Nessuno, all’interno dell’industria, sa quale specifica soluzione di DevOps funzionerà meglio per una data organizzazione. Per questo motivo spicca l’approccio innovativo, di NetApp, che si basa su un Data Fabric e a un portfolio di prodotti e soluzioni leader nel settore che sono già state sfruttate in ambito DevOps da diverse organizzazioni in tutto il mondo.
Il nuovo approccio di NetApp prevede l’uso di Kubernets, sviluppato in seguito a diversi trial ed errori, che ha quindi permesso di ottenere il massimo dal proprio ambiente multicloud ibrido, in modo più veloce e semplice. Kubernets ha collegato i punti tra le diverse soluzioni DevOps che NetApp utilizzava internamente, e il risultato è stato rivoluzionario.
Dall’esperienza diretta acquisita in questo ambito come modello di sviluppo, NetApp pensa alla creazione di una soluzione DevOps più moderna e semplice che possa abbracciare tutto l’ambiente multicloud ibrido.
Al giorno d’oggi la flessibilità e la libertà dovrebbero essere le maggiori priorità per i team DevOps. Con la “data gravity” sempre maggiore, comprendere che potrebbe essere più semplice spostare l’infrastruttura stessa più che i dati che contiene è una rivelazione. Il raggiungimento di un’effettiva portabilità applicativa è la risposta alla necessità di affrontare le preoccupazioni relative agli aspetti economici e alla loro complessità che affliggono il DevOps moderno.
Una Pipeline CI/CD End-to-End per il DevOps interno di NetApp
Questo esempio si basa sull’evoluzione del nostro processo ingegneristico interno, in questo caso il team che ha sviluppato il NetApp SolidFire e le linee di prodotti NetApp HCI. L’anno scorso ci siamo spostati sullo Scaled Agile Framework (SAFe) per il nostro processo di sviluppo. Stiamo inoltre rinnovando i nostri meccanismi e modelli interni per costruire una piattaforma di automazione predisposta per DevOps che supporti continuous integration e delivery (CI/CD), una prototipazione rapida e la scalabilità del cloud ibrido.
NetApp HCI, integrato con la gestibilità dell’Hybrid Cloud Control, serve da punto di partenza per le nostre soluzioni, sfruttando NetApp Kubernetes Services (NKS) come meccanismo di orchestrazione di microservizi e infrastrutture applicative. Da lì stiamo usando Jenkins e una pipeline costruita localmente prelevati dagli archivi del Git, che si inseriscono nel il sistema di gestione binario. Kubernetes orchestra quindi il rilascio e lo stato delle nostre applicazioni target, utilizzando il layer di orchestrazione dello storage di NetApp Trident.
Cosa può fare Cloud Agnostic DevOps
La famiglia di prodotti, integrazioni e servizi NetApp può essere intrecciato con strumenti DevOps opensource standard per creare una pipeline end-to-end dotato, di default, del multicloud, scalabile per ogni dimensione organizzativa, dal singolo team di sviluppatori con un reliability engineer per il sito fino all’impresa globale con migliaia di collaboratori. Quale ambiente è in grado garantirlo?
Implementando internamente questo approccio, NetApp ha ridotto drasticamente i tempi di consegna per la creazione di software pipeline CI/CD per lo sviluppo interno, in alcuni casi attraverso più di due ordini di grandezza. Inoltre, siamo in grado di adattare e creare nuove funzionalità per i nostri sviluppatori come mai prima d’ora.
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