L’IFA di Berlino inizierà fra pochi giorni, ma Intel ha voluto anticipare tutti per il lancio ufficiale di Whiskey Lake-U, la nuova piattaforma per notebook più performanti, sempre connessi e soprattutto con un’autonomia della batteria che può arrivare fino a 16 ore.
Intel Whiskey Lake-U: prestazioni e versatilità
Intorno ai processori Intel Core di ottava generazione, Intel ha costruito una piattaforma che incorpora tutte le ultime tecnologie in termini di prestazioni e connettività, espressamente pensata per equipaggiare notebook e 2-in-1 sempre più sottili, silenziosi e con una durata della batteria decisamente superiore al passato.
Una delle novità principali è l’integrazione della connettività Wireless Gigabit AC direttamente nella piattaforma con la possibilità opzionale, a seconda delle decisioni dei produttori, di aggiungere un modulo modem LTE per integrare anche la connettività cellulare direttamente nel notebook. Il fatto che il modulo LTE, anche se opzionale, sia comunque parte della piattaforma è una differenza non secondaria, perché Intel certifica il modulo LTE con gli operatori nei vari paesi, è garantita sia la qualità della connessione che la minimizzazione dell’impatto sul consumo della batteria.
Un altro aspetto interessante della nuova piattaforma è la possibilità di gestire a livello nativo più assistenti vocali contemporaneamente, come Microsoft Cortana e Amazon Alexa, anche quando il computer è in standby e comunque senza interferire con le normali operazioni che stiamo svolgendo. Potremo quindi accendere il notebook con la voce o chiedere un’informazione all’assistente vocale senza interrompere quello che stiamo facendo.
Processori di ottava generazione serie U e Y
Insieme alla piattaforma sono stati lanciati otto nuovi modelli di processori, sempre espressamente pensati per notebook e 2-in-1, con la serie U da 15W di TDP e la serie Y da 5 W di TDP. TDP sta per Thermal Design Power ed è un valore che sinteticamente identifica il consumo del processore, per semplificare i processori da 5 W TPD permettono di creare sistemi senza ventole, chiaramente sacrificando le prestazioni per ottimizzare i consumi e la dissipazione del calore. Le serie U infatti arrivano fino a 4 core fisici con 8 thread, mentre la serie Y ha 2 core e 4 thread. Per thread si intendono i processori “visti” dal sistema operativo, i processori infatti grazie a una serie di tecnologie di ottimizzazione riescono a simulare un numero doppio di thread rispetto ai core fisici, permettendo di eseguire in parallelo un numero maggiore di operazioni.
Molto significative comunque le prestazioni, in termini di velocità pura del processore, che riescono a raggiungere le nuove serie U e Y, con le versioni i7 che raggiungono rispettivamente 4.6 e 4.5 Mhz. In generale, secondo quanto dichiara Intel, i nuovi processori permettono di avere delle prestazioni due volte superiori rispetto a notebook comparabili di cinque anni fa.
Fra prestazioni migliorate, integrazione di ogni tipo di connettività e una durata della batteria aumentata, la nuova piattaforma Intel Whiskey Lake-U permetterà ai produttori di realizzare nuovi notebook pensati per chi deve lavorare con la tecnologia in ogni momento e in ogni luogo. Nei prossimi giorni qui a IFA verranno lanciati diversi modelli di notebook e 2-in-1 dei principali produttori che utilizzeranno la nuova piattaforma Intel e noi saremo pronti per presentarveli.
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