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Come preparare l’azienda all’arrivo di macOS Big Sur

Arriva il nuovo sistema operativo Apple, ma le aziende sono pronte all'aggiornamento?

Con migliaia di dipendenti che lavorano da casa, l’aggiornamento dei computer a una nuova versione del sistema operativo può diventare un poco più problematico del solito. Nella maggior parte dei casi, il consiglio migliore che ci sentiamo di dare, è che questo importante aggiornamento venga effettuato solo nel momento in cui il dipendente ha la possibilità di tornare in azienda- Qui il team IT più di chiunque altro saprà come aggiornare macOS Big Sur con le dovute accortezze. 

Se questo, come prevedibile, nel medio termine non è possibile, ma l’aggiornamento deve essere fatto comunque, per forza di cose il dipendente deve farlo da casa. Ma è importante che durante il procedimento possa contare, chiaramente da remoto. sul supporto e l’assistenza di cui potrebbe aver bisogno da parte del reparto IT.  Se questo vale banalmente anche per l’installazione di nuovo driver il supporto da remoto diventa molto importante se si deve procedere a un’operazione più complicata come, appunto, aggiornare macOS Big Sur.

Primi passi per un aggiornamento sicuro

Come sempre il primo consiglio è quello di procedere a un backup dei dati di ogni computer che sarà aggiornato. Nel caso di Mac, può essere fatto sia con il suo strumento nativo “Time Machine” (su un disco esterno, o anche su un server “Time Machine”), o con strumenti ben noti come Carbon Copy Cloner in grado di eseguire backup automatici. Altri elementi da tenere in considerazione prima di iniziare il processo sono:

  • Aggiornare tutte le applicazioni aziendali all’ultima versione e verificare che siano compatibili con macOS Big Sur.
  • Chiarire le politiche di aggiornamento che verranno attuate e dettagliare eventuali ritardi con le persone coinvolte, in particolare quelle che lavorano da remoto.
  • Assicurarsi che il personale di supporto IT abbia le conoscenze necessarie per gestire possibili problemi.
  • Condividere con gli utenti un documento FAQ dove possano trovare le giuste risposte alle principali domande che possono sorgere durante l’intero processo e come risolvere da soli i problemi tecnici più comuni che possono incontrare.

Carbon Copy 770x433 1Detto questo, e una volta che si è sicuri che i processi di continuità aziendale non saranno influenzati, si può prendere in considerazione l’idea di “entrarci” e di procedere con l’aggiornamento da macOS Catalina a macOS Big Sur. La nuova versione del sistema operativo Apple migliora la sicurezza e introduce nuovi strumenti di gestione per gli amministratori IT. Li vediamo di seguito in dettaglio.

Nuovi strumenti di gestione IT in macOS Big Sur

Con macOS Big Sur, Apple aggiorna per la prima volta i suoi strumenti MDM per la gestione dei dispositivi della flotta aziendale. Una delle principali novità che introduce al riguardo è che d’ora in poi gli amministratori avranno la possibilità di ritardare e schedulare gli aggiornamenti software sui dispositivi che considerano .

Grazie alla nuova funzionalità, gli amministratori hanno finalmente l’opportunità su piattaforme Mac di testare le applicazioni mission-critical per la loro azienda e controllare come si comportano all’interno dell’infrastruttura dell’azienda, prima di effettuare una distribuzione massiccia nell’intera organizzazione. Anche settori come la privacy e la sicurezza sono stati rafforzati.

Da Kext a Apple Systems Extensions Framework

Uno dei grandi cambiamenti introdotti dal nuovo sistema operativo Apple a livello aziendale è la rimozione del supporto per le vecchie “estensioni del kernel (“kext”). In quest’area, Apple chiede agli sviluppatori di applicazioni che si affidano ancora a Kext di migrare queste estensioni a “Apple Systems Extensions Framework” .

L’azienda di Cupertino garantisce che il proprio sistema proprietario per le estensioni del kernel sia più sicuro e che ridurrà, in futuro, il numero di vulnerabilità rilevate . Se la vostra azienda utilizza macchine virtuali Windows, una delle novità da tenere a mente è che Parallels, uno degli sviluppi più apprezzati in questo campo e che fino ad ora si è affidato a Kext, ha già effettuato il passaggio al nuovo sistema Apple. L’azienda garantisce anche che, dopo la modifica, Windows su Mac funzioni molto più velocemente.

come aggiornare macOS Big SurPer le aziende, è importante verificare sia che le loro applicazioni critiche non dipendano da Kext prima di eseguire l’aggiornamento al nuovo sistema operativo, sia assicurarsi che siano compatibili con Big Sur.

Come aggiornare macOS Big Sur

Le aziende che fanno parte di Apple Business / School Manager possono aggiornare in remoto i Mac della propria organizzazione tramite un comando MDM.

Un’altra opzione è scaricare Big Sur su un computer, e utilizzare la funzionalità “Content Caching offerta da Apple da “High Sierra”, per condividerlo con altri computer appartenenti alla stessa rete aziendale. In questo modo il sistema può essere installato successivamente, su richiesta di ciascuno degli utenti.

Infine, i dipendenti hanno anche la possibilità di scaricare e installare autonomamente il sistema operativo dall’App Store, ma come detto in precedenza non è un’opzione consigliabile. Per finire, questi sono i computer compatibili con l’ultimo aggiornamento del sistema operativo Apple.

  • tutti i MacBook rilasciati dopo il 2015
  • tutti i MacBook Air in vendita a partire dal 2013
  • tutti i MacBook Pro rilasciati dalla “fine” del 2013
  • tutti gli iMac rilasciati a partire dal 2014
  • tutti i iMac Pro sono stati rilasciati a partire dal 2017
  • tutti i Mac Pro rilasciati dopo il 2013
  • tutti i Mac mini in vendita dal 2014
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  • Processore Intel Core i3 quad-core di ottava generazione
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Autore

  • Danilo Loda

    100% "milanes", da una vita scrivo di bit e byte e di quanto inizia con on e finisce con off. MI piace tutto quello che fa rumore, meglio se con un motore a scoppio. Amo viaggiare (senza google Maps) lo sport, soprattutto se è colorato di neroazzuro.

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