Crescita start-up: ecco il potenziale della finanza agevolata in Italia

Un recente studio condotto da Golden Group, la principale società italiana specializzata nella finanza agevolata, ha rivelato che le start-up rappresentano meno dell’1% delle imprese che richiedono finanziamenti e incentivi. Sorprendentemente ben due su tre di esse, ovvero il 66%, riescono a ottenere accesso a queste misure di supporto. Questi dati coprono il biennio 2021-23 e forniscono uno sguardo approfondito sulla situazione delle start-up nel panorama finanziario italiano.

Il paradosso delle start-up nell’accesso alla finanza agevolata

I numeri assoluti dipingono un quadro eloquente. Su un totale di oltre 21.000 richieste di supporto ricevute da più di 2.600 aziende italiane, soltanto 142 provengono da start-up. Tuttavia, 94 di queste start-up riescono ad ottenere finanziamenti e agevolazioni, con un importo medio di oltre 50.000 euro. Parliamo di un totale di oltre 4 milioni di euro stanziati. Questi risultati mostrano che, sebbene inizialmente siano in numero ridotto rispetto alle altre imprese, le start-up hanno un’alta probabilità di ottenere il sostegno finanziario necessario per crescere.

Tuttavia, ci sono sfide significative che limitano la partecipazione delle start-up a questi programmi di agevolazione. Innanzitutto, il tasso di mortalità delle start-up è notevolmente alto, con due terzi di esse che chiudono i battenti entro il primo anno di attività. In secondo luogo, molti giovani imprenditori e piccole imprese innovative non sono a conoscenza degli strumenti di finanza agevolata disponibili. Alcuni di questi, però si scontrano con procedure complesse che scoraggiano la loro partecipazione ai bandi nazionali ed europei.

Il ruolo chiave delle start-up secondo Golden Group

Il CEO di Golden Group, Fabio Leoni, ha commentato questa situazione sottolineando l’importanza delle agevolazioni per le piccole e medie imprese innovative. “La finanza agevolata è un motore di crescita per queste imprese, poiché non solo può favorire la loro sopravvivenza nei primi anni di attività, ma anche la loro crescita in un mercato sempre più competitivo e dinamico,” ha dichiarato Leoni. “Nel contesto attuale, con tassi di interesse elevati e un limitato apporto di capitale da parte delle fonti di finanziamento tradizionali, la agevolazioni finanziarie possono fornire risposte concrete alle start-up che spesso hanno strutture aziendali piccole, ma contano su idee innovative e una visione imprenditoriale ambiziosa. È essenziale promuovere la conoscenza di questi strumenti e delle aziende come la nostra, che sostengono le imprese innovative nel loro percorso di crescita.”

In conclusione, l’analisi dettagliata dei dati e delle sfide evidenzia il ruolo cruciale della finanza agevolata nel sostenere le start-up. Le cifre raccontano una storia di successo e impegno, dimostrando che, nonostante le difficoltà, queste giovani imprese hanno accesso a risorse fondamentali per la loro crescita. La consapevolezza e la semplificazione delle procedure possono essere le chiavi per garantire che sempre più start-up italiane possano beneficiare di questo prezioso sostegno finanziario. Con la giusta conoscenza e facilitazione, le start-up possono prosperare, contribuendo così all’innovazione e alla vitalità dell’economia imprenditoriale del paese.

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