L’AI Act europeo e l’uso della videosorveglianza

Il rapido avanzamento dell’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il mondo della videosorveglianza. Grazie all’integrazione dei sistemi IoT, le registrazioni stanno diventando “intelligenti,” arricchite di dati e informazioni che migliorano la precisione e la prontezza dell’analisi.

AI Act europeo: sfida per l’industria

Il recente AI Act europeo, approvato in prima istanza dal Parlamento europeo, potrebbe rappresentare una sfida significativa per le aziende che operano in questo settore. Questo articolo esamina come questa normativa potrebbe influenzare l’industria della videosorveglianza.

Integrazione dell’IA nella videosorveglianza

Secondo i dati più recenti del Politecnico di Milano, il 61% delle grandi aziende italiane ha già intrapreso progetti legati all’IA, mentre il 34% sta già utilizzando attivamente queste tecnologie.

L’introduzione del nuovo quadro normativo potrebbe scoraggiare l’implementazione di progetti legati all’IA o, quanto meno, rallentarne l’integrazione. Le aziende potrebbero affrontare sfide nella traduzione delle disposizioni normative all’interno delle loro organizzazioni mentre cercano ancora di comprendere come integrare appieno questa tecnologia.

Norme dell’AI Act per sicurezza e privacy

L’AI Act definisce una serie di regole e norme per garantire un utilizzo responsabile e sicuro dell’IA, bilanciando la privacy con lo sviluppo. L’approccio basato sul rischio assicura che gli obblighi siano proporzionati al grado di rischio associato all’IA.

Un aspetto controverso riguarda il divieto totale di utilizzo di tecnologie di riconoscimento biometrico nell’IA in tempo reale nei luoghi pubblici, una misura sostenuta dall’Europarlamento.

IA per i miglioramenti nei sistemi di sicurezza

L’obiettivo principale delle soluzioni di sicurezza integrate con l’IA è migliorare l’efficacia della videosorveglianza, riducendo i falsi allarmi e consentendo una risposta più tempestiva agli eventi critici. Questo permette alle aziende di sfruttare al massimo i loro sistemi di videosorveglianza esistenti senza doverli sostituire, rappresentando così una soluzione più conveniente ed efficiente.

Normative e gestione dei rischi

Tuttavia, l’uso dell’IA nei sistemi di videosorveglianza richiede il rispetto di norme atte a tutelare i diritti e le libertà delle persone. Per garantire la conformità alle normative esistenti e future, come l’AI Act, le aziende dovranno adottare un nuovo processo di gestione dei rischi legato allo sviluppo e all’utilizzo dell’IA, insieme all’implementazione di un sistema strutturato di governance dell’IA che parte dall’analisi dei processi interni.

Le aziende devono iniziare a prepararsi fin da ora per garantire un’agevole integrazione delle direttive dell’AI Act all’interno delle proprie organizzazioni, garantendo piena conformità alle normative.

Sicurezza dei dati e formazione nell’IA per la videosorveglianza

La sicurezza dei dati è una priorità, dato che i sistemi di videosorveglianza basati sull’IA sono soggetti a rischi di sicurezza cibernetica, sia nei sistemi centrali che nell’edge, ovunque i dati vengano raccolti o elaborati. La formazione del personale coinvolto nell’utilizzo di strumenti di IA sarà essenziale.

Axitea: Partner per la conformità all’AI Act

Axitea, in qualità di consulente esperto, si sta impegnando per aiutare le aziende a integrare l’IA in modo conforme alle normative, sia nelle tecnologie utilizzate, come l’AI Video Solution, che nei processi relativi al loro utilizzo. La condivisione delle responsabilità lungo la filiera sarà essenziale per garantire il successo di questa transizione.

Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito di Axitea.

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