Il 2025 si preannuncia come un anno cruciale per la sicurezza informatica. Le aziende dovranno affrontare nuove sfide, dalla crescente minaccia del ransomware all’evoluzione delle normative sulla protezione dei dati. Le previsioni di Veeam per il nuovo anno delineano un panorama complesso, dove la resilienza dei dati e la conformità normativa saranno elementi chiave per la sopravvivenza delle imprese.
Ransomware, NIS2 e Cloud Data Lakehouse: le sfide della sicurezza informatica per il 2025
Come preannunciato, il 2025 sarà un anno di sfide significative per la sicurezza informatica, con l’introduzione della direttiva NIS2 e il cambiamento delle tattiche di ransomware. L’analisi degli esperti di Veeam fornisce un quadro dettagliato delle tendenze emergenti e delle implicazioni per le aziende. Cominciamo proprio dalle nuove regolamentazioni, capitanate dalla tanto discussa NIS2.
NIS2: la prima grande sanzione
L’entrata in vigore della direttiva NIS2 porterà alla prima grande sanzione per le aziende che non si conformeranno alle nuove norme sulla sicurezza informatica. Questa sanzione mira a creare un precedente, analogamente a quanto avvenuto con Google nel 2019 post-GDPR. L’UE rimarrà ferma nel garantire la protezione delle infrastrutture critiche nazionali contro le minacce informatiche.
Le autorità di regolamentazione dimostreranno quindi la loro determinazione a far rispettare la legge, creando un precedente importante. Le aziende dovranno necessariamente accelerare i processi di adeguamento per evitare pesanti sanzioni economiche.
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L’evoluzione del ransomware: oltre la crittografia
Secondo gli esperti di Veeam, il ransomware continuerà a rappresentare una minaccia significativa, ma con nuove modalità operative. Gli attacchi si faranno più sofisticati, concentrandosi sull’integrità dei dati e sulla loro esfiltrazione. Gli esperti prevedono un aumento di attacchi che bypassano la fase di crittografia, rendendo più difficile il rilevamento delle minacce.
Infine, la possibilità di iniettare codice malevolo in set di dati sani rappresenta una nuova frontiera nel panorama delle minacce.
Sicurezza informatica: il 2025 vedrà l’ascesa del Cloud Data Lakehouse
Per far fronte all’aumento della domanda di storage e all’utilizzo dei dati, le aziende si rivolgeranno sempre più al Cloud Data Lakehouse. Questa soluzione unifica i vantaggi del data lake e del data warehouse, offrendo una gestione dei dati più efficiente e strumenti analitici avanzati. Secondo Veeam, la pressione per l’adozione di AI/ML e la conformità alle normative sui dati accelereranno ulteriormente l’adozione di questa tecnologia.
Test di resilienza e portabilità dei dati
Le aziende dovranno intensificare i test di resilienza per verificare la loro capacità di rispondere a incidenti informatici e ripristinare le operazioni in tempi rapidi. Simulazioni di ransomware e altre minacce diventeranno una pratica comune per migliorare le strategie di protezione dei dati.
Inoltre, l’emergere di cloud sovrani e la crescente importanza della portabilità dei dati tra ambienti eterogenei richiederanno una pianificazione strategica accurata. Le aziende dovranno garantire che i loro dati siano protetti e accessibili anche in scenari di migrazione tra cloud diversi.
Tirando le somme: come cambierà il volto della sicurezza informatica nel 2025?
Il 2025 sarà un anno di grandi sfide per la sicurezza informatica. Le aziende dovranno investire in soluzioni di protezione dei dati avanzate, adottare nuove tecnologie come il Cloud Data Lakehouse e intensificare i test di resilienza. La conformità normativa e la capacità di rispondere a incidenti informatici saranno fattori determinanti per il successo delle imprese.
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