per le chiavi di sicurezza Windows Hello for Business, Microsoft Authenticator e FIDO2. È importante notare come anche a livello consumer si stanno adottando la modalità senza password. Nel 2020, l’84,7% delle persone ha optato per Windows Hello per accedere a Windows 10 invece di una password, rispetto al 69,4% del 2019.
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