La sicurezza informatica è stata al centro dell’evento Cyber Things – Uomo e Tecnologia: le due dimensioni del SottoSopra, organizzato da CybergON. L’evento ha visto la partecipazione di relatori d’eccezione provenienti dal mondo della criminologia, della polizia postale, della formazione, del biohacking, dell’industria e persino dello sport.
L’incontro ha offerto una panoramica sulle minacce e le tecnologie emergenti nel campo della cybersecurity, mettendo in evidenza il ruolo cruciale dell’errore umano nelle vulnerabilità delle imprese. Inoltre, è stato presentato il nuovo podcast Cyber Things – Elmec & CybergON, dedicato alla sensibilizzazione e alla divulgazione su temi e casi reali legati alla sicurezza informatica.
Infine, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di visitare l’Hawkins Lab di CybergON, un laboratorio dove sono state mostrate le diverse soluzioni di cyber difesa e resilienza per le aziende, e il Campus Tecnologico di Elmec, che ha aperto le porte per l’occasione.
Lo scenario
Gli attacchi informatici alle aziende italiane sono in forte aumento, nonostante gli investimenti in soluzioni e servizi di cybersecurity. Questo è quanto emerge dal rapporto del Clusit, che ha registrato nel 2023 una media di oltre 190 attacchi gravi al mese, con l’80% di essi che ha provocato danni significativi alle organizzazioni, come interruzioni del business, perdita di reputazione e richieste di riscatto.
Ma oltre a questo trend preoccupante, c’è un altro fenomeno che riguarda tutti noi: la democratizzazione degli attacchi attraverso i meccanismi di social engineering. Si tratta di tecniche sofisticate che si basano sui bias cognitivi, ovvero le distorsioni del nostro modo di pensare e decidere. Il fine ultimo è indurci a rivelare informazioni personali o sensibili con l’inganno. In questo modo, i cybercriminali possono sfruttare le nostre debolezze psicologiche per accedere ai nostri dati o ai sistemi delle nostre aziende.
Proteggi i tuoi dati con Bitdefender, Leader mondiale in sicurezza informatica
Gli interventi di Cyber Things – Uomo e Tecnologia: le due dimensioni del SottoSopra
Il dibattito è stato aperto da Alessandro Ballerio, Amministratore Delegato di Elmec Informatica:
“In questo momento storico le preoccupazioni di un’azienda sono i tassi di interesse, lo scenario internazionale, l’approvvigionamento energetico e tutto questo alimenta il rischio di abbassare la guardia. Tuttavia, le minacce informatiche non sono diminuite: nel secondo quarter del 2023 gli attacchi sono cresciuti del 36% secondo il Clusit e l’83% degli attacchi sono stati rivolti alle PMI. Un’azienda che subisce un attacco informatico può andare incontro almeno a due settimane di blocco dei sistemi informativi e per tornare a regime ci vogliono almeno 2 mesi. Sullo sfondo di questo scenario, che cosa possiamo fare? Parlarne in azienda per sensibilizzare e spingere queste realtà a investire in cyber security”.
È seguita l’introduzione di Massimo Picozzi, criminologo e medico specialista in psichiatria e criminologia clinica. Questi ha analizzato come e cosa accade nella mente di un cyber criminale.
“Nel mondo digitale, i confini sono meno definiti e le dinamiche psicologiche possono essere ancora più intricate. Studiare i meccanismi che portano un individuo a commettere un crimine online, così come comprendere le motivazioni e le vulnerabilità delle vittime, richiede un approccio multidisciplinare che unisca psicologia, criminologia e tecnologia. I predatori digitali si caratterizzano per la cosiddetta triade oscura: narcisismo, psicopatia e machiavellismo. Il più grande studioso di personalità psicopatiche al mondo ha scoperto una cosa interessante: si era inventato un test per cogliere la patologia e dopo 20 anni lo ha modificato con il nome di business scan 360 che ha rivelato che dal 4 al 10% del top management a livello mondiale ha un profilo da serial killer. Un ultimo input con cui vi lascio è la tecnica di persuasione più efficace: la reciprocità. Significa che se qualcuno ci da qualcosa noi strutturalmente riteniamo di dover rispondere e ricambiare. Quindi ogni spinta gentile, anche detta Nudge, invita l’altro a un comportamento positivo, viceversa, cadiamo nella trappola”.
La giornalista e coordinatrice di Cyber Trials Sonia Montegiove ha affermato:
“Gli attacchi sono in crescita rapida: gli attacchi informatici sono cresciuti del 527% nel periodo 2018-22 e del 170% nell’ultimo anno secondo i dati del Clusit. Le realtà più attaccate sono la PA, attorno al 20% dei casi, e le aziende manifatturiere (19%). La minaccia principale continua a essere quella del ransomware e l’elemento umano è purtroppo ancora l’anello debole della catena su cui c’è ancora tanto da fare in termini di formazione. In una scala da uno a dieci, la sicurezza dello spazio digitale delle aziende presenta un livello variabile, ma generalmente si colloca al di sotto della soglia di un livello ottimale. Pertanto, è necessario educare e formare il personale a promuovere una cultura di sicurezza all’interno dell’organizzazione”.
Dopo altri speech, tra cui quelli di Lisa di Berardino (Vice Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni della Lombardia), Mattia Coffetti (biohacker e informatico), Marco Rossi (CIO di una primaria azienda del settore alimentare italiana) e Matteo Jemoli (Responsabile scouting e Assistant General Manager della Pallacanestro Varese), l’evento è stato chiuso dall’intervento di Filadelfio Emanuele, CISO di Elmec Informatica Spa e Responsabile di CybergON. Questi ha dichiarato:
“La difesa richiede la responsabilità di tutti, dall’essere azienda, cittadino o genitore. Come CybergON ed Elmec Informatica forniamo la competenza e la capacità di mettere a terra un sistema di difesa efficace e sostenibile nel tempo con l’obiettivo di ridurre i rischi legati al cybercrime”.
- Progettato per muoversi con te - Con uno schermo HD da 10,1" che si muove automaticamente, avrai sempre sott'occhio videochiamate, ricette e contenuti. Gli altoparlanti ti offrono un audio direzionale di alta qualità.
- Sempre al centro dell'attenzione - Videochiama amici e famiglia o scatta una foto con la telecamera da 13 MP che, grazie al movimento e alla tecnologia di inquadratura automatica, ti mantiene sempre al centro dell'immagine.
- Dare vita alla tua Casa Intelligente è semplice - Configura i dispositivi ZigBee compatibili senza bisogno di un hub separato e chiedi ad Alexa di mostrarti le immagini delle telecamere di sicurezza, controllare una luce o regolare un termostato.
- Dai un'occhiata alla stanza mentre non ci sei - Accedi alla telecamera integrata da remoto in maniera sicura per tenere sotto controllo casa tua in qualsiasi momento dall'App Alexa o da altri Echo Show.
- Tutto l'intrattenimento che vuoi - Chiedi ad Alexa di riprodurre i tuoi programmi preferiti, musica e podcast da Prime Video, Netflix, Amazon Music, Apple Music, Spotify e altri servizi.
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Da non perdere questa settimana su Techbusiness
🔝LinkedIn pubblica il report Top Companies Italia 2024: al primo posto Intesa Sanpaolo
🍪Il futuro della privacy online: Google dice addio ai cookie di terze parti
🪪Parliamo di SASE: intervista a Aldo Di Mattia di Fortinet
💡AMD e i data center energeticamente sostenibili. Intervista ad Alexander Troshin
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!