Aziende

Nonostante le difficoltà economiche, in Italia le PMI raggiungono quasi sempre i propri obiettivi

Nonostante si possa pensare che le difficoltà economiche possano minare il raggiungimento degli obiettivi, in Italia le PMI sono sostanzialmente solide. Infatti, su 7 casi su 10 riescono a raggiungere i propri obiettivi senza troppi problemi.

Questo è quanto emerge dall’Osservatorio di Qonto riguardante lo stato delle Piccole e Medie Imprese in Europa. Il rapporto, realizzato in collaborazione con YouGov, ha raccolto le opinioni di oltre 5.000 decisori senior in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito, evidenziando resilienza e difficoltà delle piccole e medie imprese.

PMI: in Italia sono più solide del previsto

Lo stato delle PMI in Italia: solide, ma con qualche difficoltà

Secondo il rapporto di Qonto, il 67% delle PMI italiane ha raggiunto gli obiettivi prefissati per il 2024, mentre il 10% li ha superati. Il settore logistico si distingue con l’86% delle imprese in linea o sopra le aspettative, ma il comparto immobiliare affronta sfide significative: il 46% delle aziende non ha soddisfatto i target, il dato peggiore tra i Paesi analizzati.

A livello regionale, Lombardia e Lazio emergono come leader, con rispettivamente il 72% e il 67% delle PMI che raggiungono gli obiettivi, mentre Toscana e Piemonte registrano performance inferiori, con solo il 58% delle aziende in linea con i target.

L’impegno ambientale in Europa e in Italia

Il 79% delle PMI europee ha già implementato o pianifica misure per ridurre le emissioni di carbonio. L’Italia si distingue con un 87% di aziende attive in questo ambito, il dato più alto tra i Paesi analizzati. Tuttavia, solo il 9% delle imprese europee considera la sostenibilità una priorità assoluta, riflettendo un focus maggiore su obiettivi di business immediati.

Le PMI in Italia sono più solide del previsto

Le principali sfide delle PMI europee

Le PMI europee continuano a lottare contro l’inflazione e la debole domanda, identificate come le problematiche principali dal 30% degli intervistati, almeno secondo i dati della ricerca di Qonto. In Italia, la carenza di domanda è la sfida più sentita (34%), seguita da difficoltà di flusso di cassa e aumento della concorrenza (entrambi al 26%).

Tuttavia, l’efficienza operativa si sta rivelando un fattore positivo in regioni come Piemonte, Puglia e Lombardia, mentre la Sicilia beneficia di processi di gestione migliorati.

Le future prospettive per il 2025

L’acquisizione di clienti è la priorità principale per il 31% delle PMI europee, seguita dall’innovazione di prodotto (22%) e da nuove linee di servizio (21%), almeno secondo quanto riportato dai dati dell’osservatorio di Qonto. In Italia, l’attenzione si concentra sul mantenimento di una forza lavoro qualificata (34%), sottolineando l’importanza delle competenze nel favorire la crescita.

Sul fronte degli investimenti, i team tecnologici sono la priorità per il 28% delle aziende europee, con l’Italia che dimostra un approccio equilibrato, destinando risorse a tecnologia, risorse umane e assistenza clienti.

Le PMI stanno abbracciando concretamente la trasformazione

Questo osservatorio, realizzato da Qonto, conferma la resilienza delle PMI europee e italiane, pur evidenziando la necessità di affrontare sfide strutturali per garantirne la competitività futura.

Ciò trova riscontro anche nelle parole di Mariano Spalletti, Managing Director per l’Italia di Qonto, che ha dichiarato in merito: “La nostra ricerca mostra un panorama aziendale resiliente nonostante le sfide economiche persistenti. Sebbene l’inflazione e la carenza di domanda rimangano sfide rilevanti, i dati evidenziano come le PMI stiano attivamente abbracciando la trasformazione, con un’importante spinta verso l’adozione di strumenti basati sull’intelligenza artificiale e iniziative per la riduzione delle emissioni di carbonio. Inoltre, le soluzioni bancarie digitali stanno raggiungendo lo stesso livello di popolarità e utilizzo delle banche tradizionali.”

Infine, Mariano Spalletti ha concluso affermando: “Le aziende si proiettano verso il 2025: il lavoro a distanza è destinato a rimanere grazie ai suoi effetti positivi sul business, l’acquisizione di clienti e lo sviluppo della forza lavoro emergono come priorità principali e gli investimenti in tecnologia restano cruciali per la crescita del tessuto imprenditoriale italiano. Questo tipo di analisi è per noi fondamentale, in quanto ci aiuta a comprendere le esigenze e le sfide delle PMI europee, per aiutarle a prosperare in un ambiente aziendale sempre più complesso e per offrire soluzioni che rispondano al meglio alle loro esigenze in evoluzione.”

Offerta
Echo Dot (5ª generazione, modello 2022) | Altoparlante intelligente Wi-Fi e Bluetooth, suono più potente e dinamico, con Alexa | Anthracite
  • SUONO RICCO E AVVOLGENTE: goditi un’esperienza audio migliorata con voci più nitide e bassi più profondi per un’esperienza Echo Dot immersiva.
  • MUSICA E PODCAST: ascolta musica, audiolibri e podcast da Amazon Music, Audible, Apple Music, Spotify e molto altro, tramite wi-fi o Bluetooth.
  • FELICE DI AIUTARTI: chiedi ad Alexa le previsioni del tempo, di impostare dei timer, di rispondere alle tue domande o semplicemente raccontarti barzellette.
  • LA TUA CASA INTELLIGENTE, SEMPRE PIÙ SEMPLICE: controlla i dispositivi per Casa Intelligente compatibili con la tua voce o imposta routine per azioni basate sulla temperatura.
  • MIGLIORI INSIEME: sincronizza più dispositivi Echo compatibili o associa Fire TV per la massima esperienza visiva.

Da non perdere questa settimana su Techbusiness

 

📉 Risorse umane nel 2025: cinque trend che guideranno il cambiamento
💳 Rivoluzione nei pagamenti internazionali; le banche adottano nuovi standard
🔐 Cisco presenta i risultati della Consumer Privacy Survey 2024
🆘 La nuova era del phishing: gli attacchi tramite codici QR dannosi
📰 Ma lo sai che abbiamo un sacco di newsletter?
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su 
Telegram!

 

Autore

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button