Il 10 settembre è stata consegnata una lettera aperta alla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il Collegio dei Commissari, che urge i leader europei ad agire tempestivamente sul fronte della digitalizzazione dell’Europa. La lettera, firmata da diciannove amministratori delegati europei, tra cui il Presidente e CEO di Ericsson, Börje Ekholm, mette in luce le criticità che l’Europa deve affrontare dal punto di vista di digitalizzazione, connettività e competitività. In questo articolo vi riportiamo i punti salienti della open letter.
L’importanza delle connessioni per il miglioramento dell’economia europea
Il contesto europeo odierno è purtroppo caratterizzato da una situazione geopolitica instabile e con prospettive economiche incerte. La digitalizzazione rappresenta un passo fondamentale per aumentare la competitività, a livello mondiale, dell’Europa, per fare in modo che essa non diventi una semplice comparsa nello scenario competitivo dell’economia digitale.
La digitalizzazione è però impossibile senza un’infrastruttura di rete adeguata, come ha osservato la stessa Commissione Europea in un recente white paper. Investire sulla connettività significa investire direttamente sul PIL europeo che, secondo il white paper, potrebbe avere una crescita compresa tra 1 e 2 trilioni di euro.
L’aumento della connettività è anche uno degli obiettivi del Decennio Digitale, che prevede l’adozione da parte dell’Europa di reti 5G e FTTH (fiber to the home) entro il 2030, in modo che nessun cittadino e nessuna impresa rimanga indietro.
Le compagnie di telecomunicazioni stanno già investendo molto per raggiungere gli obiettivi del Decennio Digitale, ben 500 miliardi di euro secondo European Round Table for Industry. Tuttavia, anche questo ingente investimento non basta. Stando alla relazione sulla competitività “The future of European competitiveness“, gli “investimenti pro capite nelle telecomunicazioni sono la metà di quelli degli Stati Uniti e siamo in ritardo nella diffusione del 5G e della fibra ottica”.
Inoltre, la mancanza di connettività innovativa rischia di sperperare gli investimenti delle imprese europee nella digitalizzazione dei processi e nell’adozione di nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale, volti alla realizzazione dell’Industria 4.0. Nelle parole di Enrico Letta, ex Presidente del Consiglio italiano: “tecnologie come il 5G (6G in futuro), l’IoT, il web3.0, l’edge – cloud computing o l’AI creeranno opportunità economiche completamente nuove. Naturalmente, la diffusione di queste tecnologie si basa sulle reti, che forniranno nuove capacità, come una maggiore potenza di calcolo o diversi livelli di latenza”.
Non solo telecomunicazioni: come la digitalizzazione beneficia tutti i settori
La digitalizzazione e l’aumento della connettività va a beneficiare tutti i settori dell’economia e della società. La lettera aperta ne elenca alcuni, che riportiamo di seguito.
Per quanto riguarda il settore della mobilità, connettività e servizi sicuri possono contribuire a rendere i trasporti più affidabili e più ecologici, mentre nel mercato interno dell’energia dell’UE, le reti più intelligenti e l’intelligenza artificiale possono apportare benefici all’intera catena del valore, dalla produzione alla trasmissione, distribuzione e commercializzazione.
Nel settore delle energie rinnovabili, invece, la modernizzazione e l’espansione dell’infrastruttura di rete possono garantire la trasmissione, l’elaborazione e l’utilizzo di grandi volumi di dati per i contatori intelligenti e per soddisfare le flessibilità della domanda.
Per il settore settore sanitario, le infrastrutture digitali sono fondamentali per progredire nell’e-health, con opportunità quali il monitoraggio e l’assistenza digitale, la conduzione di sperimentazioni a distanza, la disponibilità di soluzioni di intelligenza artificiale che consentono di scoprire, produrre e fornire più rapidamente i farmaci. Infine, nel settore ferroviario, è necessario investire nel 5G per il Future Railway Mobile Communication System (FRMCS) e per migliorare i servizi ai passeggeri.
La lettera riporta inoltre come le reti di connettività consentiranno anche l’utilizzo dell’AI in tutti i settori, in accordo con la normativa AI Act, e come le reti private 5G possono dare impulso all’automazione industriale collegando applicazioni pesanti in vari settori.
Per maggiori informazioni, vi invitiamo a consultare il recente white paper redatto dalla Commissione Europea, “How to master Europe’s digital infrastructure needs?“.
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