CloudFeaturedNewsSoftware

beSharp: per il cloud serve una strategia

Negli interventi all'AWS Summit, l'azienda spiega come creare una landing zone e progettare il proprio futuro digitale

La migrazione verso il cloud apre a nuovi orizzonti lavorativi per le aziende che innovano. Ma per raggiungerli, serve un piano da implementare al meglio. All’AWS Summit di quest’anno, beSharp ha partecipato in qualità di Gold Sponsor e ci ha aiutato a capire come sia possibile realizzare una strategia cloud vincente. Partendo dalle idee (e anche dalla landing zone di AWS).

beSharp all’AWS summit: la strategia per il cloud

Nelle sezioni di approfondimento al AWS summit e nella chiacchierata che abbiamo fatto con il CEO di beSharp Simone Merlini e il suo team, abbiamo avuto modo di parlare di cosa significhi “passare al cloud”. Un argomento potenzialmente vastissimo. Ma per il team di beSharp pensare al cloud AWS solamente come un data center privato ha poco senso. Spostare dati e applicazioni senza pensare a come il cloud possa migliorarne l’uso limita infatti le possibilità di crescita del proprio business.

Prima di poter essere davvero “disruptive“, un’azienda deve analizzare il proprio modello di lavoro e capire come il cloud lo possa potenziare. Per fare un esempio semplice, il team di beSharp ha ipotizzato di avere a che fare con un’istituzione che vuole compiere un’analisi del DNA. Se passasse semplicemente dall’usare i server aziendali a quelli AWS, potrebbe scegliere di pagare un server cloud per 100 ore. Quando invece abbatterebbe i tempi affittando 100 macchine per un’ora.

Al di là di quest’esempio, si possono studiare moltissime strategie dinamiche per sfruttare appieno il potenziale di AWS. Non solo per snellire i core business e abbassare anche il time-to-market, ma anche per tutelarsi con il disaster recovery on cloud. Oppure ancora per avere sandbox sicure dove programmare i nuovi progetti, per poi lanciarli velocemente e con efficacia. Il che diventa particolarmente conveniente utilizzando una landing zone su AWS.

il team di besharp strategia cloud-min
Il team di beSharp

La landing zone di AWS

Merlini ha tenuto un webinar in cui ha voluto illustrare le possibilità della landing zone di AWS. Che non è semplicemente uno strumento ma un vero e proprio paradigma di progettazione. La landing zone permette di gestire environment complessi con flessibilità, ma senza rinunciare a delle regole precise riguardo la governance e la compliance.

La landing zone infatti consente di applicare gli stessi principi costruttivi ai vari progetti, oppure adattarli in base alle esigenze. Differenziando l’attività sul cloud senza frammentare policy e regole. Fra le varie funzioni:

  • account master, dove centralizzare il billing e fornire policy e regole che possono andare a cascata sugli altri account
  • un entity provider che federa tutte le utenze, differenziando i permessi con iam
  • logging centralizzato, con strumenti di troubleshooting all’evenienza
  • account di monitoraggio centralizzato, da cui si possono anche notificare i vari utenti quando necessario
  • sezione per l’auditing, particolarmente importante per l’enterprise, le istituzioni e per quei settori che hanno bisogno di record di lungo periodo
  • disaster recovery, che può essere sia single che cross region
  • un account vending machine, che assicura che i prodotti aderiscano alle policy assegnate
  • un account sandboxing, per provare nuovi progetti che poi sarà possibile lanciare applicando in maniera rapida e senza problemi le policy

Ma le possibilità sono davvero tantissime. Specie se utilizzate un partner come beSharp per costruire la vostra landing zone con precisione sartoriale. Nella presentazione, beSharp ha citato Melvin Conway: “ogni organizzazione che definisca un sistema tenderà a riprodurre la sua struttura comunicativa all’interno del sistema”. Per l’azienda è vero anche il contrario: il sistema deve nascere per riprodurre l’organizzazione al suo meglio. Costruendo la vostra esperienza cloud su misura, non avete solo uno strumento ma una strategia di lavoro.

IT: non solo un’infrastruttura ma una strategia

Le aziende moderne non possono più permettersi di pensare all’IT come solamente un costo operativo, al pari del riscaldamento negli uffici. Per essere innovativi, c’è bisogno di pensare al cloud come a un’opportunità. Infatti con la giusta strategia, esso smette di essere un costo per diventare un investimento nel futuro aziendale. Con maggiore flessibilità e possibilità di crescita.

Potete scoprire l’offerta di beSharp per costruire una strategia cloud vincente a questo indirizzo.

OffertaBestseller No. 1
Apple iPad Pro 11" (M4): display Ultra Retina XDR, 256GB, fotocamera frontale orizzontale da 12MP, fotocamera posteriore da 12MP, scanner LiDAR, Wi-Fi 6E, Face ID, Vetro standard — Argento
  • PERCHÉ IPAD PRO — iPad Pro è l’iPad più evoluto di sempre in un design impossibilmente sottile e leggero. Con il rivoluzionario display Ultra Retina XDR, le prestazioni esagerate del chip M4, connessioni wireless ultrarapide,* compatibilità con Apple Pencil Pro* e le potenti funzioni di iPadOS per fare di tutto.
  • DISPLAY ULTRA RETINA XDR 11" — Il display Ultra Retina XDR ti offre luminosità e contrasto estremi, fedeltà cromatica eccezionale, e tecnologie evolute come ProMotion, ampia gamma cromatica P3 e True Tone.* In più, per i modelli da 1TB e 2TB è disponibile come opzione il vetro con nanotexture.
  • PERFORMANCE E SPAZIO DI ARCHIVIAZIONE — La CPU nel chip M4 può arrivare fino a 10 core ed è un concentrato di potenza. La GPU 10 core ti dà performance grafiche ultraveloci. E con un giorno intero di autonomia, il tuo iPad Pro non perde un colpo da mattina a sera.* Puoi anche scegliere fino a 2TB di archiviazione per avere sempre con te tutto quello che ti serve, dalle app ai file più pesanti come i video 4K.*
  • IPADOS + APP — iPadOS rende il tuo iPad più efficiente, intuitivo e versatile: puoi usare più app alla volta, scrivere a mano nei campi di testo con Apple Pencil, e ritoccare e condividere foto.* Stage Manager semplifica il multitasking permettendoti di lavorare con più app sovrapposte, in finestre che puoi ridimensionare e anche spostare su uno schermo esterno. Tante app indispensabili, come Safari, Messaggi e Keynote, sono già di serie su iPad Pro, e sull’App Store ne trovi oltre un milione.
  • APPLE PENCIL E MAGIC KEYBOARD PER IPAD PRO — Apple Pencil Pro trasforma il tuo iPad Pro in una tela con tutto quel che ti serve per dipingere, o nel più pratico dei quaderni. Anche Apple Pencil (USB C) è compatibile con iPad Pro. La Magic Keyboard per iPad Pro ha un design sottile e leggero, è comodissima per scrivere, ha un trackpad integrato in vetro con feedback aptico, e protegge il tuo iPad quando la richiudi.*

Autore

  • Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

    Visualizza tutti gli articoli

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button