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Cybersecurity: ecco i consigli di Check Point per prevenire gli attacchi

Check Point ha voluto fornire alle aziende alcuni consigli per evitare gli attacchi ransomware

cybersecurity

L’azienda produttrice di dispositivi di rete e software Check Point ha approfittato della campagna NCSAM (National Cyber Security Awareness Month) per la consapevolezza sulla cybersecurity per fornire alle aziende alcuni consigli per evitare gli attacchi ransomware.

Eseguire il backup per una maggiore cybersecurity

Il primo consiglio fornito da Check Point alle aziende per prevenire gli attacchi informatici riguarda la sicurezza di dati e file. Per garantire quest’ultima, secondo la società, è infatti buona abitudine eseguire sempre il backup, preferibilmente utilizzando l’archiviazione di tipo air-gap.

Questi accorgimenti permetteranno ad ogni utente, anche in caso di attacco, di avere sempre le proprie informazioni al sicuro e una soluzione valida contro ogni criminale informatico.

Educare i dipendenti

Alla base degli attacchi informatici vi è spesso la scarsa consapevolezza dei dipendenti, o la loro mancata capacità di riconoscere potenziali minacce. Proprio per questo motivo la formazione degli utenti finisce per rivestire un ruolo fondamentale nell’ambito della cybersecurity!

Ogni dipendente può, a questo scopo, effettuare un controllo basilare delle mail, semplicemente verificando la validità del mittente ancor prima di aprire il messaggio di posta elettronica.

Limitare l’accesso

A garantire un livello superiore di cybersecurity può essere la regolazione degli accessi. Quest’ultima infatti, unita ad una corretta organizzazione, è un espediente perfetto per assicurarsi che ogni dipendente abbia l’accesso soltanto alle informazioni e alle risorse necessarie per la sua mansione.

Comportandosi in questo modo sarà così possibile evitare che un eventuale attacco riesca ad estendersi all’interno della rete aziendale.

Una firma a protezione

Sicurezza delle informazioni? A garantirla sono un antivirus sempre aggiornato e alcuni provvedimenti per la cybersecurity basate sulle firme.

Queste ultime singolarmente, infatti, non sono sufficienti a garantire un buon livello di sicurezza ma, se unite ad un antivirus sempre funzionante, possono salvaguardare le aziende contro malware già noti.

Una sicurezza multilivello

Ad aumentare le possibilità di respingere i ransomware è la generazione di un approccio multilivello. Quest’ultimo poggia infatti le sue basi non solo nelle tradizionali protezioni basate su firma, come antivirus e IPS, ma anche in due aggiunte innovative: metodi di estrazione delle minacce e di emulazione.

Cosa pensate dei cinque consigli di Check Point dedicati alla cybersecurity?

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Maria Elena Sirio

Videogiocatrice dall'infanzia, innamorata del fantasy e dell'avventura (ma, soprattutto, di Nathan Drake), con una passione per il disegno, il cinema e le serie tv, che tenta di conciliare tutti questi interessi con la facoltà di Biotecnologie.

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