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Amazon Business per il mondo dell’e-procurement

Scopriamo insieme a Tommaso Marchese, Head of Enterprise Customers, la soluzione firmata Amazon

In occasione della quarta edizione del Procurement Forum di IKN Italy, Amazon Business, la divisione di Amazon dedicata a professionisti e aziende di ogni dimensione, ha marcato la sua presenza nel settore dell’e-procurement e riaffermato il suo impegno nell’accompagnare le imprese nella trasformazione digitale. In seguito all’evento, insieme all’Head of Enterprise Customers Tommaso Marchese, abbiamo approfondito ulteriormente l’argomento. Ecco quanto emerso dalla nostra chiacchierata.

L’e-procurement firmato Amazon Business

Tommaso Marchese, Head of Enteprise Customers Amazon Business ItaliaIl 2020 ha segnato un passaggio, sotto certi aspetti irreversibile, verso la digitalizzazione di tutti i processi aziendali. L’approvvigionamento, o in inglese procurement, non è certo escluso da questa trasformazione, anzi: secondo Amazon Business, entro il 2022 questo processo avverrà per il 75% attraverso piattaforme B2B online, trasformandosi di fatto in e-procurement.

In questo contesto, Amazon Business si propone con diversi vantaggi rispetto ad altri competitor: prima tra tutti, un’interfaccia semplice e chiara a tutti, visto che la maggior parte di noi è già in qualche misura abituata ad utilizzare la versione consumer della piattaforma. Un altro punto di forza è poi l’alta varietà e qualità dei fornitori, che si traduce anche in una convenienza dei prezzi.

Come spiegato da Tommaso Marchese: “Il nostro obiettivo è sempre quello di dare la migliore esperienza al cliente, e la nostra idea è che il cliente è contento quando ha la maggiore selezione possibile ai migliori prezzi possibili. Per fare questo il nostro sito ha sempre una logica marketplace, con dei prodotti venduti da Amazon insieme a prodotti venduti da fornitori terzi. Noi siamo molto contenti di avere fornitori terzi che vendono sul sito, perché permettono al cliente di avere una selezione maggiore.” Continua: “Sul sito Amazon Business si trovano tutti i prodotti che si trovano già sul normale sito Amazon consumer, più eventualmente altri prodotti aggiuntivi, linee business, esclusive al sito B2B.”

Tutto questo è offerto a costi potenzialmente nulli. Creare un account Amazon Business è infatti gratuito, così come l’accesso al servizio clienti business, costruito sulla base di quello per i privati ma esclusivo.

Il mondo di Amazon Business Prime

L’unico costo legato ad Amazon Business, comunque opzionale rispetto all’accesso alla piattaforma, è l’abbonamento Amazon Business Prime, che aggiunge ulteriori funzionalità e vantaggi. A differenza dell’abbonamento Prime privato, il focus è meno su servizi ludici come lo streaming multimediale ed è invece più spostato sull’amplificare le funzionalità utili della piattaforma. “Sicuramente c’è il tema della logistica, la possibilità di avere spedizioni gratuite, indipendentemente dall’importo, su milioni di prodotti Prime. Questo per le aziende è chiaramente un punto di vantaggio, perché sfruttano la nostra logistica per avere consegne in 24-48 ore. Abbiamo poi la possibilità di accedere a degli sconti, riservati ai clienti Prime, e di customizzare il catalogo, in ottica di porre delle restrizioni su delle categorie di prodotti.”

Una funzionalità, quest’ultima, particolarmente utile nel caso di account multi-utenti, dove “si devono dare delle permission diverse a livello di quali categorie si possono acquistare e quali invece no.” I vantaggi proseguono con la presenza di una reportistica avanzata:Si sblocca una reportistica in uno stile più user-friendly per i responsabili finanziari e l’amministrazione.

Il costo del servizio e le funzionalità incluse sono scalati in base alle dimensioni dell’azienda. “Si va da 25€ all’anno IVA esclusa per gli account a singolo utente, come ad esempio un libero professionista, fino a 2000€ all’anno IVA esclusa per gli account enterprise con un numero di utenti potenzialmente illimitato. Alcune funzionalità, come la possibilità di oscurare dal catalogo alcune categorie di spesa, sono limitate ai piani più premium, è un beneficio richiesto da aziende che lo utilizzano in modo molto strutturato. Nel caso di un singolo professionista o di un piccolo team, invece, non c’è la stessa necessità.”

L’insieme di funzionalità è comunque dinamico e influenzato dalle richieste dei clienti. “Noi ascoltiamo i feedback dei clienti, abbiamo un meccanismo dove strutturalmente parliamo con i clienti, registriamo i feedback e poi i feedback più frequenti, compatibilmente con la fattibilità tecnica, vengono prioritizzati nelle successive release delle funzionalità. Attualmente, ad esempio, stiamo testando con alcuni clienti la possibilità di pagare con un bonifico a 30 giorni, fine mese data fattura, o anche che la possibilità di ricevere le fatture da un’unica entità, anche per prodotti venduti da più fornitori terzi.”

MailUp, un esempio di adozione

Durante l’evento, MailUp Group e la sua esperienza di adozione di Amazon Business hanno affiancato l’azienda sul palco. Il gruppo, fondato nel 2002 a Cremona, è un operatore verticalmente integrato nelle tecnologie cloud marketing, che offre soluzioni a PMI e grandi aziende a livello globale. Nel corso della sua crescita, si è presentata la necessità di ottimizzare la fornitura di strumentazione IT. I criteri ricercati erano chiari: prezzi bassi, disponibilità immediata e disponibilità dello stock. Questi bisogni erano poi affiancati da diverse problemi da risolvere, come l’attesa per scouting fornitori e preventivi, la difficoltà nel tracciamento puntuale e tempestivo delle spese e un processo di gestione della fatturazione disordinato e ad alto effort.

In questo contesto, Amazon Business si è presentato come un partner naturale, visto che in parte veniva già utilizzato dall’azienda. La sua adozione completa, che ha richiesto meno di un mese per le operazioni di configurazione preliminari e poco meno di sei mesi per un’adozione totale, ha portato diversi vantaggi. È diventato innanzitutto più facile definire un budget IT e lavorare in maniera collaborativa. L’utilizzo del servizio Prime ha permesso un risparmio del 44% sui costi. Alla fine, circa l’80-90% degli ordini di strumentazione IT sono ora gestiti con Amazon Business.

MailUp non vuole comunque fermarsi qui. È infatti prevista l’estensione dei benefici di Amazon Business anche altri dipartimenti, oltre a quello IT. Oltre a questa espansione orizzontale, il gruppo vuole anche estendere la collaborazione in termini di integrazione, valutando, come è possibile, di inserire Amazon Business all’interno dell’ERP aziendale, e di volumi, rendendo Amazon Business un fornitore di categoria invece che solo di coda di spesa.

Maggiori informazioni sulle soluzioni di e-procurement di Amazon Business disponibili sul sito ufficiale.

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Autore

  • Giovanni Natalini

    Ingegnere Elettronico prestato a tempo indeterminato alla comunicazione. Mi entusiasmo facilmente e mi interessa un po' di tutto: scienza, tecnologia, ma anche fumetti, podcast, meme, Youtube e videogiochi.

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