Come in parte già anticipato negli scorsi mesi, oggi parte il piano governativo Italia Cashless per favorire sia tra i cittadini che tra gli esercizi commerciali l’utilizzo di metodi di pagamento cashless, ovvero carta sia fisiche che virtuali e servizi digitali. Ma come funziona esattamente? E come parteciparvi? Per rispondere a questa e altre domande, ecco la nostra guida su come funziona il Cashback di Stato.
Cashback di Stato per un’Italia Cashless
Come suggerisce il nome, il piano di cashback prevede un rimborso proporzionale (ma limitato) delle cifre spese per acquisti fatti in negozi fisici con carte, smartphone e altri metodi diversi dai contanti. Gli acquisiti online, nativamente digitali, sono esclusi, in quanto uno dei fini del programma è anche quello di favorire l’economica legata agli esercizi fisici. Sono esclusi anche gli acquisti legati allo svolgimento di attività imprenditoriali, professionali o artigianali, le operazioni agli sportelli ATM, i bonifici SSD per addebiti diretti sul conto corrente e i pagamenti ricorrenti.
L’entità del rimborso
Il piano vero è proprio partirà il 1 gennaio 2021. Prevede il rimborso del 10% sugli acquisti fatti nel corso di 6 mesi, fino a un massimo di 150€. Il rimborso totale annuale massimo è quindi di 300€. Sono presenti però alcuni requisiti e limitazioni: per poter beneficiare del programma è necessario, nei sei mesi considerati, fare almeno 50 transazioni. Per ogni pagamento, inoltre, il rimborso massimo sarà di 15€. Per raggiungere la soglia dei 150€ basteranno quindi 50 transazioni da almeno 30€, con un conseguente rimborso di almeno 3€ ognuna. È inoltre presente un cosiddetto Super Cashback di 1500€ ogni sei mesi per i 100mila cittadini che avranno totalizzato, in quello stesso periodo, il maggior numero di transazioni, a prescindere dall’importo.
In occasione dello shopping natalizio e dell’allentamento delle restrizioni, il governo ha inoltre deciso di indire una versione preliminare del programma, chiamata Extra Cashback di Natale. A partire dall’8 dicembre 2020 e fino al 31 dicembre, quindi, sarà possibile ottenere il 10% di rimborso, fino ad un massimo di 150€, su un minimo di 10 transazioni.
Come partecipare
La partecipazione al programma richiede di essere maggiorenni e la registrazione dei propri metodi di pagamento e del proprio IBAN per i rimborsi. Le vie percorribili sono diverse, ma principalmente si può accedere al cashback tramite l’uso dello SPID o utilizzando una Carta d’Identità elettronica (CIE).
Entrambe le soluzioni sono necessarie per accedere all’applicazione di stato IO, dove è possibile registrare le proprie carte di credito, debito o prepagate (Amex, Bancomat, Diners, Maestro, Mastercard, PostePay, VISA, V-Pay, Nexi) o app di pagamento, come Satispay, Yap e Hype. Sono inclusi, ma solo per alcune carte, anche Google Pay e Apple Pay, con il supporto completo in arrivo per gennaio 2021. Una volta registrati i metodi di pagamento, si potrà abilitare il cashback, specificando anche l’IBAN sul quale si vuole ricevere il rimborso.
Cashback senza l’app IO
Alcune banche e servizi si sono organizzati per permette di sfruttare il cashback anche senza l’utilizzo dell’app IO, ma semplicemente utilizzando l’app dedicata o un fornitore di servizio convenzionato.
Sono in realtà molti i fornitori che permettono di scegliere questa strada. Nello specifico, troviamo Satispay, Hype, Sella, YAP, Flowe, Nexi Pay, AMEX (American Express), BancomatPAY, BancoPosta e PostePay, CREDEM. Aggiornando le applicazioni alla versione più recente o visitando l’interfaccia web del servizio dovrebbe quindi essere possibile accedere al cashback di stato senza passare per l’app IO.
Questa scelta, per quanto conveniente, presenta comunque degli svantaggi. L’app IO permette infatti di registrare più sistemi di pagamento e di farli valere tutti per le transazioni necessarie al cashback, evidenziando anche il numero di transazioni fatte valide per il cashback. Passando per i singoli servizi, invece, ognuno fa storia a sé.
Cosa devono fare i commercianti
Se dal lato consumatore i passi necessari sono conclusi con l’adesione tramite l’app IO o l’app del servizio prescelto, dal lato esercente è necessario essere preparati ad accettare le forme di pagamento digitali convenzionate.
Qui è disponibile la lista degli Acquirer Convenzionati che danno la possibilità agli esercenti di partecipare al cashback. Con Acquirer Convenzionato si intende un soggetto che ha concluso un accordo con l’Esercente per l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici attraverso dispositivi di accettazioni fisici e che ha sottoscritto una convenzione con la società PagoPA S.p.A. – la società incaricata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per lo sviluppo e la gestione della piattaforma tecnologica alla base del programma – per partecipare al Cashback.
- Effettua fino a 500 transazioni con un singolo addebito
- Funziona con l'app gratuita tramite smartphone o tablet
- Accetta tutti i pagamenti con carta
- Usa la tua connessione Wi-Fi o i dati mobili sul tuo smartphone
- Nessun costo fisso o obbligo contrattuale