NewsSoftwareStartup

La startup Indigo.ai continua a crescere e apre all’estero

Indigo.ai sviluppa intelligenze virtuali per le corporate e ora incomincia a farlo anche oltre i confini

La startup Indigo.ai continua a crescere, grazie al modo innovativo con cui progetta e realizza assistenti virtuali, e ora punta di continuare a lavorare anche all’estero. Nata nel 2016 e incubata da H Farm, ha realizzato intelligenze artificiali per Santander Consumer Bank, Bayer, Sanofi, Just Eat. Dall’anno prossima punta ad avviare un processo di internazionalizzazione.

La startup Indigo.ai continua a crescere, puntando anche all’estero

Nel 2020 Indigo.ai ha continuato una crescita davvero spedita, aumentando il proprio fatturato del 50% in un anno. Dopo aver rappresentato l’Italia al CES di Las Vegas per tre anni consecutivi, ha costruito un rapporto vincente come realtà corporate. Il framework proprietario di Natural Language Processing sfrutta l’intelligenza artificiale. In questo modo può comprendere le informazioni del testo o nella voce in maniera completamente automatico. Una funzione eccellente per il costumer care, che alleggerisce i processi e offre un servizio ottimale ai clienti. Solo nel 2020, sono stati inviati oltre 2 milioni di messaggi tra gli assistenti virtuali e gli utenti.

“Il 2020 è stato un anno di grandi sfide sotto moltissimi aspetti, ma anche l’anno in cui con Indigo.ai abbiamo raggiunto due obiettivi importanti: da un lato, consolidarci come principale punto di riferimento sull’intelligenza artificiale conversazionale in Italia, grazie ad una piattaforma “no-code” che può garantire performance altissime e una semplicità di adozione senza pari; e dall’altro, iniziare ad aprirci ai mercati esteri” afferma Gianluca Maruzzella, CEO e Co-founder di Indigo.ai. “Stiamo riuscendo a conquistarci uno spazio rilevante anche nel settore della ricerca, che per noi resta di fondamentale importanza per garantire che i sistemi che sviluppiamo siano sempre all’avanguardia.

Gianluca Maruzzella - CEO & Co-founder Indigo.ai
Gianluca Maruzzella – CEO e Co-founder Indigo.ai

Fra startup, accademia e aiuto sanitario

Il lavoro del team di Indigo.ai non solo permette a molte aziende di avere un assistente virtuale per il costumer care. Le ricerche della startup aiutano anche la comunità scientifica e accademica internazionale: investigano infatti i modelli di comprensione del linguaggio da parte delle AI e molto altro.

Inoltre, nei primi mesi del 2020 Indigo.ai ha sostenuto due progetti interessanti. Da un lato il data mining per analizzare 195mila articoli scientifici sul Covid-19 per il Centro Medico Santagostino. Dall’altro, insieme all’OspedaleSan Raffaele e Pagella Politica ha sviluppato un assistente virtuale per riconoscere le fake news sul virus.

Se cercato un caso di studio interessante degli assistenti Indigo.ai, vi invitiamo a dare un’occhiata al nostro articolo su My Supradyn Assistant, sviluppato per Bayer. Trovate altre informazioni e la possibilità di richiedere una demo a questo indirizzo.

Microsoft Surface Pro 7 Laptop (Windows 10, touchscreen da 12,3 ", Intel Core i5, 8 GB di RAM, SSD da 128 GBGB), Argento (Platinum)
  • Ovunque ti trovi, il surface pro 7 facilita le tue attività di gioco e lavoro
  • Dotato con processore intel core di decima generazione e di una batteria che dura tutto il giorno
  • Hai la possibilità di scegliere tra 2 colori, platino o nero brillante
  • Apri il sostegno integrato e aggiungi la cover con tasti signature
  • Tecnologia schermo: led

Da non perdere questa settimana su Techbusiness

 

📈 SAP NOW 2024 l'intelligenza artificiale per il business conquista Milano
💸 Come calcolare il ritorno sugli investimenti nell’Intelligenza Artificiale
👨‍⚖️ Direttiva NIS2 e cybersecurity nelle PMI italiane obblighi e opportunità
🔫 Metà degli attacchi informatici in Italia prende di mira le supply chain
📰 Ma lo sai che abbiamo un sacco di newsletter?
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Autore

  • Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

    Visualizza tutti gli articoli

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button