Ieri chiudeva le porte NetApp INSIGHT, che ha visto l’annuncio di molte novità in ambito data storage per il cloud. NetApp vuole ora condividere queste innovazioni con il mercato italiano, che è, tra i mercati europei, uno dei più in crescita per quanto riguarda l’ambito cloud.
A presentare gli annunci di NetApp per il mercato italiano sono intervenuti Davide Marini, Country Manager per l’Italia, e Roberto Patano, Senior Manager Systems Engineering di NetApp.
ASA serie A: storage flash in tutti i sensi
Aprono la lista degli interessanti annunci di NetApp le innovazioni in campo Enterprise Storage. Sull’onda dell’aumento mondiale del 21% nell’impiego di tecnologie di storage flash e del 40% nell’utilizzo di servizi cloud, NetApp lancia i suoi nuovi sistemi di storage all-flash ASA serie A.
I sistemi ASA serie A, che includono ASA A70, ASA A90 e ASA A1K, sono ottimizzati per lo storage a blocchi in ambienti SAN (Storage Area Network, reti costituite da dispositivi di memorizzazione di massa), e hanno prestazioni fino al doppio superiori rispetto alla serie precedente, con latenze sotto il millisecondo, indispensabili per i carichi di lavoro AI, e fino a 12 milioni di operazioni I/O al secondo (IOPS).
E non senza un occhio di riguardo per le nostre tasche: ASA serie A, in particolare ASA A90, ha costi iniziali fino al 35% inferiori e costi operativi totali fino al 30% inferiori rispetto alla competizione (l’ambiente ringrazia).
Ma le prestazioni migliorate e i costi ridotti non sono l’unica cosa che la nuova serie di storage flash targata NetApp porta in tavola. ASA serie A è stata studiata per essere semplice da utilizzare e rapida da implementare in ambienti di produzione.
Quanto rapida? Ce lo rivela Marini: “Per mettere in piedi una macchina in un ambiente SAN ci vogliono dai 30 secondi ai 4 minuti. Sono richieste alcune informazioni di base, il tipo di ambiente, il tipo di configurazione, proposti gli indirizzi di rete disponibili e poi un clic i sistemi di archiviazione diventano immediatamente disponibili”. L’azienda ha anche studiato il packaging dei prodotti in maniera tale da essere più comodo e veloce da aprire.
NetApp arricchisce la gamma di array di storage flash ibridi con nuovi sistemi FAS
Oltre alla serie ASA, NetApp ha anche annunciato nuovi sistemi di storage flash ibridi, FAS70 per la fascia media e FAS90 per la fascia alta. La nuova serie FAS è fino all’85% più veloce rispetto alla serie precedente e permette di risparmiare fino al 20% di spazio nei rack.
I sistemi FAS forniscono l’equilibrio ideale tra costi operativi, prestazioni e sicurezza grazie all’auto-tiering dei dati freddi e avanzati sistemi di sicurezza, il che li rende ottimi per l’impiego come storage di backup.
ONTAP e BlueXP: il sistema operativo e la piattaforma web che rendono i prodotti NetApp i più sicuri al mondo
Gli attacchi informatici, soprattutto quelli ransomware, sono una grave minaccia per i dati che risiedono nei sistemi di storage. NetApp lo sa bene, ed è per questo che ha ideato ONTAP Autonomous Ransomware Protection with AI (ARP/AI), ora in disponibilità generale.
ARP/AI è una soluzione innovativa che opera a basso livello in grado di rilevare minacce ransomware con una precisione del 99% e un tasso di falsi positivi pari a zero. Non sono solo le aziende che hanno potuto provare ARP/AI in anteprima ad approvare dell’efficacia della soluzione, ma anche SE Labs, una società di test indipendente che valuta prodotti e servizi di sicurezza, che ha assegnato ad ARP/AI un rating AAA, il più alto ottenibile.
Dato che ARP/AI opera a basso livello, non appena il sistema di protezione individua dei segnali riconducibili a un attacco ransomware, come anomalie nei file cifrati e firme di dati non coerenti, fa scattare subito il suo meccanismo di copia, che trasferisce i file in un backup sicuro, e allerta immediatamente i team di sicurezza.
Inoltre, NetApp sta anche rilasciando aggiornamenti al servizio di protezione ransomware BlueXP, la sua piattaforma web per la gestione dei dati, integrandola con servizi di sicurezza dei dati proattiva e una ottimizzazione delle attività di protezione e recupero.
Le novità di BlueXP si articolano su tre livelli: Identify, Detect, e Respond. Sul fronte Identify, ora la piattaforma anti-ransomware valuta la sensibilità dei dati per migliorare la priorità del carico di lavoro, mentre su quello Detect è in grado di identificare attività anomale da parte degli utenti. Infine, per quanto riguarda Respond, la piattaforma si integra con Splunk SIEM per semplificare e accelerare la risposta alle minacce.
Gestione dei dati nel cloud senza pensieri con le nuove funzionalità NetApp
Non mancano le innovazioni per il cloud storage, che permettono ai clienti di NetApp di gestire i propri dati nel cloud ancora più efficacemente.
La soluzione di NetApp per Azure, chiamata Azure NetApp Files, è stata resa più performante grazie ad ANF Cool Access, che sposta dinamicamente e in modo trasparente i file “freddi”, ovvero non utilizzati per molto tempo, in modo da dare precedenza ai file più frequentemente utilizzati. ANF Cool Access è inoltre in grado di recuperare automaticamente i blocchi di file freddi non appena vengono di nuovo richiesti, riducendo il tempo di accesso.
Azure NetApp Files è ora anche in grado di replicare volumi di dati su diverse zone, indipendentemente da dove esse si trovino, per aumentare la sicurezza dei dati e la resilienza delle applicazioni tramite la ridondanza dei dati archiviati.
Per quanto riguarda Google Cloud, NetApp ora espande la sua disponibilità a ulteriori 40 regioni, permettendo di eseguire volumi di dati anche molto piccoli, ad esempio da un singolo gigabyte. Inoltre, entrano in general availability i servizi di storage Premium ed Extreme, che offrono fino a un petabyte di memoria di archiviazione con throughput garantito fino a 12,5 GiB/s.
Infine, NetApp rimuove la necessità di pagare diritti di licenza per le soluzioni di sicurezza e protezione dei dati di Cloud Volumes ONTAP, la sua piattaforma per la gestione dei volumi di dati nel cloud. Tra le soluzioni ora gratuite figurano l’Autonomous Ransomware Protection (ARP), per l’identificazione e protezione da attacchi ransomware, il Write Once Read Many (WORM), che aiuta a tenere i dati sicuri e accessibili, e il software SnapCenter, che fornisce protezione dei dati a livello applicativo.
Rimanete con noi, a breve vi parleremo delle innovazioni di NetApp nel campo dell’intelligenza artificiale, e della visione dell’azienda sul futuro dello storage potenziato da AI.
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