Le PMI italiane puntano sempre di più sull’intelligenza artificiale generativa

Le piccole e medie imprese italiane (PMI) stanno accelerando l’adozione dell’intelligenza artificiale generativa (Gen AI). 

Una recente ricerca di SAP Insights ha rivelato che il 58% delle aziende del midmarket italiano considera questa tecnologia una priorità assoluta, mentre il 91% le assegna una priorità almeno moderata. 

Lo studio – denominato Mid Market and business priorities – dimostra l’importanza dell’AI per il futuro delle imprese e la loro capacità di adattarsi alle sfide economiche e tecnologiche.

L’intelligenza artificiale al centro delle strategie aziendali delle PMI italiane

La ricerca ci rivela che le medie imprese italiane (quelle che hanno tra i 250 e i 1.500 dipendenti) vedono nell’adozione dell’AI una chiave per diventare più resilienti, specialmente in tempi di incertezza economica. Secondo lo studio, il 36% delle aziende ritiene che l’investimento in nuove tecnologie sia fondamentale per la crescita e la continuità aziendale. Un altro 34% sottolinea come l’innovazione del business sia la via migliore per rimanere competitive.

“Avere la giusta piattaforma tecnologica è un elemento fondante di tutte le altre strategie per affrontare l’incertezza e costruire il successo dell’azienda. La Business AI è la più grande opportunità tecnologica del 21° secolo per le imprese italiane”, commenta Carla Masperi, CEO di SAP Italia. “E i vantaggi della SAP Business AI, cioè di un’AI rilevante, affidabile e responsabile, sono facilmente accessibili alle organizzazioni di ogni dimensione. Non si tratta solo di generare immagini o realizzare video, si tratta di automatizzare processi e aumentare la produttività, di fornire rapidamente grandi intuizioni e previsioni, e di risolvere velocemente e in modo sicuro compiti complessi”.

Ma le PMI italiane non vedono l’Intelligenza Artificiale solo come uno strumento per il futuro. Anzi, per le aziende l’AI è già un fattore decisivo per migliorare processi aziendali e modelli di business. L’indagine rivela che il 51% delle aziende prevede di sfruttare la Gen AI per sviluppare nuove fonti di ricavo. Un impatto significativo si attende anche in ambiti come la gestione della supply chain e la sicurezza dei dati (entrambi al 50%), oltre che nel miglioramento delle competenze dei dipendenti (47%).

“L’intelligenza artificiale non è una novità, nel mondo delle aziende è entrata molti anni fa. E’ l’AI generativa che sta aprendo nuove strade all’innovazione e alla crescita per le imprese”, prosegue Carla Masperi. “Più di 27.000 clienti stanno utilizzando SAP Business AI, tra cui migliaia di aziende in Europa. Oggi offriamo 100 casi d’uso di AI generativa e stimiamo che Joule, il nostro copilota di AI generativa in linguaggio naturale, verrà utilizzato entro la fine dell’anno per l’80% delle attività SAP più comunemente utilizzate”.

Applicazioni già in corso (e le sfide da affrontare)

Come evince dallo studio – e dalle parole di Carla Masperi – l’intelligenza artificiale è già una realtà per molte PMI italiane, con un uso rilevante in settori come il marketing e la vendita (43%), la rilevazione di frodi (43%) e l’automazione dei processi di assunzione (42%). Questa diffusione mostra che la tecnologia non è solo pianificata, ma ampiamente utilizzata per semplificare e ottimizzare le operazioni quotidiane.

Tuttavia, nonostante l’adozione crescente, le aziende devono affrontare diverse sfide. La principale è la scarsa qualità dei dati (37%), che può compromettere i risultati generati dall’AI. Inoltre, esistono difficoltà di integrazione tra i sistemi (38%) e resistenze culturali al cambiamento da parte dei dipendenti (29%). Le preoccupazioni riguardano anche l’affidabilità delle previsioni basate sui dati e la tutela della privacy.

“Quanto migliore è la qualità e la ricchezza dei dati, tanto migliori saranno i risultati generati dall’AI”, chiosa Masperi. “Ecco perché è fondamentale collaborare con un partner tecnologico come SAP, perché l’AI è già integrata nelle nostre applicazioni che alimentano i processi aziendali più critici. Solo così le aziende italiane di ogni dimensione potranno trasformare la promessa della Business AI in vantaggi e crescita”.

Più in generale, l’intelligenza artificiale generativa si sta affermando come una risorsa strategica per le PMI italiane, soprattutto per affrontare le incertezze economiche. Nonostante le sfide legate ai dati e alla cultura aziendale, l’adozione della Gen AI offre nuove opportunità per migliorare l’efficienza, la sicurezza e la competitività.

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