Come ottimizzare la manutenzione della flotta: i consigli di Geotab

La fine dell’anno è il momento ideale per fare il punto sulla situazione della propria flotta di veicoli, valutando i livelli di efficienza, sicurezza e utilizzo. In questo modo, si possono individuare le aree di miglioramento su cui concentrarsi nel nuovo anno, fissando degli obiettivi chiari e misurabili. Questa pratica è utile per le organizzazioni di ogni settore, che possono monitorare i propri progressi e ottenere risultati tangibili in termini di produttività e sicurezza. A questo scopo Geotab, leader globale nella tecnologia per i veicoli connessi, ha selezionato una serie di metriche che possono aiutare a valutare l’efficienza di una flotta, con un focus particolare sulla manutenzione e la riparazione dei veicoli.

“Disporre di mezzi in ottime condizioni meccaniche è essenziale per la la soddisfazione dei dipendenti e dei clienti ma, allo stesso tempo, coniugare le esigenze di utilizzo con gli interventi di manutenzione e riparazione può rivelarsi complesso: proprio per questo è fondamentale, per i fleet manager, stabilire obiettivi e metriche precise per monitorare le prestazioni. Per gestire efficacemente una flotta è infatti essenziale avere chiaro in mente indicatori misurabili, raggiungibili, pertinenti e temporali”, commenta Franco Viganò, Director, Strategic Channel & Italy Country Manager di Geotab.

I 10 suggerimenti di Geotab per ottimizzare la manutenzione della flotta

Tasso di utilizzo dei veicoli della flotta

Per raggiungere il successo, è essenziale analizzare quanto ogni veicolo viene utilizzato e minimizzare i tempi di inattività. L’obiettivo di utilizzo dovrebbe essere vicino al 95%. Per ottenerlo, è necessario controllare quotidianamente lo stato dei veicoli e agire in modo proattivo per migliorarne le condizioni.

Frequenza della manutenzione preventiva

Pianificare in anticipo gli interventi ordinari, come il cambio dell’olio, il controllo dei freni e la sostituzione degli pneumatici è importante. Importante non solo per la compliance, ma anche per mantenere un alto livello di sicurezza e operatività. La pianificazione riduce il rischio di guasti improvvisi e riparazioni costose.

Produttività ed efficienza dei tecnici di manutenzione della flotta

Bisogna porsi alcune domande: il team che si occupa della manutenzione è veramente efficiente? I costi delle riparazioni sono distribuiti su più centri di costo? L’ideale sarebbe avere una produttività del 70% e un’efficienza dei tecnici del 90%. Inoltre, le dimensioni del team devono essere adeguate alle reali necessità della flotta.

Percentuale di riparazioni ripetute

Il centro di assistenza dei veicoli deve tenere sotto controllo le riparazioni ricorrenti e i problemi meccanici che riguardano veicoli simili. L’obiettivo è avere una percentuale di riparazioni ripetute inferiore al 3%. Se i numeri sono più alti, bisogna indagare la causa, verificando i richiami del veicolo e confrontandosi con i tecnici sui ricambi e le pratiche che usano.

Manutenzione programmata e interventi di riparazione

Con una buona gestione della flotta, secondo Geotab, circa il 60% degli interventi di manutenzione dovrebbe essere programmato. Se si verifica un aumento di riparazioni impreviste, bisogna capire il motivo, cercando anche di migliorare la comunicazione con gli autisti e i clienti. Un discorso a parte vale per i veicoli elettrici: in questo caso, per determinare lo stato di salute della flotta, può essere utile consultare il report ESR (Electrical Systems Rating) di Geotab, che permette di valutare l’impianto elettrico di un veicolo su una scala da 0 a 100, con l’obiettivo di prevenire i guasti su strada.

I consigli per la gestione della flotta

Disponibilità dei ricambi

Tenere un inventario dei ricambi interno ha un costo elevato. A ciò si aggiunge il fato che i pezzi inutilizzati diventano presto obsoleti. Una soluzione alternativa è l’outsourcing, che aumenta il tasso di disponibilità dei ricambi, ed è anche una scelta finanziaria intelligente, poiché i costi di stoccaggio e distribuzione dei pezzi sono a carico di aziende terze. Gli obiettivi ideali da raggiungere sono: avere l’80% dei pezzi in magazzino, il 90% reperibili in due ore e il 98% in un giorno.

Tempo di inattività

Il tempo passato in sosta con motore acceso da ogni veicolo può causare uno spreco di carburante, con un aumento dei costi e delle emissioni di anidride carbonica, oltre che delle ore di lavoro e della spesa per la manutenzione della flotta. L’obiettivo, seguendo i consigli di Geotab sulle soste a motore acceso, dovrebbe essere quello di restare al di sotto del 5% per ogni veicolo.

Rapidità degli interventi

Quanto tempo impiega il pit stop in officina? È importante analizzare i tempi di inattività legati alla manutenzione in base alla classe di appartenenza: per esempio, i mezzi per il trasporto eccezionale hanno esigenze diverse rispetto alle normali autovetture e alcuni veicoli, come quelli di pattuglia, devono avere la priorità anche in officina. Idealmente, il 90% degli interventi dovrebbe essere completato entro 48 ore.

Soddisfazione di clienti e dipendenti

Monitorare regolarmente il livello di soddisfazione dei clienti può aiutare a individuare e risolvere eventuali problemi in sospeso. Con una buona gestione della flotta, il 90% dei clienti dovrebbe essere soddisfatto del servizio offerto; numeri simili andrebbero raggiunti anche per quanto riguarda la soddisfazione di conducenti e dipendenti.

Costo per chilometro

I costi di manutenzione e riparazione variano notevolmente per tipo di veicolo e carburante utilizzato. È quindi necessario valutare il costo per chilometro in base alla classe, individuando eventuali valori anomali e cercando di migliorare costantemente questa metrica nel tempo.