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RSA Conference 2023: le principali novità dall’evento di San Francisco

La sicurezza informatica rappresenta una sfida sempre più importante e complessa nel mondo digitale di oggi. Per affrontare le minacce emergenti e le vulnerabilità esistenti, è necessario un dialogo costante e una collaborazione tra gli esperti del settore, le autorità, le aziende e la società civile. In questo contesto, la RSA Conference 2023 – che si è tenuta dal 24 al 27 aprile 2023 al Moscone Center di San Francisco, in California – si propone come un evento di riferimento per la cybersecurity a livello globale.

La conferenza ha riunito partecipanti provenienti da oltre 140 paesi. Tra questi professionisti della sicurezza, ricercatori, sviluppatori, fornitori, policy maker e giornalisti, con oltre 600 speaker che sono intervenuti per fare il punto della situazione. L’appuntamento è stata anche e soprattutto occasione, per le aziende del settore, di presentare le ultime novità nel campo della sicurezza informatica.

Proofpoint potenzia le proprie piattaforme

Nel corso dell’evento Proofpoint, Inc. ha annunciato delle novità per le sue piattaforme Aegis Threat Protection, Identity Threat Defense e Sigma Information Protection. Queste soluzioni permettono alle organizzazioni di contrastare gli attacchi email pericolosi, di identificare e fermare le minacce che sfruttano l’identità degli utenti e di salvaguardare i dati sensibili da furti, perdita e minacce interne.

Le nuove funzionalità rafforzano le piattaforme di protezione e la recente divisione di Identity Threat Defense (in precedenza chiamata Illusive) di Proofpoint. Piattaforme che aiutano le organizzazioni a ottimizzare e proteggere gli investimenti in soluzioni di produttività, offrendo la massima flessibilità di implementazione. Nello specifico:

  • Aegis Threat Protection: una Nuova Supplier Threat Protection che permette alle aziende di rilevare e proteggere con maggiore velocità e sicurezza gli account compromessi. Una novità particolarmente importante per difendersi dagli attacchi come BEC e phishing. Inoltre la piattaforma è stata rafforzata anche in fase di monitoraggio di attività sospette, con la Nuova Targeted Attack Prevention Account Takeover (TAP ATO). Questa fornisce visibilità sull’intera catena di attacchi di acquisizione di account e-mail, impedendo ai cybercriminali di “nascondersi”.
  • Identity Threat Defense: con il Nuovo Spotlight Risk Analytics gli utenti possono sempre tenere sotto controllo le ultime tendenze in ambito cybercriminale. Così facendo i responsabili aziendali possano prendere decisioni informate per prevenire problemi. Invece il Nuovo Proofpoint Spotlight Cross Domain & Trust Visibility, appositamente pensato per le organizzazioni con infrastrutture complesse, comprese le multinazionali, multi-business e in fase di fusione, i responsabili aziendali possono ottenere una visione centralizzata dei domini e della fiducia della struttura organizzativa più estesa per prevenire l’esposizione al rischio di identità in modo olistico.
  • Sigma Information Protection: grazie alla Nuova Privacy By Design Data Loss Prevention le aziende possono mascherare i dati sensibili nella console per limitarne l’esposizione. La piattaforma garantisce la creazione di criteri di accesso alle informazioni personalizzate. Proofpoint ha inoltre annunciato i test su nuove funzionalità proprio in quest’ottica. Queste sono al momento in fase beta.

Norton: maggiore sicurezza per i dispositivi e VPN per la privacy online

RSA Conference 2023: VMware per gli ambienti multi-cloud

Anche VMware ha annunciato nuove funzionalità per la sua suite di soluzioni di sicurezza alla RSA Conference 2023. Tra le principali novità segnaliamo:

  • SmartNIC basate su DPU, per migliorare le prestazioni di VMware NSX. Gli utenti possono ora beneficiare di prestazioni di rete e di sicurezza NSX accelerate. Ideale per le applicazioni che necessitano di throughput elevato, connettività a bassa latenza e sicurezza.
  • VMware Carbon Black Workload and Cloud Configuration: una soluzione di sicurezza pensata appositamente per le architetture cloud-native. Tra i benefici segnaliamo una migliore visibilità sulla postura dei carichi di lavoro, maggiore compliance, maggiore facilità operativa grazie alla riduzione dei falsi positivi e dei flussi di lavoro automatizzati. Il tutto risulta, in generale, in una minore complessità senza compromessi in termini di sicurezza.
  • Offerta di servizi firewall potenziata, che estende le capacità di NSX Advanced Threat Protection agli edge device VMware SD-WAN e facilita le operazioni nelle varie sedi dell’azienda.
  • VMware Secure App IX, pensata per supportare le organizzazioni nel garantire la sicurezza, la governance e la conformità delle loro applicazioni in ambienti multi-cloud. Questa soluzione permette di connettere le applicazioni in modo più sicuro tra i diversi cloud e di abilitare i team applicativi e le linee di business (LOB) a innovare e sviluppare le loro app digitali. VMware Secure App IX offre la possibilità di definire e applicare delle regole di connettività sicura per le applicazioni, con una visibilità e una comprensione in tempo reale. Questo assicura la governance e la compliance in ambienti cloud e multi-cloud. In questo modo, si aiuta a proteggere gli utenti finali delle applicazioni, le app/API e i dati sensibili in transito da possibili minacce.
  • Aggiornamenti di VMware Workspace ONE per una maggiore protezione da attacchi phishing e contenuti dannosi. L’aggiornamento, inoltre, garantisce un accesso ancor più sicuro e permette gestire in maniera più ottimale le patch.

“Con l’evoluzione del panorama delle minacce informatiche, i nostri clienti necessitano che la loro infrastruttura svolga un ruolo più attivo nella sicurezza aziendale”, ha dichiarato Sumit Dhawan, presidente di VMware in occasione dell’evento di San Francisco. “VMware si impegna a promuovere l’innovazione nell’infrastruttura, offrendo una maggiore protezione contro le minacce di oggi e del futuro. Sono molto orgoglioso delle novità annunciate in occasione della RSA Conference 2023 che hanno l’obiettivo di offrire ai nostri clienti una ricca visibilità contestuale e una maggiore protezione contro i cyberattacchi che colpiscono i loro ambienti multi-cloud”.

Le novità presentate nell’ambito di RSA Conference 2023 sono solo una tappa nel progressivo sviluppo di VMware, che negli ultimi mesi ha intensificato notevolmente i suoi sforzi basati su DPU per VMware NSX.

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Autore

  • Marco Brunasso

    Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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