L’intelligenza artificiale si pone al servizio della gestione del rischio finanziario

Alessandro Cirinei, Product, Proposition & Innovation Director di Experian, nella sua ricerca ha definito l’importanza dell’intelligenza artificiale come strumento indispensabile per valutare il merito creditizio dei consumatori. Ma non solo, anche per migliorare l’accuratezza delle previsioni di comportamento, grazie all’inclusione di set di dati non tradizionali. Approfondiamo meglio la questione.

Combattere l’inflazione con l’intelligenza artificiale

Nonostante l’inflazione stia diminuendo in molte località, i suoi effetti sul costo della vita restano con ogni probabilità significativi, almeno nel breve periodo. Per questo, la maggior parte delle banche centrali continua a mantenere alti i tassi di interesse, generando così ulteriore pressione finanziaria sui consumatori. 

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Alessandro Cirinei, Product, Proposition & Innovation Director di Experian ha condotto una ricerca i cui risultati affermano che in Italia i tassi di interesse dei prestiti personali hanno raggiunto un picco del 12,85% a novembre, 1,03 punti percentuali in più dall’inizio dell’anno. Mentre, per quanto riguarda i mutui si sono stabilizzati attorno al 4,7%; solo i tassi dei prestiti finalizzati hanno registrato un trend discendente da aprile, arrivando fino al 7% a novembre.

La ricerca di Forrest Consulting sull’impiego dell’intelligenza artificiale

Forrest Consulting, per conto di Experian, ha condotto un’interessante ricerca sugli effetti dell’intelligenza artificiale. Che cosa dice? Che 4 senior business leader su 5 (79%) considerano l’adozione di analytics avanzati con capacità di AI/ML come una priorità assoluta per i prossimi 12 mesi. Nell’ultimo anno, infatti, c’è stata un’impennata delle nuove richieste di credito (per il 70% da nuovi clienti e per 66% da clienti esistenti) ma anche un significativo aumento delle insolvenze.

Il 62% degli intervistati ha registrato un aumento del numero di clienti insolventi e costretti alla riscossione forzosa. Allo stesso tempo, il 65% degli intervistati ha registrato un aumento dei costi di riscossione, mentre uno su due ha segnalato un incremento del livello di crediti inesigibili.

Perché l’IA sta diventando fondamentale per le decisioni di credito?

Questa è una domanda fondamentale da porsi per comprender al meglio la situazione finanziaria di un cliente, per permettergli quindi di avere accesso a un credito responsabile e sostenibile. L’intelligenza artificiale, grazie alle sue capacità analitiche, è in grado di valutare l’affidabilità creditizia.

Per questo motivo, molte imprese in ambito finanziario e nel settore delle telecomunicazioni stanno effettuando investimenti significativi nei dati di customer insights e nei servizi basati su AI/ML, aree che hanno registrato aumenti di budget anno su anno pari rispettivamente al 46% e al 45% del totale, secondo Experian.