Sicurezza

Il mercato della sicurezza fisica in Italia è in crescita: ce ne parla Axitea

A che punto è il mercato della sicurezza, fisica e informatica, in Italia, e su quali tecnologie stanno puntando le aziende italiane per migliorare le loro strategie di sicurezza? Ce lo rivela un nuovo studio condotto da Axitea, presentatoci da Marco Bavazzano, CEO di Axitea, e Riccardo Zanchi, General Manager di NetConsulting Cube.

Lo studio, che ha visto la partecipazione di oltre 500 aziende private di dimensioni piccole (entro i 100 dipendenti), medie (entro i 250 dipendenti) e grandi (oltre i 250 dipendenti), localizzate nel centro-nord, ha l’obiettivo di analizzare il mercato della sicurezza in Italia, ponendo un focus sulla sicurezza fisica, informatica e degli automezzi.

Il mercato della sicurezza è in crescita, e le aziende cercano partner tecnologici affidabili

Marco Bavazzano Axitea
Marco Bavazzano, CEO di Axitea

La sicurezza fisica risulta essere estremamente importante per le aziende italiane. Infatti, la quasi totalità (98%) ha dichiarato di adottare soluzioni di sicurezza fisica, e il 13% di queste prevede una crescita della spesa in questo ambito entro il 2025. E la figura del 98% si alza fino ad arrivare al 100% se si considera che tutte le aziende intervistate hanno posto in essere qualche sistema o soluzione in materia.

Nonostante tutte le aziende reputino la sicurezza fisica come fattore importante per il proprio business, l’indagine sottolinea la spaccatura tra grandi aziende e piccole e medie imprese, come evidenziano le differenze di investimento, che variano tra i 12mila e i 20mila euro per le PMI, fino ai 70mila euro nel 2023 per le aziende con oltre 250 dipendenti.

Ciò che accomuna le aziende di ogni dimensione è la necessità di trovare fornitori di sicurezza capaci di
rispondere alle loro esigenze in modo efficace e tempestivo
. Come afferma Bavazzano: “Le imprese si accontentano più di soluzioni standard, ma cercano partner tecnologici affidabili, competenti e innovativi, in grado di accompagnarle in un percorso di crescita e di trasformazione digitale. La capacità di offrire soluzioni integrate, personalizzate e scalabili, unite a una solida esperienza e a una profonda conoscenza del mercato, saranno elementi sempre più determinanti per il successo in questo settore in continua evoluzione”.

Per la sicurezza fisica, l’Italia punta su intelligenza artificiale, robotica e soluzioni integrate

La sicurezza fisica si sta evolvendo: le strategie di sicurezza tradizionali, ad esempio il motion detection, ormai appartengono al passato.

L’intelligenza artificiale sta facendo passi da gigante anche in questo ambito, con risultati eccellenti. Basti pensare alla video analisi: ora, con l’AI, è possibile analizzare migliaia di ore di video per individuare intrusioni o altre anomalie. Oppure anche alla detection in tempo reale che, se basata su AI, permette di avvertire immediatamente gli addetti alla sicurezza e di riconoscere i pattern di movimento dei criminali per individuare la loro posizione nel caso tentino di nascondersi.

Anche la robotica per la sicurezza sta vedendo grandi investimenti da parte delle aziende, soprattutto per quanto riguarda i droni di terra. Questi, dotati di telecamere potenziate da intelligenza artificiale, possono perlustrare il perimetro di una struttura e individuare anomalie al loro passaggio, come ad esempio una porta aperta o recinzioni manomesse.

Qui sorge una domanda: da chi o cosa vengono gestite queste telecamere? Da servizi di Physical Security Information Management (PSIM), che permette una gestione centralizzata e intelligente dei dati di sicurezza. Si tratta di un mercato ancora limitato, ma in rapida crescita, confermando come le aziende italiane stiano sempre più puntando su innovazioni tecnologiche integrate per garantire la sicurezza delle loro strutture.

Crescita sicurezza fisica

Tra normative, digitalizzazione e nuove minacce, il mercato della sicurezza informatica è in continua crescita

Guidato dall’aumento di consapevolezza delle aziende in ambito e, purtroppo, dall’aumento delle minacce, il mercato della sicurezza informatica è in rapida crescita. Lo studio rivela che tutte le imprese intervistate hanno già adottato delle soluzioni di cybersecurity in qualche misura, e che, in media, le aziende italiane investono 39.000 euro all’anno in sicurezza informatica, con una crescita costante prevista per i prossimi anni.

Tuttavia, nonostante l’adozione diffusa, l’efficacia percepita delle proposte di cybersecurity non è sempre elevata, il che evidenzia la necessità di soluzioni più concrete e misurabili, accompagnate da servizi di consulenza e formazione per un utilizzo ottimale.

Le aziende si stanno affidando a servizi di terze parti per garantire la sicurezza delle loro infrastrutture IT

La crescente consapevolezza dei rischi informatici e dalla necessità di adeguarsi alle normative, soprattutto in tema di GDPR, è fonte di grande preoccupazione per le aziende, tanto he oltre la metà (53%) ne affida la gestione a provider esterni esperti.

Infatti, molte aziende, soprattutto piccole e medie imprese, adottano sistemi di sicurezza SIEM (security information and event management) per proteggere i propri asset informatici. Dietro i SIEM si trovano i security operations center (SOC), come quello di Axitea, il cui lavoro è quello di monitorare le allerte provenienti dal software SIEM per individuare potenziali minacce e fermarle prima che possano arrecare danno all’infrastruttura aziendale, e di tenere aggiornate le regole di correlazione che permettono di rilevare le anomalie.

Si tratta di soluzioni efficaci e integrate, che forniscono alle aziende un modo per scaricare parte degli oneri di sicurezza su vendor di terze parti in maniera sicura. Tuttavia, il mantenimento dei SIEM richiede uno sforzo costante da parte dei SOC, che rischiano di non riuscire a star dietro alle costanti allerte e ai cambiamenti di regole di correlazione. La soluzione? Anche in questo caso, l’intelligenza artificiale.

Flotte aziendali: la sicurezza si evolve e punta su efficienza e controllo

Non solo protezione dai furti: le aziende italiane stanno puntando anche su sistemi digitali per gestire con più efficacia e sicurezza le flotte.

Principali esigenze per la sicurezza delle flotte

Servizi come sistemi di videosorveglianza a bordo e piattaforme integrate per la gestione di sicurezza e logistica rappresentano le principali esigenze di innovazione, indicate rispettivamente dal 42% e 38% del campione degli intervistati.

Axitea è molto attiva in questo ambito, fornendo servizi digitali per la gestione delle flotte della raccolta rifiuti, sistemi di monitoraggio per la catena del freddo, e altro ancora.

Per maggiori informazioni sull’azienda, vi invitiamo a consultare il loro sito web ufficiale.

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