In Italia il POS non è per tutti. Il numero di transazioni, l’obbligo di contratti a medio-lungo termine e il canone mensile spesso demoralizzano e penalizzano le piccole e medie imprese, spingendole verso una sola direzione: i contanti. Il problema è che adesso, nell’era della digitalizzazione, dei conti online e dell’evoluzione delle criptovalute, quasi nessuno si affida più alla moneta sonante. E poi, diciamocelo, i contanti sono decisamente meno comodi: pesano, occupano spazio nel portafoglio, richiedono complessi calcoli per dare il resto ai clienti e sono più facili da rubare. Come risolvere quindi questa spiacevole situazione? Ad aiutare le aziende ci pensa myPOS.
Che cos’è e come funziona myPOS
myPOS è un’azienda nata nel 2012 che ha voluto puntare sul segmento delle PMI offrendo un pacchetto completo. Sì perché il team – con base a Londra – non solo ha dato vita ad una linea di terminali adatti a tutti ma anche arricchito l’offerta con una serie di servizi aggiuntivi.
Ma andiamo con ordine e partiamo dalle basi. Supponiamo che vogliate acquistare un loro POS. Come fare? Due le soluzioni possibili: lo comprate online sul sito ufficiale oppure vi recate nel nuovo negozio aperto a Milano, in Corso Europa 11. Una volta scelto il modello adatto a voi, dovrete solo spacchettarlo, preparare il terminale e la SIM inclusa nella confezione e poi seguire le istruzioni. L’attivazione è totalmente online, richiede la videochiamata con un operatore per accertare la vostra identità e dura circa 10-15 minuti. Una volta terminata, siete pronti e operativi.
Niente attese, niente discussioni con la banca, niente procedure complesse. In un attimo sarete quindi pronti ad accettare pagamenti tramite VISA, Mastercard, American Express, JCB, UPI, Android Pay, Samsung Pay, Apple Pay e così via. Insomma, l’importante è che i clienti sia dotati di una carta magnetica, contactless o con chip.
Tutto questo ovviamente non solo in Italia. La SIM che trovate all’interno della scatola infatti funziona in tutta Europa e si appoggia al gestore con più segnale, così non avrete problemi di copertura.
Vantaggi e servizi: il mondo di myPOS
myPOS però non è solo semplice da usare e da configurare, ma offre tutta una serie di vantaggi che vi aiuteranno a gestire ancora meglio la vostra attività.
Prima di tutto l’accredito è immediato. Ma com’è possibile? Semplice: grazie al conto che aprite con myPOS in fase di attivazione, conto che potete gestire sia tramite PC sia tramite app e che viene affiancato da una carta di debito. Questo significa che avrete sempre denaro disponibile e pronto ad essere usato, prelevato o trasferito su un secondo conto corrente, senza attendere i canonici 4/5 giorni lavorativi previsti dai POS tradizionali.
Ovviamente non è finita qui. I terminali infatti vi consentono di effettuare le classiche ricariche delle schede telefoniche – così da offrire un servizio aggiuntivo al cliente -, vi aiutano a gestire le gift card, supportano i pagamenti senza carta fisica (quindi anche con il cliente seduto comodamente a casa sua) e permettono di inviare una richiesta di pagamento da remoto, così il consumatore riceve un SMS con un link ed effettua il pagamento online.
Termina il quadro dei vantaggi myPOS Online, un pacchetto di soluzioni progettati per l’e-commerce. A disposizione infatti avrete:
- myPOS PayLink, per generare un collegamento ipertestuale per il pagamento sicuro da inviare ai clienti insieme a fatture o bollette;
- myPOS PayButton, che crea un pulsante con importo fisso per l’acquisto con un solo clic;
- myPOS Virtual Terminal, che trasforma qualsiasi computer e smartphone dotato di connessione Internet in un terminale per l’accettazione dei pagamenti con carta;
- myPOS Checkout, una sorta di integrazione che funziona con i carrelli per gli acquisti più diffusi, come ad esempio WooCommerce per Wordpress.
I terminali di myPOS
Ad oggi sono 5 i dispositivi creati dall’azienda inglese, tutti naturalmente capaci di eseguire transazione usando le carte di credito citate poco sopra.
Il più piccolo – e più economico – è myPOS Mini, un terminale super-compatto con lettore di chip e bande magnetiche che invia le ricevute tramite email ed SMS. Le sue dimensioni contenute lo rendono davvero perfetto per le attività in movimento. Pensate ad esempio ad un artigiano che si sposta spesso per fiere e mercatini e che si trova quindi a tenere il suo POS sempre in tasca.
Il fratello maggiore di questo modello è myPOS Combo. Classico e decisamente apprezzato dagli esercenti, questo terminale è compatibile con carte smart, magnetiche e contactless ed è dotato di una stamnpante termica che vi permette di generare subito lo scontrino.
myPOS Mini ICE è invece l’evoluzione del primo POS, un’evoluzione che comprende un design raffinato ma soprattutto un’interfaccia touch che lo rendono ancora più semplice e comodo da usare. Se però volete solo il meglio allora dovrete puntare su myPOS Smart e myPOS Smart N5, entrambi basati su Android e molto simili ad uno smartphone. In più avete una serie di app pensate per il business che vi aiuteranno a gestire il vostro inventario e a tenere sotto controllo la vostra attività.
Parliamo di costi
È il momento di arrivare al dunque: quanto costa il pacchetto offerto da myPOS? In realtà meno del previsto. Il servizio infatti non prevede nessun canone mensile: una volta acquistato uno dei terminali – con un prezzo che varia dai 99 euro di myPOS Mini ai 349 euro di Smart N5 – non dovrete sostenere nessun altro costo, o quasi.
Sì, perché naturalmente il conto che aprite con la società britannica è molto simile ad un classico conto bancario. Un bonifico fuori dal sistema vi chiederà quindi un contributo minimo di 3 euro, la cancellazione di un pagamento 10 euro e così via. Inutile dirvelo: tutto ciò che prevede l’uscita di fondi dal conto costa molto di più delle operazioni effettuate all’interno del circuito, così da incoraggiare i commercianti a sfruttare il proprio conto myPOS non solo per le transazioni con carta di credito ma, più in generale, per la totale gestione del proprio negozio, della propria azienda e della propria attività commerciale.
Se siete curiosi di conoscere tutte le tariffe, potete consultare la pagina dedicata con l’elenco di tutte le commissioni previste.
A chi è rivolto myPOS
In realtà faremmo prima a citare le aziende a cui non è adatto myPOS, ossia le grandi società e i grandi gruppi, coloro che non solo non hanno problemi ad ottenerne decine da una banca, ma che vengono ricorsi da quest’ultime nella speranza di ottenere una qualche esclusiva.
Se avete una PMI o siete dei piccoli professionisti, dovreste davvero valutare il passaggio ad uno dei terminali di myPOS. Sono perfetti per un idraulico che va a casa del cliente ad aggiustare una tubatura, sono adatti a qualsiasi tipo di negozio, sono ideali per chi si sposta molto o per chi lavora proprio con la mobilità, come i taxisti, e sono davvero progettati per essere semplici da usare e da configurare così da non precluderne l’uso anche ai diversamente giovani.
Se ancora non avete uno, visitate il sito ufficiale e cercate quello più adatto a voi.
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