Nel 2024, la spesa in Italia in contenuti digitali ha raggiunto i 3.7 miliardi di euro. Ciò è un incremento di circa 5 punti percentuali. Questo risultato, proveniente da un report di Osservatori.net, conferma la crescente centralità del settore dell’intrattenimento e dell’informazione digitale, spinto dall’aumento medio dei prezzi e dal numero di abbonati. Tra i comparti principali, il video intrattenimento, il gaming e l’audio digitale si confermano i settori trainanti, mentre l’editoria digitale registra una crescita più contenuta.
La spesa in contenuti digitali in Italia nel 2024
Samuele Fraternali, direttore dell’Osservatorio Digital Content del Politecnico di Milano, ha dichiarato: “Il mercato dei contenuti digitali in Italia si trova oggi in una fase di maturità e consolidamento dopo lo shock portato dalla pandemia. Sia la spesa che il consumo da parte degli utenti hanno rispettivamente rallentato la crescita e registrato una razionalizzazione delle fruizioni multi-contenuto, e la dinamica futura del settore – in termini di competizione e modelli di business – dipenderà in particolar modo dall’evoluzione tecnologica.”
I numeri nel dettaglio
Il video intrattenimento resta la categoria più rilevante, con una spesa complessiva di 1.7 miliardi di euro, pari al 45% del totale. Il settore ha visto un rallentamento nella crescita rispetto al +7% del 2023. Le piattaforme di streaming stanno puntando sempre più sui modelli Ad-supported Subscription Video On Demand.
Essi offrono contenuti a prezzi ridotti in cambio di inserzioni pubblicitarie. Questo modello ha permesso un aumento del peso della pubblicità nel settore, che nel 2024 ha rappresentato il 35% del valore complessivo.
Il gaming ha registrato una crescita del 5%, superando 1.5 miliardi di euro e coprendo il 39% della spesa totale. Dopo una lieve contrazione nel 2023, nel 2024 i consumatori hanno ricominciato a investire maggiormente nei titoli di gioco.
L’audio digitale è il settore con la crescita più significativa: +20%, per un valore totale di 380 milioni di euro. La musica resta ovviamente il contenuto principale. Ma anche gli audiolibri e i podcast stanno conquistando una fetta crescente di mercato. Anche la raccolta pubblicitaria nel settore audio ha registrato un incremento del 20%, grazie agli investimenti delle piattaforme e alla diffusione dell’audio advertising.
L’editoria digitale ha registrato un aumento del 3%, raggiungendo i 185 milioni di euro e rappresentando il 5% del totale. Sebbene gli abbonamenti digitali a giornali e riviste siano in crescita, il settore non riesce ancora a compensare il calo delle vendite cartacee. Al contrario, gli eBook continuano a espandersi grazie alla preferenza degli utenti per l’acquisto singolo.
Le abitudini di consumo degli italiani per la spesa di contenuti digitali nel 2024
Secondo un’indagine condotta con BVA Doxa, la Smart TV continua a essere il dispositivo più utilizzato per la fruizione di contenuti digitali. Il 95% degli italiani ha dichiarato di aver fruito di almeno un contenuto digitale nel corso dell’anno, con video intrattenimento e informazione tra i più popolari.
Nonostante un generale calo della fruizione di contenuti a pagamento, il video on demand, gli eBook e gli audiolibri rimangono tra i servizi più acquistati. Per il futuro, gli utenti mostrano una propensione a mantenere o aumentare la spesa mensile per i contenuti digitali.
Il futuro del settore
L’Intelligenza Artificiale Generativa si sta affermando come un elemento chiave nel mercato dei contenuti digitali. Tuttavia, emergono sfide legate al copyright e all’impatto sul mercato del lavoro, rendendo necessaria un’attenta regolamentazione del settore.
D’altro canto, l’entusiasmo per il Metaverso e il Web3 ha subito un rallentamento. Il Metaverso ha incontrato difficoltà in termini di interoperabilità, audience e redditività, mentre il Web3 rimane confinato principalmente all’ambito bancario e finanziario. La diffusione massiva di queste tecnologie nel settore dei contenuti digitali richiederà ancora tempo e investimenti.
Samuele Fraternali, direttore dell’Osservatorio Digital Content del Politecnico di Milano, ha aggiunto: “Oltre all’innovazione tecnologica, il settore dei contenuti digitali è chiamato a confrontarsi con temi cruciali come la sostenibilità ambientale e sociale. Da mettere sul piatto della bilancia, ad esempio, abbiamo il risparmio di risorse fisiche di una produzione e distribuzione digitale contro il consumo sempre maggiore di energia richiesto da data center e capacità computazionali.”
“Una sfida fondamentale per il settore è costituita dalla lotta alla pirateria, che nel 2023 è costata al sistema Paese 2 miliardi di euro in fatturato perso. Sebbene il fenomeno risulti in lieve calo in termini di persone coinvolte, ancora il 39% degli adulti italiani e il 45% degli adolescenti ha scaricato o fruito di contenuti da siti non ufficiali nell’ultimo anno, ma solo il 27% la ha identificata come un’azione da non compiere, percentuale che scende al 16% tra i più giovani” conclude Fraternali.
- SUONO RICCO E AVVOLGENTE: goditi un’esperienza audio migliorata con voci più nitide e bassi più profondi per un’esperienza Echo Dot immersiva.
- MUSICA E PODCAST: ascolta musica, audiolibri e podcast da Amazon Music, Audible, Apple Music, Spotify e molto altro, tramite wi-fi o Bluetooth.
- FELICE DI AIUTARTI: chiedi ad Alexa le previsioni del tempo, di impostare dei timer, di rispondere alle tue domande o semplicemente raccontarti barzellette.
- LA TUA CASA INTELLIGENTE, SEMPRE PIÙ SEMPLICE: controlla i dispositivi per Casa Intelligente compatibili con la tua voce o imposta routine per azioni basate sulla temperatura.
- MIGLIORI INSIEME: sincronizza più dispositivi Echo compatibili o associa Fire TV per la massima esperienza visiva.