Un report recente, realizzato da Omdia su incarico di Eaton, esplora il funzionamento dei gruppi di continuità (UPS) grid-interactive, che possono quindi interagire con le reti elettriche intelligenti. Questa tecnologia permette ai data center di sfruttare le risorse energetiche esistenti e di integrare le fonti rinnovabili, contribuendo alla sostenibilità ambientale e alla flessibilità della rete.
Stando allo studio, che potete scaricare qui, il 90% dei decision maker IT intervistati prevede di adottare UPS grid-interactive nei prossimi quattro anni. La sostenibilità è il fattore principale che spinge verso questa scelta, seguito dai benefici in termini di reputazione e di innovazione nella gestione dell’energia.
Eaton: i data center pronti agli UPS grid-interactive
Lo studio si basa sui risultati di un’indagine condotta su 380 decision maker IT in cinque regioni, che mostra che il 90% degli intervistati prevede di implementare UPS grid-interactive entro i prossimi quattro anni, con il 54% che prevede l’integrazione entro due anni.
Gli UPS nei data center hanno la funzione principale di garantire l’affidabilità, proteggendo dalle fluttuazioni dell’energia. Gli UPS e le batterie vengono utilizzati solo durante le interruzioni dell’alimentazione, assicurando la disponibilità per applicazioni multiple. Gli UPS grid-interactive, come EnergyAware di Eaton, incorporano tecnologie che consentono alle apparecchiature di riconoscere le reti intelligenti e di interagirci, contribuendo a creare data center più sostenibili.
Marco Nardi, Product Manager, EnergyAware UPS & Lithium batteries di Eaton, ha commentato: “La possibilità di interazione tra un UPS e la rete elettrica è un modo innovativo per permettere agli operatori dei data center di sfruttare appieno le risorse esistenti. Questo consente l’integrazione di energie rinnovabili nel proprio portafoglio energetico, l’equilibrio tra fornitura e domanda di energia, la riduzione o il rinvio degli investimenti in infrastrutture di rete e la creazione di nuovi flussi di guadagno”.
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La sostenibilità al centro
Il motivo principale per scegliere degli UPS grid-interactive, integrandoli con le fonti rinnovabili, sembra essere la sostenibilità secondo lo studio. Ma emerge anche una tendenza a voler essere pioneri e voler migliorare la propria reputazione. Tuttavia, impossibile ignorare la migliore gestione delle risorse energetiche e le opportunità di risparmio.
Il report evidenzia anche che il mercato degli UPS grid-interactive è in rapida crescita, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 44%. Ma è il Nord America sarà la regione più dinamica, grazie ai casi di successo, alle normative e agli incentivi governativi. Invece, l’Europa occidentale ha attualmente la maggiore domanda di progetti che utilizzano gli UPS grid-interactive.
La possibilità di sfruttare la rete al massimo
I data center sono strutture che richiedono molta energia per funzionare. Secondo alcune stime, i data center hanno consumato circa 200-250 terawattora (TWh) di elettricità nel 2020, pari all’1% del consumo globale di elettricità, escludendo il mining di criptovalute su larga scala. Il volume dei dati, il traffico Internet e la capacità di archiviazione nei data center stanno crescendo a ritmi elevati, spinti dalla necessaria trasformazione digitale.
La funzione principale dei sistemi UPS nei data center è quella di garantire l’affidabilità. Gli UPS e le batterie vengono attivati solo in caso di interruzioni di corrente, quindi possono essere sfruttati per altre applicazioni. Consentire agli UPS di interagire con la rete è una soluzione innovativa per il settore dei data center per ottimizzare le risorse esistenti. Porta diversi benefici:
- Integrare le fonti di energia rinnovabile nel mix energetico
- Bilanciare l’offerta e la domanda di energia
- Ridurre o posticipare gli investimenti in infrastrutture di rete
- Generare nuovi flussi di entrate
I fornitori di servizi cloud sembra i più interessati a contenere i costi e rendere più sostenibile il proprio mix energetico, anche grazie agli UPS grid-interactive.
Moises Levy, PhD, senior principal analyst, Data Centre Physical Infrastructure di Omdia, principale autore dello studio, spiega: “Usare le energie rinnovabili sta diventando la nuova normalità nel settore dei data center. L’integrazione delle risorse variabili di energie rinnovabili all’interno di reti elettriche più dinamiche porta a nuovi requisiti tecnici e a nuove sfide. Fortunatamente, il principale obiettivo dei data center è quello di contribuire all’affidabilità della rete, alla sua stabilità e alla sua flessibilità. Perciò è incoraggiante vedere come il mercato sia pronto ad adottare sistemi UPS che interagiscono in modo bidirezionale con la rete e che contribuiscono alla diffusione di data center più efficienti e sostenibili.”
Potete trovare il report completo qui.
- Iacci, Paolo (Autore)
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