Lo shopping online sta subendo un’importante trasformazione, dovuta innanzitutto a un contesto competitivo e che voglia andare incontro alla Generazione Z e Millenials. L’obiettivo è quello di portare una significativa evoluzione delle dinamiche di mercato. L’e-commerce ha iniziato ad affidarsi alla nuova tecnologia dell’intelligenza artificiale, per andare incontro alle nuove esigenze e sfide che il mercato pone.
Lo shopping online affronta le sfide del mercato grazie all’intelligenza artificiale
L’importanza dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nell’ambito dello shopping online viene sottolineata da una recente ricerca condotta da Ipsos in Italia e in Spagna per Miravia, innovativo marketplace che combina shopping e intrattenimento, connettendo marchi, consumatori e creatori di contenuti sotto un unico tetto digitale.
“Con questa indagine abbiamo voluto comprendere in profondità le tendenze emergenti guidate dalle nuove generazioni,” afferma Yann Fontaine, CEO di Miravia, ospite alla quarta edizione dell’evento Netcomm Focus Digital Export & Marketplace. “I risultati confermano l’intelligenza artificiale, gli influencer e i creatori di contenuti come i pilastri che stanno guidando la nuova era dell’e-commerce, cambiando il modo in cui i prodotti vengono scoperti e amati dai giovani consumatori”.
La personalizzazione dell’esperienza di acquisto attraverso l’intelligenza artificiale
Attualmente, il mondo digitale offre molte opportunità per migliorare l’e-commerce e la user experience, in modo da portare i clienti alla fidelizzazione nei confronti del brand. Ed è proprio in questo contesto che l’intelligenza artificiale gioca un ruolo fondamentale a riguardo: riduce l’eccesso di informazioni, rendendo più semplice prendere una decisione e completare un acquisto.
La ricerca di Ipsos per Miravia ha evidenziato che l’88% dei consumatori italiani sotto i 45 anni è ben consapevole delle funzionalità integrate nelle piattaforme per potenziare la loro shopping experience.
Il 49%, in particolare, riconosce l’impatto della personalizzazione dell’homepage come strumento efficace per ottenere suggerimenti di prodotti rilevanti, in linea con i propri gusti.
Apprezzamenti anche sul fronte delle tecnologie di Realtà Virtuale, con il 51% dei consumatori italiani più giovani che dichiarano di gradire le prove virtuali di prodotti Beauty e Moda prima dell’acquisto.
Il 42%, infine, considera utili le chat gestite da AI per il customer service.
Il ruolo di influencer e content creator
Un altro elemento fondamentale per il buon funzionamento dell’e-commerce e del retail in generale è la figura dell’influencer e del content creator che generalmente guida la propria community verso ciò che consiglia. La ricerca di Ipsos per Miravia ha evidenziato dati significativi riguardo al potere persuasivo degli influencer in Italia.
Con il 79% degli italiani che utilizza i social media per scoprire nuove tendenze e prodotti, soprattutto in ambito moda e bellezza, il 36% dichiara di aver effettuato un acquisto direttamente ispirato dalla raccomandazione di un influencer. Percentuale che in Spagna sfiora il 50%.
Ma non sono solo gli influencer a giocare un ruolo chiave nel processo decisionale dei consumatori.
I creator, attraverso le loro recensioni video, i tutorial sui prodotti e altri UCG (User Generated Content) hanno un impatto significativo sulle decisioni d’acquisto.
Il 42% degli intervistati ha dichiarato che le recensioni video influenzano in modo determinante le loro decisioni. Seguono le recensioni degli utenti, con il 38% degli intervistati che conferma il loro impatto, e i tutorial sui prodotti, che influenzano il 36% dei consumatori.
Acquistare in maniera consapevole e sostenibile
Un altro elemento fondamentale a cui gli acquirenti stanno molto attenti è l’approccio all’acquisto sostenibile e consapevole in merito al cambiamento climatico e al rispetto dell’ambiente. Soprattutto i giovani clienti italiano prestano molta attenzione all’argomento, non solo in merito al prodotto, ovvero dove sia stato realizzato e con quali materiali, ma anche in merito alla scelta di trasporto del prodotto stesso.
I dati emersi dall’analisi dei giovani consumatori italiani sono molto vicini a quelli spagnoli, dimostrando come i due paesi condividono stili di vita e modelli di acquisto simili, guidati dalle nuove tecnologie e dall’influenza dei creator”, afferma Yann Fontaine, CEO di Miravia.
“La formula di Miravia nasce proprio dall’integrazione di questi fattori e dalla volontà di creare un ambiente che unisce shopping ed engagement. Il successo ottenuto in un solo anno dal nostro debutto in Spagna dimostra che siamo sulla strada giusta. Siamo convinti che la formula del marketplace di nuova generazione rappresenti una grande opportunità anche per i brand italiani che possono capitalizzare le potenzialità di questo modello per ampliare il proprio business a livello internazionale”.
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