AziendeOccupazione

LinkedIn e l’indagine sul mondo del lavoro: il 2024 sarà un anno di cambiamento

In Italia, professionisti e professioniste sembrano voler riprendere in mano le redini della propria carriera, dopo un lungo periodo di incertezza.

LinkedIn ha condotto un’indagine sul mondo del lavoro e ha previsto che il 2024 sarà un anno di grande cambiamenti. Se all’inizio dello scorso anno tre su cinque (60%) lavoratori intervistati a livello globale erano alla ricerca di una nuova posizione, a gennaio 2024 la percentuale media è salita al 73%.

LinkedIn prevede un grande cambiamento nel mondo del lavoro

Quest’anno moltissimi professionisti e professioniste sono alla ricerca attiva di un cambio di lavoro. Questo è quanto emerso dall’indagine condotta da LinkedIn, il network professionale più ampio al mondo. Per quanto riguarda l’Italia, emergono sorprendenti differenze nell’approccio al cambiamento in ambito professionale, sia a livello generazionale che di genere.

LinkedIn, sì al cambio di lavoro ma la concorrenza è alta

Tra chi sta valutando nuove opportunità professionali, la principale motivazione alla base della spinta al cambiamento è sicuramente la possibilità di un aumento di retribuzione, come dichiarato dal 34% degli intervistati in Italia: una percentuale che sale al 37% per le donne, mentre solo il 31% degli uomini intervistati ha dichiarato lo stesso.

Segue la ricerca di una migliore work-life balance, importante per il 23% dei professionisti nel nostro Paese. In Italia, sono le donne a farsi da protagoniste della tendenza a esplorare nuove opportunità professionali, con il 66% delle intervistate che ha dichiarato di stare valutando un cambio o di stare cercando attivamente una nuova posizione, contro il 56% degli uomini. 

Alight: i benefit offerti sul posto di lavoro non rispecchiano i bisogni reali degli italiani

Avere fiducia in se stessi è importante: parola dei Millenials

In Italia, quasi la metà dei professionisti intervistati (47%) dichiara di sentirsi sicura nelle proprie capacità di ricercare nuove opportunità lavorative. In generale, lavoratori e lavoratrici in Italia sembrano essere in larga maggioranza consapevoli dell’importanza delle competenze nell’approcciarsi a nuove opportunità lavorative.

Il 74% degli italiani intervistati infatti, considera il re-skilling necessario, percentuale che sale all’80% tra i Millennials che si confermano la generazione capofila di questa tendenza al cambiamento. Per quanto riguarda le skill che gli italiani ritengono più importanti quando si esplorano nuove sfide professionali, troviamo in cima alla classifica la capacità di problem solving (31%), l’abilità nel comunicare (30%) e la conoscenza di una o più lingue straniere ad alto livello (23%).

Al di là del diverso senso di sicurezza tra generazioni, resta comunque il fatto che professioniste e professionisti in Italia sembrano voler riprendere in mano le redini della propria carriera, dopo un lungo periodo di incertezza: il 55% degli intervistati ha dichiarato di volersi nuovamente concentrare sul proprio percorso di crescita professionale. Un dato che sale al 58% tra i Millennials, al 56% tra GenZ e GenX per poi abbassarsi al 48% tra i Baby-Boomers.

La voglia di riprendere in mano le redini della propria carriera

“Dopo un lungo periodo di incertezza, professioniste e professionisti in Italia vogliono riprendere in mano le redini della propria carriera, dimostrando grande dinamismo nella ricerca di nuove opportunità lavorative. Una sfida che, come rivelano i dati dell’indagine da noi condotta, vede in prima linea le donne” commenta Marcello Albergoni, Country Manager di LinkedIn Italia.

“Il numero di persone che stanno valutando di cambiare lavoro è in netto aumento rispetto al 2023: questo significa, per lavoratrici e lavoratori, una maggior competizione nell’assicurarsi la posizione desiderata. In questo contesto, la capacità di valutare le proprie skills in modo adeguato diventa ancor più importante, così come l’agilità e la proattività nel cercare di ampliare le proprie competenze e il proprio network professionale per raggiungere l’obiettivo desiderato. In questo senso, è interessante notare come la generazione dei Millennials, spesso ritenuta la meno ‘confident’, sia a oggi la più fiduciosa nelle proprie competenze e skills quando si tratta di affrontare nuove sfide professionali”.

La lista dei Job on the rise 2024

Ogni anno, LinkedIn offre a lavoratrici e lavoratori l’opportunità di ampliare le proprie skill rendendo disponibili corsi di formazione gratuiti e aiuta chi è alla ricerca di un nuovo lavoro a orientarsi tra le diverse opportunità stilando la lista dei “Lavori emergenti, ovvero delle professioni che hanno visto una crescita maggiore negli ultimi 5 anni. 

In Italia, nella top 10 figurano: 

  1. Addetto allo sviluppo commerciale
  2. Ingegnere dell’intelligenza artificiale
  3. Analista SOC
  4. Sustainability Specialist
  5. Cloud Engineer
  6. Data Engineer
  7. Responsabile acquisti 
  8. Cyber Security Engineer
  9. Consulente Cloud 
  10. Fiscalista.

Da non perdere questa settimana su Techbusiness

🔝LinkedIn pubblica il report Top Companies Italia 2024: al primo posto Intesa Sanpaolo
 
🍪Il futuro della privacy online: Google dice addio ai cookie di terze parti
 
🪪Parliamo di SASE: intervista a Aldo Di Mattia di Fortinet
 
💡AMD e i data center energeticamente sostenibili. Intervista ad Alexander Troshin
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Roberta Maglie

Amante di cinema, serie tv, tecnologia e video games, mi piace approfondire la cultura pop attraverso il battere delle mie dita sulla tastiera del MacBook. La laurea in Comunicazione mi ha dato la spinta per buttarmi nel mondo del giornalismo, regalandomi così l’opportunità di riflettere sui temi più disparati.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button