Scenario

Il futuro del settore delle Utility

Quali potrebbero essere i trend per le Utility nel 2025? Il settore delle Utility oggi deve confrontarsi con un contesto in continua trasformazione, crescenti pressioni normative e la necessità di implementare tecnologie all’avanguardia per aumentare l’efficienza.

Iconsulting, principale società di consulenza italiana focalizzata sulla creazione di valore strategico partendo dai dati, individua tre trend chiave che guideranno il mondo delle Utility nel 2025: l’introduzione del data mesh, la rinnovata centralità del cliente e l’AI Governance.

I trend del 2025 per le Utility: la panoramica di Iconsulting

Il settore delle Utility deve affrontare delle sfide cruciali che, unite ai modelli multibusiness e alle dinamiche complesse, come fusioni o acquisizioni, sempre più comuni tra le aziende del settore, impongono un nuovo approccio alla gestione dei dati.

Un esempio su tutti è l’abbandono del ragionamento “a silos” a favore di soluzioni dati più complete, avanzate e capaci di offrire una visione a livello corporate.

Data mesh per le utility: un trend per il 2025

Vista la natura articolata delle Utilities, è indispensabile adottare metodi sofisticati per l’amministrazione delle informazioni. In questo contesto, il Data Mesh e la Data Platform rivestono un ruolo essenziale. Sebbene l’approccio decentralizzato del Data Mesh porti con sé critiche legate alle sfide pratiche nella sua implementazione, dal punto di vista organizzativo e culturale, questo paradigma apporta importanti benefici.

Lutech intervista digital partner

Il Data Mesh consente la delocalizzazione delle responsabilità. Con una maggiore autonomia e un coinvolgimento diretto del business come guida dei dati e dell’IT in veste di custode tecnico, le organizzazioni possono rispondere più velocemente ai cambiamenti, favorire l’innovazione e ridurre i costi operativi.

I dati vengono considerati veri e propri prodotti, secondo Iconsulting, rendendoli interoperabili, documentati e immediatamente sfruttabili. Questo approccio è particolarmente rilevante per affrontare le sfide moderne legate alla complessità, alla scalabilità e alla velocità. Parallelamente, la Data Platform si afferma come un ecosistema dotato di un’intelligenza trasversale che supera l’analisi verticale e offre una visione completa e interconnessa.

Il focus sul cliente

Definire e finalizzare un piano che mette il cliente al centro della propria strategia di business porta alle Utilities enormi benefici a livello economico, reputazionale e competitivo. Una Customer Data Platform può svolgere un ruolo chiave in questo contesto. Se concepita in modalità ibrida, come uno strumento disegnato in base ai processi aziendali già esistenti e allo stesso tempo in grado di mettere a disposizione strutture e algoritmi out of the box, può rivelarsi un acceleratore ideale per raccogliere, integrare, analizzare e utilizzare i dati dei clienti in modo più efficace.

Una Customer Data Platform permette di proporre ai clienti finali offerte speciali o piani tariffari su misura in base ai consumi energetici individuali, ai loro interessi o alle abitudini. Questo consente di identificare comportamenti e tendenze dei clienti che potrebbero suggerire azioni proattive, come il suggerimento di prodotti o servizi che possano risolvere problemi comuni.

Una migliore comunicazione omnicanale, garantita dalla coerenza delle interazioni che avvengono su diversi touchpoint, lo sviluppo di nuovi servizi e la capacità di adattamento ai cambiamenti del mercato sono solo alcuni degli altri vantaggi che rendono la Customer Data Platform uno strumento cruciale per mettere il cliente davvero al centro, generando valore sia per l’azienda che per il consumatore.

La governance sull’Intelligenza Artificiale

L’adozione dell’intelligenza artificiale nelle Utility, con tecnologie evolute come la Generative AI, rappresenta una leva fondamentale per ottimizzare i processi e accelerare l’innovazione, secondo Iconsulting. Tuttavia, il loro utilizzo comporta difficoltà rilevanti e richiede un’attenta supervisione per evitare rischi di sicurezza legati a informazioni sensibili e garantire la conformità alle diverse normative in vigore.

L’impiego consapevole dell’AI parte dalla Governance: una strategia che unisce politiche, regole, procedure e strutture di controllo per garantire che lo sviluppo, l’implementazione e l’uso dell’Intelligenza Artificiale siano sicuri, etici, trasparenti e allineati con gli obiettivi aziendali e sociali. Non governare questa tecnologia significherebbe aumentare il rischio di sperimentazioni inefficaci o dannose, il cui rimedio comporterebbe costi elevati.

Echo Dot (Ultimo modello) | Altoparlante intelligente Wi-Fi e Bluetooth, suono più potente e dinamico, con Alexa | Anthracite
  • SUONO RICCO E AVVOLGENTE: goditi un’esperienza audio migliorata con voci più nitide e bassi più profondi per un’esperienza Echo Dot immersiva.
  • MUSICA E PODCAST: ascolta musica, audiolibri e podcast da Amazon Music, Audible, Apple Music, Spotify e molto altro, tramite wi-fi o Bluetooth.
  • FELICE DI AIUTARTI: chiedi ad Alexa le previsioni del tempo, di impostare dei timer, di rispondere alle tue domande o semplicemente raccontarti barzellette.
  • LA TUA CASA INTELLIGENTE, SEMPRE PIÙ SEMPLICE: controlla i dispositivi per Casa Intelligente compatibili con la tua voce o imposta routine per azioni basate sulla temperatura.
  • MIGLIORI INSIEME: sincronizza più dispositivi Echo compatibili o associa Fire TV per la massima esperienza visiva.

Autore

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button