David Hughes, Chief Technology and Product Officer di Aruba, ha previsto il modo in cui i trend della rete si evolveranno nel corso del 2023. Il report di Aruba evidenzia gli argomenti più importanti che consentono di districarsi nel cloud e nella trasformazione digitale. Tra questi: il NaaS, la nuova frontiera per la modernizzazione della rete; la sicurezza integrata; L’efficacia dei servizi basati sulla posizione per promuovere l’efficienza della rete.
Quali sono i trend della rete del nuovo anno?
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Tra carenza di personale, pressioni inflazionistiche, interruzione della supply chain e instabilità geopolitica, la rete ricopre oggi più che mai un ruolo fondamentale. Supporta infatti il percorso di trasformazione necessario per prosperare in periodi di incertezza e prepara le organizzazioni per quello che le aspetta nel 2023. Aruba si è proposta di fare un po’ di chiarezza su come evolveranno le cose. Ecco dunque i sei trend della rete del nuovo anno.
Il 20% delle organizzazioni adotterà una strategia Naas
L’inasprimento della situazione economica generale impone una maggiore flessibilità dell’IT per l’acquisizione, la distribuzione e l’operatività dell’infrastruttura di rete, in modo che i responsabili della
rete possano dedicarsi a perseguire gli obiettivi aziendali invece di limitarsi a gestire i dispositivi. Con la migrazione a un framework NaaS (network-as-a-service), è possibile accelerare la modernizzazione della rete, nonostante i vincoli di budget, risorse IT e tempistiche. Inoltre, scegliendo un modello NaaS, le organizzazioni potranno rispettare gli obiettivi di sostenibilità, perché i principali fornitori di NaaS hanno adottato strategie di produzione carbon neutral e orientate al riciclo.
La sicurezza sarà integrata, non più un componente aggiuntivo
La riduzione dei rischi per la sicurezza informatica è ormai una delle principali problematiche operative. La trasformazione in un’architettura di sicurezza maggiormente automatizzata è un requisito imprescindibile per l’IT. Le organizzazioni non possono più fare affidamento su firewall perimetrali aggiunti alla rete per proteggersi da minacce e vulnerabilità. La sicurezza deve essere integrata in ogni aspetto dell’infrastruttura di rete, negli access point Wi-Fi come nella LAN, negli switch per campus e data center,
nei gateway WAN e fino al cloud. I framework zero trust e SASE diventeranno più interconnessi, non solo per la protezione dalle minacce ma anche per applicare la micro segmentazione nell’intero stack IT, includendo utenti, dispositivi connessi, applicazioni, servizi di rete, elaborazione e piattaforme di storage.
I servizi di localizzazione favoriranno nuovi modelli di business
La carenza di personale qualificato sul mercato del lavoro e i continui problemi della supply chain forzeranno le aziende a diventare più efficienti, produttive e intraprendenti. Quelle che riusciranno ad acquisire una certa consapevolezza della situazione, in termini di asset, scorte, dipendenti, clienti, collaboratori e supply chain, potranno avere un maggior controllo su costi, risorse, qualità e proprietà intellettuale. Per questo è necessario unire i dati relativi a IT (Information Technology), IoT (Internet of Things) e OT (Operational Technology) con informazioni contestuali sull’ambiente. Il nuovo obiettivo dovrà essere quello di ottenere la posizione accurata dell’attività lavorativa e degli asset, l’identità di persone e computer, chi o cosa usa le applicazioni in tempo reale e la security posture di ogni dispositivo e apparecchiatura.
L’IT verrà consolidata in una singola rete centralizzata
Le aziende hanno iniziato a distribuire una tecnologia digitale più diversificata per migliorare le esperienze utente e semplificare le operazioni IT. Allo stesso tempo, dipendenti e clienti cercano un’esperienza digitale e reale maggiormente integrata, indipendentemente dal modello di business aziendale. Queste dinamiche aggiungono complessità sia alla rete che in termini di sicurezza e complicano ulteriormente la gestione dell’infrastruttura. Con una maggiore attenzione prestata alla qualità dell’esperienza dell’utente finale, aumentando allo stesso tempo la protezione dagli attacchi informatici, l’IT dovrà adottare un singolo sistema di gestione centralizzato, con visibilità nell’intera rete e la possibilità di configurare policy QoS e di sicurezza edge to cloud.
Le misurazioni degli SLA saranno basate sull’esperienza utente
L’IT deve ottimizzare le reti per soddisfare i requisiti del lavoro ibrido. Le organizzazioni avranno team dedicati la cui priorità è garantire un’esperienza utente digitale senza problemi per dipendenti e clienti. Per adattarsi a una visione basata sui client invece che sulla rete, è necessario avere una visibilità completa end-to-end e informazioni a livello di applicazione in modo da soddisfare le aspettative degli utenti finali con un’esperienza di qualità. Il controllo rigoroso delle prestazioni della rete non è più sufficiente. La possibilità di identificare e risolvere rapidamente e da remoto i problemi legati ai tempi di risposta e alle prestazioni delle applicazioni sarà un requisito essenziale per garantire un’esperienza digitale dell’utente finale soddisfacente, indipendentemente da dove si connettono gli utenti.
L’AIOps fornirà correzioni automatiche
Con l’AI, l’adozione del cloud e l’accesso a enormi quantità di dati ora comuni nelle soluzioni per la gestione della rete di classe enterprise, l’automazione ricopre un ruolo particolarmente importante. L’identificazione del raggruppamento di sintomi di errori simili in una rete full stack porta a flussi di lavoro orchestrati che offrono alle organizzazioni IT la possibilità di correggere automaticamente gli errori delle soluzioni. L’esigenza di semplificare l’efficienza dell’IT e di fare di più con meno risorse promuove flussi di lavoro manuali che consentono agli amministratori di esaminare i cambiamenti raccomandati e il relativo impatto e quindi di consentire la correzione di occorrenze ripetute in produzione. È possibile scaricare il report completo sui trend della rete secondo Aruba qui.
- Camagni, Paolo; Nikolassy, Riccardo (Autore)
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