Cosa ci si aspetta in futuro per la tecnologia operativa? Sarà vitale la cooperazione tra le reti aziendali e quelle industriali. Per l’86% delle aziende italiane è essenziale garantire conformità alla cybersecurity, con un buon 88% pronto a riconoscere l’importanza di avere una soluzione di cybersecurity unificata.
Questi sono dati provenienti dallo studio Cisco State of Industrial Networking, basato su un sondaggio condotto con Sapio Research. Questo studio ha esplorato le sfide e le opportunità del networking industriale, fornendo un quadro completo delle esigenze di sicurezza, collaborazione e innovazione in ambienti complessi come quelli delle reti industriali.
Il futuro della tecnologia operativa e delle reti industriali
Il futuro della tecnologia operativa: priorità alla sicurezza
La crescente integrazione tra IT e OT ha creato un ambiente dinamico, ma vulnerabile agli attacchi informatici. Questo fenomeno è aggravato dalla persistenza di sistemi obsoleti, dall’espansione della superficie d’attacco e da una forza lavoro spesso sovraccarica.
Secondo lo studio di CIsco, il 54% delle aziende italiane ha incrementato la spesa per infrastrutture industriali nell’ultimo anno. Ciò dimostra un impegno concreto verso il rafforzamento delle reti operative. Tuttavia, solo il 40% delle imprese nazionali crede che l’intelligenza artificiale possa migliorare la gestione delle reti, segnalando un diffuso scetticismo sull’applicabilità concreta di queste tecnologie.
Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale
Infatti, circa il 48% degli intervistati a livello globale considera l’Intelligenza Artificiale il più grande progresso tecnologico per il networking industriale nei prossimi cinque anni. Eppure, solo il 40% delle aziende italiane condivide questa opinione.
Le organizzazioni innovative che investono in Intelligenza Artificiale si stanno già distinguendo, e la sfruttano per migliorare l’efficienza, per supportare il personale e per valorizzare i dati. Secondo Cisco, il mancato aggiornamento delle infrastrutture potrebbe compromettere la competitività delle imprese.
La necessità della collaborazione tra IT e OT
La collaborazione tra i team IT e OT rimane una questione centrale. In Italia, circa il 34% delle aziende ammette che queste divisioni operano ancora in modo indipendente. Questa divisione è di ostacolo all’efficienza e alla sicurezza delle reti. Lo studio di Cisco sottolinea che una gestione coordinata, integrata con tecnologie avanzate, è fondamentale per ottimizzare risorse e dati. Così facendo, si garantisce resilienza operativa e protezione dagli attacchi.
Massimizzare il potenziale dei dati prodotti dalle reti industriali è una priorità, soprattutto con l’intelligenza artificiale che emerge come un’opportunità per migliorare processi e prodotti. Tuttavia la sua adozione è rallentata dalla necessità di aggiornare le infrastrutture esistenti: un compito che molte aziende non riescono ancora a intraprendere.
Vikas Butaney, Senior Vice President e General Manager, Cisco Networking – SD-WAN, Multicloud e Industrial IoT, ha dichiarato in merito: “Le tecnologie operative, e in particolare le reti che supportano le attività industriali, rappresentano oggi un fattore determinante per la competitività delle aziende. Come emerso da questo nuovo studio, per i manager IT e OT è essenziale rafforzare la sicurezza OT per garantire continuità operativa, ottimizzare i processi e prepararsi alle innovazioni future basate sull’intelligenza artificiale.”
Gli investimenti strategici in un mercato in piena evoluzione
Il Cisco State of Industrial Networking Report si basa su dati raccolti da oltre 1.000 professionisti in 17 paesi e 20 settori industriali, tra cui manifatturiero, trasporti ed energia. Lo studio evidenzia che, sebbene molte aziende stiano compiendo passi significativi verso la modernizzazione, esistono ancora ampi margini di miglioramento.
Lo studio inoltre sottolinea l’urgenza di integrare la cybersecurity nei progetti di rete industriale. Le aziende che trascurano questo aspetto rischiano di dover affrontare costi elevati legati a possibili attacchi informatici. Investire in sicurezza, invece, consente di trasformare l’OT in una piattaforma per l’innovazione e la crescita. La collaborazione tra IT e OT non è più una scelta, ma una necessità.
Solo attraverso investimenti mirati e una collaborazione efficace sarà possibile cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e garantire la resilienza operativa in un panorama sempre più complesso e competitivo.
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