L’italiana Wasabiz, specializzata nel supportare le aziende vinicole nel loro business internazionale, ha da poco lanciato una piattaforma di e-commerce full service ideata per semplificare le pratiche necessarie per l’export del vino italiano all’estero.
La piattaforma di e-commerce di Wasabiz
Nel corso del 2018 l’esportazione di vino italiano di qualità ha registrato una crescita del +3,3%, affiancato da un aumento del numero di piccole e medie realtà agricole impegnate nella produzione di vini certificati (DOP, IGT, IGP).
A fornire a queste ultime un aiuto per la gestione delle pratiche necessarie per semplificare l’esportazione del vino italiano all’estero è Wasabiz, società specializzata nel supportare le aziende vinicole nel loro business internazionale.
L’azienda ha infatti da poco lanciato una piattaforma di e-commerce capace di fornire un servizio chiavi in mano, e gestire ogni fase del commercio elettronico: gestione, logistica e vendita online.
La soluzione proposta dalla società fornisce inoltre un perfetto collegamento del sito web con la supply chain e il customer care, garantendo stabilità, scalabilità dell’intera piattaforma.
A renderlo possibile è anche la presenza, all’interno del servizio, dell’opzione automatica di booking per le degustazioni in Cantina, possibilità ideata per semplificare ulteriormente anche l’agenda dell’azienda vinicola interessata, che potrà così gestire al meglio i propri impegni.
Andrea Accica, titolare dell’azienda autrice della piattaforma di e-commerce, ha affermato l’intenzione di quest’ultima di garantire dei servizi di logistica e trasporti internazionali a costi concorrenziali, scelti appositamente per fornire il giusto supporto alla sempre crescente realtà delle piccole e medie imprese italiane.
Maggiori informazioni e dati sulla soluzione sono disponibili sul sito ufficiale della società.
Cosa pensate della soluzione proposta dall’italiana Wasabiz? Credete davvero che le implementazioni e le possibilità fornite dalla piattaforma di e-commerce possano sostenere le aziende italiane all’estero?