CIO e intelligenza artificiale: sicurezza e dati ne frenano l’adozione

Un’indagine condotta da Salesforce evidenzia che, sebbene l’84% dei CIO ritenga che l’intelligenza artificiale (AI) sarà fondamentale quanto lo fu l’ascesa di Internet, solo l’11% ha implementato pienamente questa tecnologia. Le sfide principali risiedono nella sicurezza dei dati e nella complessità delle infrastrutture.

I CIO non si fidano del tutto dell’Intelligenza Artificiale?

Secondo l’indagine, condotta su 150 CIO di imprese con almeno 1.000 dipendenti, le organizzazioni riconoscono l’importanza dell’AI, ma si trovano a gestire problematiche complesse. La sicurezza e la gestione dei dati sono gli ostacoli principali: molti CIO preferiscono prima risolvere questioni legate alla qualità e affidabilità delle informazioni.

“L’adozione di strumenti di AI generativa di massa da parte dei lavoratori sta inaugurando una nuova era di AI ombra che evidenzia l’urgenza di implementare strumenti affidabili”, spiega Juan Perez, CIO di Salesforce.

Nonostante l’entusiasmo, il 67% dei CIO sta adottando un approccio prudente. Molti considerano l’AI una tecnologia rivoluzionaria, ma richiede un’integrazione sicura e ben pianificata. La minaccia alla privacy e la mancanza di dati accurati spingono le aziende a destinare il 20% del budget alla gestione dei dati, mentre solo il 5% va all’AI.

“Le iniziative sui dati non sono nuove, ma stanno raggiungendo un livello di urgenza e di priorità senza precedenti”, continua Perez. “Quasi tutte le aziende con cui parlo stanno spostando risorse per garantire che i propri dati siano integrati, accessibili e rilevanti”.

L’indagine ha anche rivelato un disallineamento tra i CIO e gli altri dirigenti aziendali. Il 68% dei CIO ritiene che gli stakeholder abbiano aspettative irrealistiche sul ritorno dell’investimento (ROI) legato all’AI. Nonostante ciò, il 77% dei dirigenti supporta l’adozione dell’AI, riconoscendone l’impatto potenziale su efficienza e processi.

La priorità è mettere in ordine i dati

La preparazione dei dati è diventata una priorità. I CIO stanno concentrando risorse per garantire l’integrazione e la disponibilità delle informazioni necessarie per implementare l’AI. Solo il 47% degli intervistati si sente sicuro di aver destinato fondi adeguati a queste iniziative.

“I leader aziendali hanno l’opportunità unica di mostrare l’AI nelle loro organizzazioni e di dimostrare ai dipendenti scettici che questa tecnologia può realmente aiutare – e non ostacolare – il loro lavoro. Un’abilitazione efficace è fondamentale per dotare questi dipendenti delle competenze, degli strumenti e delle linee guida necessarie per generare un valore tangibile, in modo che le loro aziende possano iniziare a fidarsi dell’AI e a credere nel potenziale che offre”, argomenta Jeff Amann, EVP & GM di Salesforce Industries.

La piena implementazione dell’intelligenza artificiale nelle aziende è ancora un obiettivo lontano. I CIO devono affrontare prima le sfide relative a sicurezza e dati. Tuttavia, l’importanza strategica dell’AI è indiscutibile, e un approccio graduale e mirato potrebbe essere la chiave per ottenere i risultati attesi.

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